Sicilia

Piu' Artigianato Sicilia 2024: Contributi a fondo perduto alle imprese artigiane per l'abbattimento degli interessi sui finanziamenti bancari o contratti di leasing

Chi sono i beneficiari dell'agevolazione?

Sono beneficiarie del bando :

1.Imprese Artigiane attive con sede in Sicilia, iscritte all’Albo delle imprese artigiane tenuto dalle Camera di Commercio della Regione Sicilia, che abbiano stipulato contratti di finanziamento con le Banche o contratti di leasing finanziario con società di leasing.

2. Imprese che si trovano nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essendo in stato di liquidazione o scioglimento e non essendo sottoposti a procedure di fallimento, liquidazione coatta amministrativa e amministrazione controllata;
3. Imprese in regola con gli obblighi contributivi e previdenziali.

Quali sono le agevolazioni previste?

Agevolazioni concesse nelle seguenti forme :

1 - CONTRIBUTO IN CONTO INTERESSI

Per la quota del finanziamento ammessa al contributo in conto interessi, il contributo stesso è determinato in misura percentuale pari al 60% del tasso di riferimento vigente alla data di stipula del contratto di finanziamento. La misura percentuale è pari all’80% del tasso di riferimento se il finanziamento è garantito dai Confidi.

2 - CONTRIBUTO IN CONTO CANONI SULLE OPERAZIONI DI LEASING

Il contributo in conto canoni sulle operazioni di leasing finanziario effettuate in favore delle imprese artigiane è determinato sul valore del bene - al netto d’imposte, tasse, oneri accessori e spese - decurtato dell’eventuale anticipo versato e del prezzo convenuto per il trasferimento della proprietà al termine del contratto di leasing finanziario, mediante l’abbattimento di quota di interessi, nella misura percentuale del 60% del tasso di riferimento vigente alla data di stipula del contratto di leasing finanziario, la misura percentuale è pari all’80% del tasso di riferimento se l’operazione è garantita dai Confidi.

3 - CONTRIBUTO IN CONTO CAPITALE (contributo a fondo perduto)

La spesa, al netto di imposte, sostenuta per la realizzazione dell’investimento e finanziata almeno per l’80%, beneficia di un contributo in conto capitale (contributo a fondo perduto) nella misura del 20% del costo documentato; nel caso in cui sia stata finanziata una percentuale inferiore all’80%, il 20 % sarà calcolato sul finanziamento.


Scadenza

Qual'è la scadenza prevista per la presentazione delle domande di contributo?

 

Le domande devono essere presentate a partire dalle ore 13:00 del 06 febbraio 2024 fino ad esaurimento delle risorse.

Interventi ammessi

QUALI SONO I PROGETTI FINANZIABILI?

Sono investimenti finanziabili quelli collegati alla Creazione e sviluppo di impresa per la realizzazione di progetti imprenditoriali finalizzati a:
a) acquisto del terreno destinato alla costruzione e/o ampliamento di fabbricati (nella misura del 15% della spesa ammissibile);
b) acquisto, costruzione, ristrutturazione, ampliamento e ammodernamento di fabbricati;
c) acquisto di macchine, attrezzature ed impianti;
d) acquisto di autoveicoli destinati all’attività artigianale;
e) acquisto di software, diritti di brevetto e licenze e realizzazione di siti web;
f) acquisto di scorte di materie prime e di prodotti finiti, per un importo non superiore a 200.000,00 euro.

SPESE AMMISSIBILI

a) i beni di cui agli investimenti e spese, oggetto dei contratti di finanziamento/leasing finanziario, stipulati con le banche o con le società di leasing ammissibili alle agevolazioni, inseriti nel ciclo produttivo dell’attività artigianale dell’impresa;
b) i contratti di finanziamento/leasing finanziario erogati dalla Banca non oltre il termine di sei mesi antecedenti alla presentazione della domanda di agevolazione; il contratto di leasing finanziario deve essere stato sottoscritto non oltre il termine di sei mesi antecedenti alla presentazione della domanda di agevolazione.
c) le spese ammissibili, al netto delle imposte (es. IVA), devono riguardare le tipologie indicate nella precedente sezione Interventi Finanziabili.

