Territoriale

Fondo per la gastronomia e l’agroalimentare

La piattaforma informatica per la presentazione delle domande relative al “Fondo per il sostegno delle eccellenze della gastronomia e dell’agroalimentare italiano”, gestita da Invitalia, sarà nuovamente operativa a partire dal 12 marzo 2024 alle ore 10.00, fino al 13 maggio alle ore 12.00.

Lo stabilisce il decreto del Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste.

Le domande saranno visibili allo stato di compilazione in cui erano al momento della sospensione della piattaforma.

Di seguito il link alla pagina dedicata https://www.invitalia.it/chi-siamo/area-media/notizie-e-comunicati-stampa/fondo-eccellenze-gastronomia-riapertura-12-marzo

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Lun 11 Mar, 2024

MIMIT: NUOVO PIANO TRANSIZIONE 5.0

In Consiglio dei Ministri è stato approvato il Decreto-legge Pnrr, che introduce il nuovo "Piano Transizione 5.0", su proposta del ministro delle Imprese e del Made in Italy. Il programma mira a sostenere gli investimenti in digitalizzazione e nella transizione green delle imprese attraverso un innovativo schema di crediti d'imposta.
Per maggiori informazioni: https://www.mimit.gov.it/it/notizie-stampa/mimit-dl-pnrr-al-via-transizione-5-0-6-3-miliardi-per-la-sfida-green-e-digitale-delle-imprese

Alle aziende verrà concesso un credito d'imposta automatico, senza alcuna valutazione preliminare, senza discriminazioni legate alle dimensioni dell'impresa, al settore di attività o alla sua localizzazione. Saranno agevolati gli investimenti in beni materiali e immateriali, purché si raggiunga una riduzione dei consumi energetici dell'unità produttiva pari almeno al 3% (o al 5% se calcolata sul processo interessato dall'investimento). Inoltre, saranno ammessi anche investimenti in nuovi beni strumentali necessari all'autoproduzione di energia da fonti rinnovabili e spese per la formazione del personale dipendente finalizzate all'acquisizione o al consolidamento di competenze nelle tecnologie per la transizione digitale ed energetica dei processi produttivi. 

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy si impegna così a sostenere attivamente le imprese italiane nella transizione verso un'economia più sostenibile, favorendo l'innovazione, la competitività e la creazione di valore nel contesto europeo e globale.

Per maggiori informazioni, rivolgersi allo Sportello SNI - Orientamento della Camera di commercio di Taranto:

Responsabile SNI Orientamento

dr.ssa Barbara Saltalamacchia

mail:barbara.saltalamacchia@ta.camcom.it

Tel. 099 7783030

Orari per il pubblico:

dal lunedì al venerdì ore 8.30 - 13.30

solo martedì e giovedì: ore 15-17.30

Gli appuntamenti sono gestiti previo contatto telefonico/mail.

 

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Lun 11 Mar, 2024

Finnexta, come registrarsi

Gli imprenditori e neoimprenditori che vogliono iscriversi su Finnexta, la piattaforma di equity crowdfunding del sistema camerale, dovranno registrarsi e qualificarsi come project owner.

Per presentare i loro progetti i project owner dovranno inserire alcune generalità della propria  azienda tra cui codice fiscale e sede legale.

Inoltre dovranno compilare tutti i campi obbligatori della sezione INFO e allegare visura camerale e business plan nella sezione DOCUMENTI.

Terminata questa procedura, il team Finnexta contatterà gli imprenditori per valutare il progetto.

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Lun 11 Mar, 2024

Attivo lo Sportello S.U.D. Zes

Dal 1 marzo è attivo lo Sportello S.U.D. Zes per i 2.500 comuni delle otto regioni del sud Italia tra cui la Sardegna.

I soggetti interessati ad avviare una nuova attività soggetta all'Autorizzazione unica possono presentare il proprio progetto al Front Office dello Sportello Unico Digitale per la ZES Unica selezionando il comune di riferimento. 

 Per la Sardegna clicca qui.  

