Buongiorno,
vi sottopongo questa casistica relativa ad un nostro nuovo utente. L'interessato, attualmente disoccupato, vorrebbe richiedere la NASpI anticipata per avviare un'attività di silvicoltura. Il commercialista al quale si è già rivolto ha prospettato la possibilità di esercitare l'attività usufruendo del regime di esonero riservato ai produttori agricoli che prevedono di realizzare un volume d'affari non superiore a 7.000 €. Per tali soggetti, in deroga alla L. 580/1993 ed al DPR 581/1995, l'iscrizione nel Registro Imprese non costituirebbe obbligo bensì facoltà (rif. art. 2 L. 25 marzo 1997 n. 77 e art. 34 DPR 26 ottobre 1972 n. 633). L'interessato vorrebbe commercializzare il legname ottenuto dalla coltivazione del bosco e, nel contempo, essere assunto come lavoratore dipendente da un conoscente che esercita già attività similare.
Vi è mai capitata una fattispecie simile? La silvicoltura rientra nelle fattispecie per cui è previsto il regime di esonero? E' compatibile l'avvio di una P. IVA agricola in regime di esonero senza iscrizione al RI con l'attività di lavoro dipendente?
Grazie per le vostre risposte.
Diletta Sereno
CCIAA Monte Rosa Laghi Alto Piemonte
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