Abruzzo

Opportunità per le imprese agricole con il secondo bando Parco Agrisolare.

Diverse sono le novità di interesse, a partire da minor vincoli sull’autoconsumo, fino all’incremento dell’intensità di aiuto dell’80% per le imprese agricole.

Pubblicato il 21 luglio scorso, l’avviso apporta alcune novità per le aziende rispetto alla prima annualità. Inserito nell’ambito della Missione 2 del PNRR, riguarda il finanziamento di impianti fotovoltaici da installare su edifici a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale, nonché di colonnine di ricarica e sistemi di accumulo. Le risorse disponibili ammontano a circa 1 miliardo di euro, di cui circa 700.000 per la produzione primaria. 

Tra gli interventi ammissibili figurano la riqualificazione ai fini del miglioramento dell’efficienza energetica delle strutture, quali la rimozione e lo smaltimento dell’amianto, la realizzazione dell’isolamento termico dei tetti e la realizzazione di sistemi di aerazione connessi alla sostituzione di questi ultimi.

Soggetti Beneficiari:

  1. gli imprenditori agricoli, in forma individuale o societaria;

  2. le imprese agroindustriali;

  3. indipendentemente dai propri associati, le cooperative agricole che svolgono attività di cui all'articolo 2135 del codice civile e le cooperative o loro consorzi di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 18 maggio 2001 n. 228;

  4. i soggetti di cui alle lettere a), b) e c) costituiti in forma aggregata quale, a titolo esemplificativo e non esaustivo, associazioni temporanee di imprese (A.T.I.), raggruppamenti temporanei di impresa (R.T.I), reti d'impresa, comunità energetiche rinnovabili (CER).

Le domande dovranno essere presentate tramite la Piattaforma informatica del GSE dalle ore 12:00 del 12 settembre fino alle 12:00 del 12 ottobre 2023.

Info su: https://www.gse.it/servizi-per-te/attuazione-misure-pnrr/parco-agrisolare/bando-2-2023

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Mar 22 Ago, 2023

Più donne e giovani fanno impresa nel mondo della cultura

Nel 2022 crescono soprattutto le aziende dell’architettura e design. Male l’editoria e stampa

Più donne e giovani puntano sulla cultura per fare business, che in Italia cresce grazie soprattutto all’architettura e design (mentre l’editoria e la stampa perdono colpi). 

Come mostra una analisi di UnioncamereCentro studi Tagliacarne sul totale delle imprese culturali esistenti in Italia (oltre 275mila), una su quattro (il 24,5%) è una impresa femminile, una su 10 (10,2%) è guidata da giovani di meno di 35 anni di età. 

In entrambi i casi il “peso” percentuale di donne e giovani è maggiore rispetto al totale delle aziende italiane, in cui le imprese femminili sono il 22,2% e quelle giovanili l’8,7%. Hanno invece un’incidenza minore, ma comunque non trascurabile, le imprese condotte da stranieri, che costituiscono il 5,6% del totale delle imprese culturali e creative (a fronte del 10,8% complessivo).

Buono il ritmo di crescita delle imprese culturali nel 2022: +1,85% rispetto al 2021. Buono soprattutto quello delle imprese giovanili: +2,84% con quasi 600 imprese in più. Cresce anche la partecipazione degli stranieri (+2,04) mentre inferiore alla media è l’aumento delle imprese femminili (+1,19%). 

Al link Nuove imprese - Caratteristiche e fabbisogni professionali delle nuove imprese, Indagine 2022 sono disponibili i principali dati della ricerca Excelsior 2022 anche con focus sull'Abruzzo.

 

 

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Lun 21 Ago, 2023

Creare un Ecosistema digitale vincente: strategie per l'imprenditore moderno

L'innovazione digitale non si limita all'adozione di strumenti tecnologici: richiede la creazione di un ecosistema digitale interno all'azienda solido.

Gli aspiranti imprenditori devono considerare come le diverse tecnologie e i processi interagiscono tra loro per formare un ecosistema coerente. Dall'integrazione dei sistemi alla gestione dei dati, passando per l'interazione con i clienti, costruire un ecosistema digitale vincente richiede pianificazione strategica e attenzione ai dettagli.

