Territoriale

La Regione Puglia a We Make Future 2024!

L'annuale fiera internazionale interamente dedicata all'innovazione digitale e sociale.

In occasione del We Make Future 2024 di Bologna, Fiera Internazionale dedicata all'AI, Tecnologia e Innovazione Digitale, Regione Puglia ha descritto, nei suoi vari aspetti, i punti della strategia #mareAsinistra che ha l'obiettivo di riportare i talenti in Puglia, di attirarne altri e di spingere lo sviluppo di start up e del territorio.

Un'importante opportunità per rappresentare l'ecosistema pugliese con le sue imprese innovative e le azioni in essere.

Gli episodi del Podcast Mare a Sinistra - We Make Future, in collaborazione con Likeabee Creative Comany, raccontano storie, idee, progetti innovativi valorizzati dalla strategia regionale.  

Buon ascolto shorturl.at/Clkj5

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Mer 24 Lug, 2024

Quanto vale la bioeconomia in Italia

Nel 2023 ha generato 437,5 miliardi di euro

La bioeconomia italiana ha registrato nel 2023 un valore della produzione di 437,5 miliardi di euro, con un aumento di 9,3 miliardi rispetto al 2022. Questo settore impiega circa due milioni di persone e rappresenta il 10% dell'economia nazionale: l’Italia si posiziona così al secondo posto dopo la Spagna (11%) in termini di incidenza percentuale sul PIL. Nel 2023 sono state censite 808 startup innovative nel settore bioeconomico, pari al 6,6% delle imprese registrate nel relativo registro. La maggior parte di queste startup opera nella ricerca e sviluppo (45%) e nel settore agri-food (25%). La filiera agro-alimentare gioca un ruolo centrale nella bioeconomia italiana, rappresentando circa il 63% del settore. Le imprese italiane del settore agroalimentare si distinguono per l'alto tasso di innovazione di prodotto (20%) e di processo (36%), superando la media dell'UE27 rispettivamente di 8 e 15 punti percentuali.

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Mar 23 Lug, 2024

Start Cup Puglia 2024

Iscrivi la tua idea di Business!

Entro il prossimo 20 settembre puoi iscrivere la tua idea di business e partecipare all'edizione 2024 della competizione regionale che premia le nuove iniziative imprenditoriali ad alto contenuto di conoscenza!

È possibile candidarsi a partire dalle ore 12:00 del 17 giugno alle ore 12:00 del 20 settembre 2024.

Si può competere per una delle seguenti categorie:
Life science-MEDTech (prodotti e/o servizi innovativi per migliorare la salute delle persone);
ICT (soluzioni e applicazioni digitali rivolte soprattutto agli ambiti: 1. Intelligenza artificiale; 2. Realtà estesa; 3. Robotica/Automazione; 4. Produzione additiva; 5. dei Gemelli Digitali);
Cleantech & Energy (prodotti e/o servizi innovativi orientati: 1. all’Economia circolare; 2. al miglioramento/efficientamento della produzione agricola; 3. alla salvaguardia e alla tutela dell’ambiente naturale e del territorio; 4. alla creazione e sviluppo di fonti di energia non fossili, nonché all’ottimizzazione, risparmio e razionalizzazione delle fonti di energia già esistenti);
Industrial (prodotti e/o servizi innovativi per la produzione industriale che non ricadono nelle categorie precedenti, innovativi dal punto di vista della tecnologia o del mercato).

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Lun 22 Lug, 2024

European Angel Investment Summit 2024: candidature aperte per start-up innovative

Aperte sino al 15 settembre 2024 le candidature per partecipare all'evento internazionale della rete dei Business Angels europei

Sei una startup in cerca di opportunità di finanziamento?
Allora non perdere l'occasione di fare un pitch con investitori internazionali durante l'European Angel Investment Summit che si terrà a Bruxelles il 15 e 16 ottobre 2024.

