Resto al Sud 2.0!

Orientamento
Bandi, agevolazioni, finanziamenti, incentivi
Idee Imprenditoriali, Rischio d'impresa, Avvio d'impresa, Franchising
Imprenditoria Giovanile

Con la firma del Decreto attuativo del 11 luglio 2025 si è compiuta l’evoluzione normativa che rende operativo Resto al Sud 2.0.
L’investimento complessivo stanziato per la misura ammonta a 800 milioni di euro (700 milioni dal FSE+ e 100 milioni dal PNRR). Il bando è aperto il 15 ottobre 2025, con presentazione delle richieste in modalità telematica, fino a esaurimento delle risorse disponibili

Cos’è Resto al Sud 2.0?

Resto al Sud 2.0 (denominato anche “Investire al Sud”) è l’evoluzione del precedente “Resto al Sud”, previsto dal Dl Coesione (dl n.60/2024, convertito in legge n.95/2024), con l’obiettivo di sostenere la creazione di nuove imprese e attività autonome nel Mezzogiorno (e in specifiche aree del Centro colpite da eventi sismici).

Rispetto alla versione “classica”, questa nuova edizione introduce una struttura ibrida tra voucher e contributo a fondo perduto, accompagnamento integrato, criteri di premialità e un’architettura più modulare.

Resto al Sud 2.0: fino a 200.000 euro per l’avvio di nuove imprese al Sud

La nuova versione del programma introduce un pacchetto di strumenti agevolativi pensato per accompagnare i giovani imprenditori in ogni fase del percorso: dall’avvio dell’attività, agli investimenti strutturali, fino al tutoraggio tecnico e gestionale.
Si tratta di un insieme integrato di voucher, contributi a fondo perduto e servizi di assistenza personalizzata, con l’obiettivo di sostenere concretamente la nascita e la crescita di nuove imprese nel Mezzogiorno.

Gli strumenti agevolativi

Voucher di avvio (fondo perduto 100%)
Destinato a coprire le spese iniziali legate all’avvio dell’attività, prevede un contributo fino a 40.000 euro per le sedi situate nel Mezzogiorno o nelle aree sismiche del Centro Italia.
Nel caso di acquisto di beni e servizi innovativi, digitali, tecnologici o legati alla sostenibilità ambientale e al risparmio energetico, il massimale aumenta fino a 50.000 euro.

Contributo a fondo perduto per programma di investimento
Questo strumento finanzia progetti di investimento più strutturati, nei seguenti limiti:

  • fino a 120.000 euro, contributo a fondo perduto fino al 75% delle spese ammissibili;
  • tra 120.000 e 200.000 euro, contributo fino al 70%.
    Il limite massimo complessivo di investimento ammesso è di 200.000 euro.

 

Servizi di tutoraggio (fino a 5.000 euro)
Ogni progetto ammesso riceve anche un supporto specialistico finalizzato a garantire la corretta gestione e il successo dell’iniziativa:

  • 4.000 euro per il tutoraggio tecnico, a cura di Invitalia;
  • 1.000 euro per il tutoraggio gestionale, erogato dall’Ente Nazionale per il Microcredito (ENM) o da un organismo accreditato competente.

 

Destinatari di Resto al Sud 2.0: requisiti e chi può accedere

Possono accedere le persone tra i 18 anni compiuti e i 35 anni non ancora compiuti che si trovino in almeno una delle seguenti condizioni:

  • inoccupati, disoccupati o inattivi
  • beneficiari del programma GOL – Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori
  • soggetti in condizioni di vulnerabilità sociale, marginalità o discriminazione, come definite dal Piano nazionale Giovani, Donne e Lavoro 2021-2027.

Ulteriori condizioni:

  • non essere titolari (o avere partecipazioni rilevanti) in aziende attive con lo stesso codice ATECO (fino alla terza cifra) nei 6 mesi precedenti la domanda.
  • non aver già beneficiato del precedente Resto al Sud per la stessa attività o non aver fruito di ulteriori misure nazionali analoghe nei 3 anni precedenti (ove applicabile).