Suggerimenti pratici dalla cassetta degli attrezzi:

  • Integrazione senza soluzione di continuità: assicurati che le diverse tecnologie utilizzate nella tua impresa possano comunicare tra loro senza intoppi.
  • Gestione dei dati wfficace: crea politiche e procedure per la raccolta, l'archiviazione e l'analisi dei dati, garantendo la conformità alle normative sulla privacy.
  • Coinvolgimento del cliente: sviluppa interazioni digitali coinvolgenti con i clienti attraverso social media, app mobili o piattaforme online.
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Mer 23 Ago, 2023

Bando “Giovani e Impresa”, interventi locali per l’orientamento dei giovani alla cultura d’impresa

In attuazione dell’accordo stipulato l’8 novembre 2021 fra il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri e l’Anci per l’utilizzo dei riparti 2020 e 2021 del Fondo per le Politiche Giovanili, parte “Giovani e Impresa – Avviso pubblico per la presentazione di proposte progettuali rivolte all’orientamento della popolazione giovanile verso la cultura di impresa”. 

Con questo Avviso, l’Anci destina 3 milioni di euro del Fondo per le Politiche Giovanili per supportare i Comuni nell’attivazione di interventi di promozione e sostegno dell’iniziativa imprenditoriale giovanile. La procedura è indirizzata ai primi quattro Comuni capoluogo di provincia che, in ogni regione, presentano la più alta incidenza percentuale di start up giovanili sul totale delle start up. L’elenco è disponibile all’Allegato A all’Avviso.
Questi Comuni dovranno presentare proposte progettuali in qualità di Comune Capofila di un’aggregazione di Comuni appartenenti alla stessa provincia, anche se non confinanti fra loro, che fanno parte di un’Area Interna individuata dalla Mappatura della Strategia Nazionale Aree Interne (SNAI) 2022 e/o ricadono in zone rurali, montane e/o zone svantaggiate classificate come tali dai regolamenti europei sullo Sviluppo rurale. 

La scadenza è fissata alle ore 17 del 6 ottobre 2023.

 

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Mar 22 Ago, 2023

Nuove imprese: i titoli di studio contano

Qual è la distribuzione delle nuove imprese tra i settori produttivi secondo il titolo di studio del titolare? Scopriamolo con il Sistema Informativo Excelsior. L'Abruzzo come si pone rispetto al dato nazionale?

Secondo l’Indagine 2022 Excelsior Nuove imprese - caratteristiche e fabbisogni professionali delle nuove imprese realizzato da Unioncamere e ANPAL nei servizi quasi il 30% dei neoimprenditori in questo settore ha un titolo universitario (contro il 15,9% dell’industria e il 6,3% delle costruzioni). In particolare, i servizi alle imprese non sorprendentemente sono il comparto con la maggior quota di laureati (40,0%). 

In larga parte l’attività precedente dei neo-imprenditori nel settore dei servizi è quella di liberi professionisti. Anche per il 2022 verrebbe quindi confermata l’idea che i neo-imprenditori necessity-driven, ovvero quelli spinti dalla necessità in mancanza di un’occupazione alternativa, hanno competenze poco qualificate e lavorano in settori tradizionali con basse barriere all’entrata. I nuovi soggetti imprenditoriali opportunity-driven, invece, dispongono di un maggior capitale umano e finanziario, puntano all’innovazione e intendono fare crescere il proprio business

Per maggiori informazioni consulta l’Indagine 2022 Excelsior Nuove imprese - caratteristiche e fabbisogni professionali delle nuove imprese

 

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Lun 17 Lug, 2023

Incentivi e agevolazioni per le assunzioni di personale dipendente

Vuoi conoscere tutte le agevolazioni attualmente in vigore per le assunzioni?

ANPAL ha pubblicato la guida incentivi all'assunzione, aggiornata al 3 agosto, con 19 tipologie di benefici attivi e sintesi delle principali caratteristiche.

Un esempio di quello che troverai?