Ciascun programma di spesa deve prevedere un costo non inferiore ad € 5.000,00.

Il contributo sarà determinato sulla base di piani di ammortamento sviluppati per le durate massime consentite, che risultano essere variabili in base alla tipologia degli interventi finanziabili.

SPESE NON AMMISSIBILI

- forniture con “contratto chiavi in mano”;
- commesse interne di lavorazione;
- i costi relativi alla locazione di attivi materiali ed immateriali;
- l'imposta sul valore aggiunto e tutte le imposte;
- le perdite di cambio e altri oneri meramente finanziari;
- le ammende e le penali;
- le spese di rappresentanza;
- le spese notarili;
- gli acquisti o prestazioni affidate a persone fisiche che abbiano rapporti di cointeressenza con l’impresa finanziata, quali ad esempio soci, rappresentante legale, amministratore unico, membri del consiglio di amministrazione;
- le spese effettuate e/o fatturate tra imprese con rapporti di controllo rispetto ai soggetti beneficiari, come definito ai sensi dell'articolo 2359 del c.c. o che abbiano in comune soci, amministratori o procuratori con poteri di rappresentanza;
- le spese in cui vi siano elementi di collusione tra le parti contraenti (ad esempio per motivi di affinità e parentela).

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Lun 19 Feb, 2024

BONUS EXPORT DIGITALE PLUS: L’incentivo che sostiene l'internazionalizzazione delle microimprese manifatturiere

Bonus Export Digitale Plus è l’incentivo che sostiene le microimprese manifatturiere, nelle attività di internazionalizzazione, attraverso l'acquisizione di soluzioni digitali per l'export.

L’incentivo è gestito da Invitalia e promosso dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale con l’Agenzia ICE con Bando dell’8 gennaio 2024.

A chi si rivolge: Possono beneficiare delle agevolazioni le micro e piccole imprese manifatturiere con sede in Italia, anche aggregate in reti o consorzi.

I soggetti beneficiari che hanno ottenuto l’agevolazione a valere sulla precedente misura “Bonus per l’Export Digitale” possono richiedere il contributo solo se hanno completato l’iter agevolativo e hanno rendicontato nei termini. I soggetti beneficiari già assegnatari del “Bonus per l’Export Digitale” destinatari di provvedimenti di revoca, di decadenza per rinuncia o per mancata rendicontazione non possono accedere al contributo.

Le agevolazioni: Il contributo è concesso in regime “de minimis” per i seguenti importi:

 - 10.000 euro alle imprese a fronte di spese ammissibili non inferiori, al netto dell’IVA, a 12.500 euro;


- 22.500 euro alle reti e consorzi a fronte di spese ammissibili non inferiori, al netto dell’IVA, a 25.000 euro.


Il contributo è erogato in unica soluzione a seguito di rendicontazione delle spese sostenute presso società fornitrici iscritte all’elenco dei fornitori di soluzioni digitali per l’export istituito ai sensi dell’Autorizzazione del Direttore Generale n. 20/21.

Sono ammissibili esclusivamente titoli di spesa in formato elettronico emessi, in data successiva alla presentazione della domanda di contributo, da fornitori inseriti nell’apposito elenco.

Non è in ogni caso erogabile alcun contributo a fronte di spese ammesse di importo inferiore ad euro 12.500,00 per le mPI e ad euro 25.000,00 per le reti o i consorzi.

