Demografia delle imprese cremonesi nel II trimestre 2023
le cessazioni e lo stock di imprese attive è in leggero calo (-0,1%).
Il saldo demografico trimestrale è positivo di 140 unità che costituiscono lo
0,5% del totale delle imprese registrate ad inizio periodo. Le nuove
iscrizioni sono state 397 e le cancellazioni non d’ufficio 257. I tassi di
natalità e di mortalità sono rispettivamente pari a 1,4% e 0,9%. Su base
annua le iscrizioni aumentano del 17%, e le cessazioni diminuiscono del
9,5%.
Anche il saldo demografico trimestrale dell’artigianato è positivo:
aumentano di 47 unità le imprese artigiane (tasso di crescita +0,6%).
Questo aumento è determinato da 159 nuove iscrizioni a fronte delle 112
cessazioni non d’ufficio, con il tasso di natalità pari allo 2,0% ed il tasso di
mortalità pari a 1,4%.
Tra le prime sei sezioni di attività economica, che coprono circa il 75% del
sistema imprenditoriale cremonese, solamente le costruzioni sono in
crescita con un incremento annuo di 60 unità (+1,5%).
Nelle sezioni “residuali”, prettamente di attività di servizi, sono in crescita le
attività finanziarie e assicurative che aumentano di 22 unità (+3,3%), le
attività professionali scientifiche e tecniche (+3,2%), i servizi di
informazione e comunicazione (+2,2%), i servizi alle imprese (+1,9%) e le
attività immobiliari (+0,8%).
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