  • NEET 2023: è l'incentivo economico sotto forma di integrazione salariale, ideato per favorire l’occupazione di giovani che non studiano e non lavorano.
  • Occupazione Giovani: è lo sgravio contributivo per giovani con contratto subordinato a tempo indeterminato e qualifica di operai, impiegati e quadri
  • Donne di qualsiasi età: incentivo rivolto a donne ovunque residenti senza un impiego regolarmente retribuito da almeno 24 mesi; o residenti in aree svantaggiate e prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi.

Scarica la guida dal sito ANPAL Servizi

La Regione Abruzzo ha emanato degli avvisi per agevolare le assunzioni:

  • Incentivi all'assunzione di disoccupati over 36 (vai al link)
  • Incentivi all'occupazione per la fascia di età 18-35 (vai al link)
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Lun 14 Ago, 2023

Creazione di impresa: i primi passi per un aspirante imprenditore

Dall'idea, al piano aziendale. Imprenditori si nasce o si diventa?

Creare un'impresa può essere un'esperienza entusiasmante, ma anche impegnativa. Ecco i primi passi per un aspirante imprenditore:

1. Avere un'idea imprenditoriale: il primo passo per avviare un'attività è avere una buona idea imprenditoriale. Tuttavia, questo potrebbe non essere sufficiente. È importante fare un'attenta analisi del mercato di riferimento, valutare i rischi, individuare le strategie migliori per rendere l'azienda competitiva e scegliere la forma giuridica più adatta alle proprie esigenze e a quelle dell'impresa.

2. Verificare la fattibilità dell'idea: occorre effettuare una prima verifica della fattibilità della nostra idea d'impresa, procedendo, se necessario, ad una prima revisione dell'idea stessa prima di avventurarsi sul mercato.

3. Scrivere un piano aziendale: il piano aziendale è un documento che descrive l'idea imprenditoriale, le strategie di marketing, le previsioni finanziarie e gli obiettivi dell'impresa. Scrivere un piano aziendale aiuta a capire se l'idea è realizzabile e a pianificare le attività future.

4. Scegliere il nome dell'azienda: il nome dell'azienda dovrebbe essere facile da ricordare e da pronunciare, e dovrebbe rappresentare l'immagine dell'impresa.

5. Valutare le dimensioni dell'azienda: è importante decidere se l'azienda sarà a conduzione familiare o se si intende assumere dipendenti. Inoltre, occorre valutare il budget necessario per avviare l'attività e per mantenerla in vita nei primi mesi.

6. Scegliere la forma giuridica: la scelta della forma giuridica dipende dalle esigenze dell'impresa e dell'imprenditore. Le forme giuridiche più comuni sono la società di persone, la società di capitali e l'impresa individuale.

Ma cosa è importante, prima di ogni cosa? Serve avere una buona preparazione di base del settore in cui si intende avviare l'impresa. Questo implica anche essere al corrente delle tendenze di mercato, delle sfide e delle opportunità presenti nel settore specifico. Un aspirante imprenditore dovrebbe anche sviluppare competenze imprenditoriali come la capacità di prendere decisioni, gestire il tempo, risolvere problemi, comunicare efficacemente e lavorare in team. Queste competenze possono essere acquisite attraverso la formazione professionale, corsi specifici o esperienze lavorative pregresse anche come dipendente. 

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Dom 13 Ago, 2023

Pillole informative: iter burocratico per l'avvio di impresa. La Banca Dati ATECO.

Pillole informative per le imprese e gli aspiranti imprenditori del Servizio Nuove Imprese della Camera di Commercio Chieti Pescara-Agenzia di Sviluppo Chieti Pescara

Per avviare e svolgere un'attività economica nei comuni di competenza della Camera di Commercio di Chieti Pescara sono necessarie:

  • l'iscrizione al Registro Imprese che non coincide necessariamente con l'avvio effettivo dell'attività che può avvenire contestualmente o in un secondo momento;
  • la comunicazione dell'avvio effettivo al REA - Repertorio Economico Amministrativo - da effettuare telematicamente attraverso la ComUnica entro 30 giorni, (in alcuni casi contestualmente all'avvio stesso), trascorsi i quali l'impresa è soggetta a sanzione amministrativa;
  • pratiche SUAP (comunicazioni, SCIA, autorizzazioni relativi al possesso di specifici requisiti morali e/o professionali).