Spese ammissibili:

  • spese per consulenze finalizzate all’adozione di soluzioni digitali, comprese la progettazione e la personalizzazione di processi e soluzioni architetturali informatiche funzionali ai percorsi di internazionalizzazione;

  • spese per la realizzazione di sistemi di e-commerce verso l’estero, siti e/o app mobile;

  • spese per la realizzazione di sistemi di e-commerce che prevedano l’automatizzazione delle operazioni di trasferimento, aggiornamento e gestione degli articoli da e verso il web nonché il raccordo tra le funzionalità operative del canale digitale di vendita prescelto e i propri sistemi di CRM;

  • spese per la realizzazione di servizi accessori all’ e-commerce quali quelli di smart payment, predisposizione di portfolio prodotti, traduzioni, shooting fotografici, video making, web design e content strategy;

  • spese per la realizzazione di una strategia di comunicazione, informazione e promozione per il canale dell’export digitale, con specifico riferimento al portafoglio prodotti, ai mercati esteri e ai siti di vendita online prescelti;

  • spese per digital marketing finalizzate a sviluppare attività di internazionalizzazione: campagne di promozione digitale, SEO, costi di SEM, campagne di content marketing, inbound marketing, di couponing e costi per il rafforzamento della presenza sui canali social; spese di lead generation e lead nurturing;

  • servizi di CMS: restyling di siti web siano essi grafici e/o di contenuti volti all’aumento della presenza sui mercati esteri;

  • spese per l’iscrizione e/o l’abbonamento a piattaforme SaaS per la gestione della visibilità e spese di content marketing, quali strumenti volti a favorire il processo di esportazione;

  • spese per servizi di consulenza per lo sviluppo di processi organizzativi e di capitale umano finalizzati ad aumentare la presenza sui mercati esteri;

  • spese per l’upgrade delle dotazioni di hardware necessarie allo sviluppo di processi.

SPESE ESCLUSE:
a) le spese per l’acquisto generico di hardware;
b) le spese per imposte, tasse e oneri sociali;
c) le spese legali e notarili;
d) le spese relative alle ordinarie attività amministrative, aziendali o commerciali;
e) le spese per costi diretti relativi all’acquisizione o alla registrazione e alla tutela della proprietà intellettuale. 

Presenta la domanda: La domanda può essere presentata dalle 10:00 del 13 febbraio alle 10:00 del 12 aprile 2024.

È necessario:

1) essere in possesso di un’identità digitale (SPID o CNS);
2) accedere all'area riservata per compilare online la domanda;
3) disporre di una firma digitale e di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC).
 

Ciascuna mPI può aderire ad una sola rete o consorzio beneficiario dell’intervento. Non possono aderire alle reti o ai consorzi le mPI che presentano direttamente domanda di concessione del contributo di cui al presente provvedimento.

Per le società amministrate da persone giuridiche o enti diversi da persone fisiche, l’accesso alla piattaforma informatica può avvenire solo previo accreditamento degli stessi e previa verifica dei poteri di firma del legale rappresentante da parte di Invitalia. A tale fine, il soggetto istante deve inviare una specifica richiesta, mediante posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo bonusexportdigitaleplus@postacert.invitalia.it. Il modulo da compilare per l’accreditamento è scaricabile al seguente link: Modulo richiesta abilitazione soggetto giuridico

Per le società fornitrici: Le domande di iscrizione all’elenco delle società fornitrici devono essere trasmesse esclusivamente tramite la piattaforma informatica dedicata disponibile nell’apposita area riservata dalle ore 10:00 del 13 febbraio 2024 alle ore 17:00 del 30 settembre 2024.

La domanda di iscrizione all’elenco è riservata al rappresentante legale della società fornitrice come risultante dal Registro delle Imprese.

Le società con sede legale negli Stati membri dell’Unione Europea diversi dall’Italia possono presentare domanda di iscrizione all’elenco esclusivamente tramite PEC della società richiedente, all’indirizzo: bonusexportdigitaleplus@postacert.invitalia.it, utilizzando il Modello di domanda.

Ciascuna società fornitrice può presentare un’unica richiesta di iscrizione all’elenco.

Per le società fornitrici amministrate da persone giuridiche o enti diversi da persone fisiche, l’accesso alla piattaforma informatica può avvenire solo previo accreditamento degli stessi e previa verifica dei poteri di firma del legale rappresentante da parte di Invitalia. A tale fine, il soggetto istante deve inviare una specifica richiesta, mediante posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo bonusexportdigitaleplus@postacert.invitalia.it utilizzando il Modulo richiesta abilitazione soggetto giuridico.