Le start-ups che si candideranno entro il 15 settembre tramite questa piattaforma
https://europeanangelsummit.com/for-startups-2024/

e che verranno selezionate da un'apposito comitato di valutazione, avranno accesso a:
2 Biglietti gratuiti
Uno slot di pitching durante l'evento
pubblicazione del proprio profilo sul sito web di EAIS 2024
Workshop e sessioni di #EAIS24
Occasioni di networking con i partecipanti all'evento
Possibilità di avere uno stand all'evento

L'edizione 2024 è particolarmente interessata a start-up attive negli ambiti "deep tech", "biotech" e "defence tech" in fase iniziale (pre-seed, seed e series-A).

Per maggiori informazioni, contattaci:
tel. 010 2704334/335
e-mail: alps.europa@ge.camcom.it

Scarica le istruzioni per la candidatura

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Lun 22 Lug, 2024

Cosa succede a debiti e crediti pendenti dell’azienda dopo la cancellazione dal registro delle imprese?

Alla cancellazione dal registro delle imprese i creditori sociali insoddisfatti possono far valere i propri diritti, ecco come.

In base a quanto stabilito dalla Cassazione, la società di capitali e/o di persone si estingue nel momento in cui avviene l’iscrizione della cancellazione nel registro delle imprese.
La cancellazione di una società dal registro delle imprese porta quindi all’estinzione della stessa. Ci sono tuttavia due eccezioni.
Si tratta delle ipotesi in cui la società possa essere dichiarata fallita entro un anno dalla cancellazione oppure possano essere contestati alla società debiti di natura tributaria entro 5 anni dalla cancellazione. 

I residui passivi successivi alla cancellazione sono regolamentati dall’art. 2495, comma 2, cc, in base al quale i creditori sociali possono far valere le proprie pretese nei confronti di altri soggetti (soci e/o liquidatori) a determinate condizioni. L’estinzione delle obbligazioni in capo alla società non è automatica, per assicurare la tutela dei creditori sociali ed evitare che la cancellazione dal registro delle imprese possa diventare un mezzo per eludere il pagamento dei debiti contratti nei confronti dei terzi. Questi ultimi possono vantare un’azione civile per il recupero dei loro crediti verso i soci e i liquidatori. 

Se in seguito alla cancellazione risultano crediti o i beni residui, questi possono non essere ricompresi nel bilancio finale di liquidazione. In tali casi potrebbero trasferirsi agli ex soci, in base alla quota/partecipazione che ciascun socio deteneva prima dell’estinzione e di conseguenza i creditori sociali, per poter trarre soddisfazione, potranno dunque rivalersi contro questi ultimi pro quota

Qualora invece risultassero non presenti a bilancio dei debiti sociali (sopravvenienze passive), i creditori sociali potranno agire nei confronti degli ex soci, ciascuno per la propria quota di liquidazione, o verso i liquidatori in colpa ex art. 2495, comma 2, cc.

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Lun 22 Lug, 2024

Contributi al settore olivicolo

Il bando di contributi della Camera di Commercio di Brescia - presentazione richieste dall'8 aprile 2024 al 31 ottobre 2024

La Camera di Commercio di Brescia propone un bando di contributi con la finalità di aiutare gli investimenti aziendali del settore olivicoltura.

A chi é rivolta l'iniziativa
Alle piccole e medie imprese agricole bresciane del settore olivicolo che svolgono l'attività di trasformazione e commercializzazione dell'olio d'oliva. 

Il regolamento del bando e le modalità di presentazione della richiesta di contributo sono disponibili a questo link

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Mar 03 Dic, 2024

Contributi per il settore apistico

Il bando di contributi della Camera di Commercio di Brescia - presentazione domande dall'8 aprile al 31 ottobre 2024

La Camera di Commercio di Brescia propone un bando per aiuti negli investimenti aziendali del settore apicoltura.

SPESE AMMISSIBILI
Acquisto di: 
• nuclei e famiglie di api nonché di mangimi ed attrezzature per la somministrazione degli alimenti alle api; 
• prodotti e presidi per il contenimento parassitario; 
• arnie e strumentazioni strettamente connesse alla lavorazione e trasformazione dei prodotti apicoli (attrezzature per operazioni di disopercolatura, smielatura, purificazione, maturazione, stoccaggio, confezionamento, ecc.).