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Lun 11 Mar, 2024

Consigli per fare impresa #4: gli aspetti fiscali da considerare per l’avvio d'impresa

La tassazione dell’impresa: l’importanza di conoscere i principali aspetti fiscali

La scelta della forma giuridica è un passaggio importante in quanto incide anche sul regime fiscale e sulla tassazione applicata all’impresa. Fin dalla fase di pianificazione dell’attività è dunque necessario che l’aspirante imprenditore conosca le basi della fiscalità diretta ed indiretta nell’esercizio dell’attività d’impresa, sia nella forma individuale sia in quella collettiva. IRPEF, IRES, regime forfettario, IRAP e IVA sono dunque tutti termini da conoscere per potersi rapportare con maggiore consapevolezza con il commercialista o altre figure che aiuteranno l’imprenditore nella gestione amministrativa e contabile dell’attività. Fissa un appuntamento al Punto Nuova Impresa di Bergamo Sviluppo per ottenere indicazioni utili!

Agenda Punto Nuova Impresa

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Lun 11 Mar, 2024

Camera di Commercio Cosenza: From Zero to Business Hero: Strategie Vincenti per la Start-up

ll progetto "From Zero to Business Hero:  Strategie Vincenti per la Start-up" si rivolge a studenti, NEET, aspiranti imprenditori e startupper della provincia di Cosenza interessati ad approfondire alcuni dei temi centrali connessi all’avvio di impresa.

From Zero to Business Hero: Strategie Vincenti per la Start-up

 

Descrizione 

Lo scopo della presente manifestazione di interesse si rivolge studenti, NEET, Aspiranti imprenditori e startupper della provincia di Cosenza. Al progetto potranno partecipare un numero massimo di 60 persone

Il percorso si prefigge l’obiettivo di supportare l’accrescimento delle competenze imprenditoriali dei partecipanti. 

Partecipando alla formazione sarà possibile: 

  • conoscere i primi strumenti per la gestione di impresa;

  • acquisire nuove competenze in tema di business model e business plan

 

Le attività formative saranno realizzate secondo la seguente programmazione:

 

1° incontro: Imprenditorialità dalla A alla Z: obiettivi,  driver del successo e business model

2° incontro: Dal Business Model e Business Plan. 

3° incontro: Definizione del mercato di riferimento e quantificazione dei ricavi in una start-up.

4° incontro: Dai ricavi a previsioni economico-finanziarie e valutazione del business

Evento finale: Business Game

 

Come fare

La partecipazione all’iniziativa è completamente gratuita.

 

Gli interessati possono aderire all’avviso compilando a partire dal 08 Marzo 2024 e fino al raggiungimento di 60 partecipanti l'apposito form disponibile all’interno della sezione del sito camerale dedicata al Progetto: https://forms.gle/WaRTeojx8mw8Aie9A

 

Ulteriori informazioni

Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi allo sportello territoriale SNI - Sviluppo Nuove Imprese

email versoleimprese@cs.camcom.it
tel. 0984.815.260/265

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Sab 09 Mar, 2024

Finanziamenti ai fondi di venture capital per startup di AI, cybersecurity e 5G

Il governo ha stanziato 150 milioni nel decreto legge del PNRR

150 milioni di euro destinati dal governo italiano al finanziamento di fondi di venture capital focalizzati su intelligenza artificiale, quantum computing, cybersecurity, 5G, web3 e telecomunicazioni. Questi finanziamenti, previsti nel decreto legge del PNRR, saranno gestiti dal Dipartimento per la Trasformazione digitale e dall'Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN), con il supporto di CDP venture capital, il Fondo nazionale innovazione controllato da Cassa Depositi e Prestiti. L'obiettivo è colmare il divario tecnologico e rafforzare le reti di telecomunicazioni, riducendo la dipendenza da fornitori stranieri. 

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Sab 09 Mar, 2024

Come diventare imprenditore musicale: guida pratica per trasformare la tua passione in una professione

Tutto quello che devi sapere per avviare la tua attività nel settore musicale: formazione, competenze, opportunità e sfide.

La musica è la tua grande passione e vorresti farne il tuo lavoro? Ti piacerebbe creare, produrre, distribuire o promuovere musica in modo professionale? Se la risposta è sì, allora potresti diventare un imprenditore musicale.

Un imprenditore musicale è una persona che si occupa di gestire e sviluppare un'attività nel campo della musica, sfruttando le sue conoscenze, le sue abilità e le sue risorse. Può operare in diversi ambiti, come la produzione, l'editoria, la distribuzione, il marketing, il management, la formazione, l'organizzazione di eventi o la consulenza.

Per intraprendere questa carriera con successo, però, non basta avere la passione e il talento. Occorre anche seguire un percorso di formazione adeguato, acquisire delle competenze specifiche, individuare le opportunità di mercato e affrontare le sfide che il settore presenta.