 

Spese ammissibili ed escluse da Resto al Sud 2.0

Uno degli aspetti più importanti di Resto al Sud 2.0 riguarda la corretta individuazione delle spese finanziabili.
La misura, infatti, consente di ottenere contributi e voucher solo per determinate tipologie di costi direttamente collegati all’avvio o allo sviluppo dell’attività imprenditoriale. Conoscere con precisione quali voci rientrano tra quelle ammissibili — e quali invece sono escluse — è fondamentale per evitare errori nella fase di presentazione della domanda e massimizzare le possibilità di ottenere il contributo.

Spese ammissibili

Possono essere finanziate, attraverso il voucher o il contributo a fondo perduto, le seguenti categorie di costi:

  • macchinari, impianti e attrezzature nuove di fabbrica, necessari per l’avvio o l’ampliamento dell’attività produttiva;
  • programmi informatici, software, licenze e servizi IT, finalizzati alla digitalizzazione dei processi aziendali;
  • immobilizzazioni immateriali, come sviluppo di marchi, brevetti, piattaforme web o applicazioni digitali;
  • consulenze tecnico-specialistiche, legate alla progettazione innovativa, allo sviluppo dell’idea imprenditoriale e alla realizzazione del business plan.

 

Spese escluse

Non rientrano tra i costi finanziabili e, pertanto, non possono essere coperte dai contributi:

  • beni acquisiti tramite leasing, locazione finanziaria o leaseback;
  • beni usati;
  • automezzi, salvo se strettamente necessari al ciclo produttivo o al trasporto in condizioni particolari (es. refrigerato);
  • spese notarili, imposte e tasse;
  • consulenze interne, come compensi per soci o membri dell’organo di gestione;
  • investimenti di mera sostituzione di impianti o attrezzature preesistenti;
  • contratti “chiavi in mano”;
  • beni o servizi acquistati da soci, coniugi o parenti entro il terzo grado.

 

Quando apre Resto al Sud 2.0?

Dal 15 ottobre 2025, via piattaforma Invitalia, con modalità digitale.

Quali sono i requisiti per accedere a Resto al Sud 2.0?

Giovani tra 18 e 35 anni che siano disoccupati, inattivi o soggetti a vulnerabilità sociale, o inseriti nel programma GOL.

Come richiedere Resto al Sud 2.0?

Attraverso la piattaforma Invitalia è possibile presentare domanda per Resto al Sud 2.0.

Qual è la dotazione finanziarie di Resto al Sud 2.0?

800 milioni di euro complessivi: 700 milioni FSE+ e 100 milioni PNRR.

Come accedere a Resto al Sud 2.0?

Per accedere a Resto al Sud 2.0, le domande possono essere presentate dal 15 ottobre 2025 solo online, tramite piattaforma Invitalia, con autenticazione tramite SPID, CIE o CNS. La procedura è a sportello, quindi fino a esaurimento delle risorse

Per maggiori info clicca al seguente link: https://www.invitalia.it/incentivi-e-strumenti/resto-al-sud-20

Potrebbe interessarti

Hub Nazionale
Incentivi allo sviluppo economico, con agevolazioni per favorire i giovani e il ripopolamento dei territori montani.
22/11/2023
  • Eventi
  • Bandi, agevolazioni, finanziamenti, incentivi
SNI - Camera di commercio di Vicenza
La sesta edizione della newsletter WomenINvestEU è ora disponibile!
30/09/2025
  • Eventi
  • Orientamento
  • Formazione
  • Bandi, agevolazioni, finanziamenti, incentivi
  • Business Model Canvas, Business Plan
  • Crowdfunding e Business Angels
  • Imprenditoria Femminile, Comitati Imprenditoria Femminile
  • Imprenditoria Innovativa
SNI - Camera di commercio del Sud Est Sicilia
Programma Nazionale Ricerca, Innovazione e Competitività 2021-27 (Fondo per la crescita sostenibile)
14/04/2025
  • Orientamento
  • Bandi, agevolazioni, finanziamenti, incentivi
  • Imprenditoria Innovativa