Per le attività libere ovvero non soggette al possesso di specifici requisiti le pratiche SUAP non sono richieste.

La Banca dati ATECO è il sito che spiega gli adempimenti amministrativi necessari per svolgere l'attività di impresa secondo la classificazione Istat delle attività economiche. È  possibile ricercare i codici ATECO, conoscere le norme associate, i requisiti richiesti e gli adempimenti necessari per avviare la propria attività. Al link https://www.youtube.com/watch?v=m5HcabJTlNA&t=10s il video di presentazione del servizio.

Per informazioni contatta il Servizio Nuove Imprese servizionuoveimprese@chpe.camcom.it

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Ven 11 Ago, 2023

Pillole informative: Business Plan e Business Model Canvas

Pillole informative per le imprese e gli aspiranti imprenditori del Servizio Nuove Imprese della Camera di Commercio Chieti Pescara-Agenzia di Sviluppo Chieti Pescara

Business Plan e Business Canvas, sono business model con finalità e obiettivi parzialmente diverse, che possono essere utilizzati entrambi, ma chiaramente in fasi differenti rispetto al ciclo di vita del progetto imprenditoriale.

Ma quali sono sostanzialmente le differenze tra business plan e business model canvas?

Il business plan;

  • è utile alle aziende per pianificare il proprio progetto di business, sia in termini di idee/contenuti del progetto che di costi;

  • se per la realizzazione del progetto l’azienda, impresa o start-up fa richiesta di finanziamenti o altri fondi, deve sempre allegare alla richiesta il Business Plan;

  • è un documento che non ha scadenza, anzi, dev’essere tenuto costantemente aggiornato in parallelo con lo sviluppo e la realizzazione dell’idea imprenditoriale;

  • il business plan viene utilizzato anche come strumento per pianificare le strategie di marketing e comunicazione.

 

Il business model Canvas;

  • è utile alle aziende per analizzare un modello di business esistente o per creare un modello di business nuovo

  • non viene utilizzato per la programmazione e la gestione economico finanziaria

  • non è uno strumento utile per l’analisi di mercato e analisi dei competitor

  • è uno strumento idoneo sia per realtà imprenditoriali già avviate, che per start-up e nuovi progetti di impresa

  • il business model canvas è uno strumento utile per il management aziendale. Contrariamente al business plan non serve invece per la richiesta di contributi e finanziamenti.

Per informazioni contatta il Servizio Nuove Imprese servizionuoveimprese@chpe.camcom.it

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Ven 11 Ago, 2023

Riaperti i bandi per la valorizzazione di brevetti, marchi e disegni: stanziati 32 milioni di euro

Hai un marchio o un’idea e non sai come registrarla, brevettarla o tutelarla?
Le imprese di micro, piccola e media dimensione possono accedere ad agevolazioni concesse nella forma di contributo in conto capitale per marchi e disegni o per la concessione ed erogazione di incentivi per l’acquisto di servizi specialistici finalizzati alla valorizzazione economica di un brevetto.

Il Ministero delle Imprese e del made in Italy informa che con l’emanazione dei bandi, in corso di registrazione presso gli organi di controllo, diventano operative per l’annualità 2023 le misure agevolative denominate Brevetti+, Disegni+ e Marchi+ per la concessione di agevolazioni per la valorizzazione dei titoli di proprietà industriale, per un totale di 32 milioni di euro, promosse dalla Direzione Generale per la Tutela della Proprietà Industriale – Ufficio Italiano Brevetti e Marchi e gestite da Unioncamere (Disegni+ e Marchi+) e da Invitalia (Brevetti+).

Per maggiori informazioni consulta il sito di Unioncamere

Per informazioni e orientamento sulla Tutela della Proprietà Industriale contatta gli uffici camerali

 

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Dom 06 Ago, 2023