In questo articolo ti spiegheremo come fare, fornendoti una guida pratica per trasformare la tua passione in una professione.

Quali sono i requisiti per diventare imprenditore musicale?

Per diventare imprenditore musicale, devi innanzitutto avere una buona conoscenza della musica, sia dal punto di vista artistico che tecnico. Devi essere in grado di apprezzare e analizzare diversi generi, stili e tendenze musicali, di utilizzare gli strumenti e le tecnologie necessarie per creare e registrare musica, di conoscere le norme e i diritti che regolano il settore.

Inoltre, devi avere delle competenze imprenditoriali, ovvero saper gestire e organizzare un'attività economica, pianificare e realizzare dei progetti, definire e raggiungere degli obiettivi, risolvere dei problemi, comunicare e collaborare con altre persone, innovare e adattarsi ai cambiamenti.

Infine, devi avere una forte motivazione, una visione chiara di quello che vuoi fare e una capacità di affrontare le difficoltà e le incertezze che il settore musicale comporta.

Quali sono i percorsi di formazione per diventare imprenditore musicale?

Esistono seguire diversi percorsi di formazione, a seconda del tuo livello di partenza, dei tuoi interessi e delle tue aspirazioni.

Se sei ancora uno studente, puoi scegliere di frequentare un corso di laurea o un master in musicologia, in scienze e tecnologie musicali, in economia e management della musica, in comunicazione e marketing musicale o in altri ambiti affini. Questi percorsi ti permetteranno di acquisire una solida base teorica e pratica, oltre che di entrare in contatto con il mondo accademico e professionale della musica.

 

Se sei già un professionista, puoi optare per dei corsi di specializzazione, di aggiornamento o di perfezionamento in ambito musicale, offerti da università, conservatori, accademie, scuole, associazioni o enti privati. Questi percorsi ti consentiranno di approfondire e aggiornare le tue conoscenze e le tue competenze, oltre che di ampliare la tua rete di contatti e di opportunità.

In alternativa, puoi anche seguire dei corsi online, gratuiti o a pagamento, che trattano vari aspetti dell'imprenditoria musicale, come la produzione, l'editoria, la distribuzione, il marketing, il management, la formazione, l'organizzazione di eventi o la consulenza. Questi percorsi ti offriranno la possibilità di apprendere in modo flessibile, autonomo e personalizzato, oltre che di accedere a risorse e strumenti utili per la tua attività.

Quali sono le opportunità e le sfide per diventare imprenditore musicale?

È necessario essere consapevole delle opportunità e delle sfide che il settore musicale presenta.

Tra le opportunità, possiamo citare:

  • la crescente domanda di musica da parte del pubblico, che si esprime in diversi modi, come l'ascolto, il download, lo streaming, la partecipazione a concerti o festival, la condivisione sui social media, la creazione di playlist o podcast, ecc.;
  • la diffusione di nuove tecnologie e piattaforme digitali, che facilitano la creazione, la registrazione, la distribuzione, la promozione e la fruizione della musica, oltre che la comunicazione e la collaborazione tra gli operatori del settore;
  • la varietà e la diversificazione dell'offerta musicale, che comprende diversi generi, stili, tendenze, formati, prodotti e servizi, in grado di soddisfare i gusti e le esigenze di diversi segmenti di mercato;
  • la valorizzazione della musica come fattore di sviluppo culturale, sociale ed economico, che si traduce in una maggiore attenzione e sostegno da parte delle istituzioni, delle organizzazioni e dei finanziatori pubblici e privati.

Tra le sfide, invece, possiamo menzionare:

  • la forte concorrenza e la saturazione del mercato, che rendono difficile emergere e distinguersi tra le tante proposte musicali presenti, sia a livello nazionale che internazionale;
  • la complessità e la dinamicità del settore, che richiedono una costante aggiornamento e adattamento alle novità e ai cambiamenti che si verificano, sia dal punto di vista artistico che tecnico, normativo, economico e sociale;
  • la scarsa remunerazione e la precarietà del lavoro, che comportano una ridotta sicurezza e stabilità economica, oltre che una difficoltà a conciliare la vita professionale e personale,
  • la mancanza di formazione e di orientamento specifici, che rendono difficile l'accesso e la crescita nel settore, soprattutto per i giovani e i nuovi entranti.