Il regolamento del bando e le modalità di presentazione della richiesta di contributo sono consultabili a questo link

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Mar 03 Dic, 2024

Quanto è importante il lavoro per i giovani? Una risposta sorprendente

Uno studio 2024 di Area Studi Legacoop e Ipsos fotografa cosa pensa la Gen Z (ovvero quella dei  giovani da 18 e 34 anni) del lavoro.

Il lavoro, dovrebbe essere uno strumento per rendersi indipendenti e avere un reddito, che permetta di costruirsi una propria vita e farsi una famiglia.
Ma le percentuali e i dati che emergono da una recente indagine realizzata da Area Studi Legacoop e Ipsos forse appaiono, in qualche modo, inaspettati.



Il lavoro è, nella lista dei "valori" della Gen Z, in fondo al resto:
- rispetto: 50%
- onestà:44%
- libertà: 42%
- amicizia: 41%
- sincerità: 37%
- senso della famiglia: 36%
- lavoro e fedeltà: 32%

In particolare i giovani manifestano esigenze o vicinanza ai seguenti temi di rilievo sociale:
- sicurezza (30%)
- uguaglianza (29%)
- stabilità (26%)
- ecologia (23%)

- innovazione e giustizia sociale (21%)

Ma soprattutto essi indicano i maggiori problemi della società moderna nell’assenza di prospettive professionali e di stabilità nel lavoro: il 32% degli intervistati ha la sensazione che l'”ascensore sociale” rappresentato dalla formazione, dallo studio e dall’impegno nel lavoro, non funzioni
Infatti nell’indagine il 26% – quindi più di una persona su quattro – afferma che in Italia oggi il merito non è sufficientemente riconosciuto o valorizzato

Il lavoro quindi è per i giovani intervistati:
- una fonte di reddito (per il 41% degli intervistati e il 49% per gli appartenenti al ceto medio);
- un diritto (per il 39% degli intervistati ma per il 45% nel ceto medio e 47% al Mezzogiorno);
- un modo per affermare la propria indipendenza (38%, 42% nel ceto medio e 43% nel Mezzogiorno);
- uno strumento per dare dignità alla persona (32%, con una punta del 38% al Sud) e per costruirsi una posizione sociale (30%, 38% al Sud);
- uno strumento utile per fare esperienza (per il 29%), imparare un mestiere, operare in un ambiente ben strutturato ed essere apprezzati (per il 25%)

Cosa può attirare i giovani al lavoro?
- il trattamento economico (25%, che sale al 29% tra le donne);
- autonomia e indipendenza (24%);
- disponibilità di tempo libero, orari flessibili e stabilità del posto di lavoro (23%);
- buoni rapporti con i colleghi e i superiori (20%).
 

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Lun 22 Lug, 2024

Contributi alle micro PMI bresciane per ambiente e green economy

Il bando di contributi della Camera di Commercio di Brescia per spese sostenute dal 1.1.2024 al 31.12.2024

La Camera di Commercio di Brescia propone un bando a favore delle micro e piccole imprese bresciane per la riduzione di consumi energetici, impatto ambientale e rifiuti.

SETTORI ECONOMICI INTERESSATI
Micro e piccole imprese dei settori commercio, turismo, servizi, artigianato e agricoltura.

INVESTIMENTI AMMISSIBILI
Investimenti effettuati, acquistati, completamente pagati e installati, nel periodo 1.1.2024 – 31.12.2024.

Il regolamento del bando e le modalità di presentazione della richiesta di contributo sono disponibili sul sito internet della Camera di Commercio di Brescia a questo link

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Mar 03 Dic, 2024
II trimestre 2024

Movimprese i dati del Molise del secondo trimestre 2024

Nati mortalità delle imprese registrate a fine periodo

Dai dati di Movimprese, relativi al secondo trimestre del 2024, si evince che il Molise ha registrato 403 iscrizioni di nuove imprese e 295 cessazioni.

Con +108 nuove imprese il saldo è positivo.

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Ven 20 Dic, 2024