Come diventare imprenditore musicale: conclusioni

Diventare imprenditore musicale è una scelta professionale stimolante e gratificante, ma anche impegnativa e rischiosa. Richiede una buona conoscenza della musica, delle competenze imprenditoriali, una forte motivazione, una visione chiara e una capacità di affrontare le difficoltà e le incertezze.

È necessario seguire un percorso di formazione adeguato, che può essere di tipo accademico, professionale o online, a seconda delle proprie esigenze e preferenze. Inoltre, è importante cogliere le opportunità e superare le sfide che il settore musicale presenta, sfruttando le nuove tecnologie e piattaforme, diversificando l'offerta, valorizzando la musica e distinguendosi dalla concorrenza.

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Ven 08 Mar, 2024

Creative Innovation Lab 2024: una sfida per il futuro dei settori culturali e creativi

Scade il 25 aprile 2024 il termine per candidarsi al bando europeo per l’ideazione e il test di prodotti, servizi e soluzioni innovative per settori culturali e creativi.

Se sei un creativo, un imprenditore, un tecnologo o un appassionato di cultura, questa è l’opportunità che stavi cercando. La Commissione europea ha lanciato il bando Creative Innovation Lab 2024, nell’ambito del programma Europa Creativa, per incentivare la cooperazione intersettoriale tra il settore audiovisivo e altri settori culturali e creativi, con l’obiettivo di progettare e testare soluzioni innovative per le sfide chiave del futuro, con un impatto positivo di lungo termine. La finestra temporale per presentare le candidature termina il 25 aprile 2024, quindi è importante informarsi correttamente e presentare al più presto il proprio progetto per partecipare.

Cos’è il Creative Innovation Lab 2024?

Il Creative Innovation Lab 2024 è un bando che sostiene la progettazione, lo sviluppo e/o la diffusione di strumenti, modelli o soluzioni innovative applicabili nel settore audiovisivo e in altri settori culturali e creativi. Le attività finanziate devono mirare a:

  • sviluppare processi creativi innovativi;
  • aumentare la visibilità, la disponibilità e la diversità dei contenuti europei nell’era digitale;
  • migliorare i modelli di business e l’uso dei dati;
  • ampliare il potenziale pubblico dei contenuti europei nell’era digitale;
  • sostenere il processo di transizione ecologica e l’economia circolare, in linea con le priorità del Nuovo Bauhaus Europeo.

Il bando si rivolge a un ampio spettro di organizzazioni, tra cui enti privati e pubblici, aziende tecnologiche e start-up, organizzazioni audiovisive, culturali e creative. La partecipazione di incubatori e acceleratori di impresa è incoraggiata, per fornire spazio e tempo alle idee creative di prendere forma.

Quali sono le condizioni di partecipazione?

Per partecipare al bando Creative Innovation Lab 2024, è necessario soddisfare i seguenti requisiti:

  • essere un’organizzazione legalmente costituita in uno dei paesi ammissibili al programma Europa Creativa (vedi qui l’elenco completo);
  • presentare una proposta in inglese, in formato elettronico, tramite il portale Funding and Tenders;
  • costituire un consorzio di almeno tre partner provenienti da almeno tre paesi diversi, di cui almeno uno dal settore audiovisivo e almeno uno da un altro settore culturale o creativo;
  • richiedere un contributo finanziario dell’Unione europea compreso tra 100.000 e 500.000 euro, pari al massimo al 70% dei costi totali ammissibili;
  • prevedere una durata del progetto non superiore a 24 mesi.

Quali sono le scadenze da rispettare?

Il bando Creative Innovation Lab 2024 è aperto dal 24 ottobre 2023 al 25 aprile 2024. I progetti selezionati saranno annunciati intorno a ottobre 2024 e avranno inizio tra novembre 2024 e gennaio 2025.

Dove trovare maggiori informazioni?

Per approfondire, puoi consultare i seguenti documenti:

Perché partecipare al Creative Innovation Lab 2024?

Il Creative Innovation Lab 2024 è una grande occasione per mettere alla prova le tue idee e le tue competenze, confrontandoti con altri professionisti e organizzazioni provenienti da diversi settori culturali e creativi. Potrai beneficiare di un sostegno finanziario e di una rete di contatti a livello europeo, oltre che di una maggiore visibilità e riconoscimento del tuo lavoro. Potrai inoltre contribuire a creare soluzioni innovative per il futuro dei settori culturali e creativi, in linea con le sfide e le opportunità dell’era digitale e della transizione ecologica.

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Ven 08 Mar, 2024