 

Per saperne di più

Clicca qui

Per approfondimenti, Invia una PEC all'indirizzo bonusexportdigitaleplus@postacert.invitalia.it

In allegato il bando

 

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Lun 19 Feb, 2024

CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO PER RISTORANTI, PASTICCERIE E GELATERIE

Domande dal 1° marzo per nuovi macchinari e apprendisti

Nello specifico, sono concessi aiuti economici fino a 30mila euro e al 70% dei costi ammissibili:

  1. per l’investimento in beni strumentali delle imprese della ristorazione, delle gelaterie e pasticcerie e delle ditte che producono pasticceria fresca;
  2. per l’inserimento di giovani apprendisti diplomati under 30 nei servizi dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera.

Sono ammesse le imprese con i seguenti requisiti:

  • settore con codice ATECO 56.10.11 (“Ristorazione con somministrazione”), iscrizione nel Registro Imprese da 10 anni alla data di pubblicazione del DM 21 ottobre 2022 oppure acquisto nei 12 mesi precedenti di prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI, SQNZ e prodotti biologici per il 25% del totale dei prodotti alimentari acquistati nello stesso periodo;
  • settore con codice ATECO 56.10.30 (“Gelaterie e pasticcerie”) e codice ATECO 10.71.20 (“Produzione di pasticceria fresca”), iscrizione al Registro Imprese da 10 anni alla data di pubblicazione del DM 21 ottobre 2022 oppure  acquisito di prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI e prodotti biologici per almeno il 5% del totale.

Le domande devono essere presentate a partire dal 1° marzo 2024 e sono ammissibili fino al 30 aprile 2024 sulla piattaforma informatica messa a disposizione da Invitalia. 

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Lun 19 Feb, 2024

BONUS EXPORT DIGITALE PLUS

Il contributo finanzia le spese per l’acquisto di soluzioni digitali per l’export

Riapre il bando Bonus Export Digitale Plus, misura con cui il ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale (Maeci) e Agenzia ICE, con il supporto tecnico di Invitalia, sostengono micro e piccole imprese, reti e consorzi del settore manifatturiero nel processo di internazionalizzazione digitale.

Il Bonus Export Digitale Plus prevede due tipologie di finanziamenti dedicati allo sviluppo dell'export riservati ai beneficiari della misura:

  • 10.000 euro per micro e piccole imprese italiane manifatturiere - a fronte di una spesa di 12.500 euro (al netto dell'IVA);
  • 22.500 euro per reti e consorzi - a fronte di spese non inferiori a 25.000 euro (al netto dell'IVA).

La domanda può essere presentata dalle 10:00 del 13 febbraio https://www.invitalia.it/cosa-facciamo/rafforziamo-le-imprese/bonus-export-digitale-plus

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Lun 19 Feb, 2024

BANDO INAIL 2024

Contributo a fondo perduto del 65%

Il nuovo Bando INAIL 2023 – 2024 mette a disposizione delle aziende 508 milioni di euro per investimenti che migliorino la salute e sicurezza dei lavoratori.

Si tratta infatti di un bando molto importante in quanto consente alle aziende di ottenere un contributo a fondo perduto del 65% fino a 130.000 euro per investimenti aziendali quali presse, centri di lavoro, robot, muletti, che contribuiscano a migliorare la salute e sicurezza dei lavoratori.

Il contributo a fondo perduto viene erogato alle imprese che superano una prima analisi (studio di fattibilità), con relativa assegnazione di un codice alfanumerico identificativo INAIL; con questo codice alfanumerico l’Azienda potrà partecipare al Click Day INAIL. Al superamento del Click Day INAIL e rientrati nella graduatoria con esito positivo, si prevede entro 30 giorni una perizia per verificare la spesa e successiva rendicontazione.

Sarà comunicata la data ufficiale di scadenza a partire dal 21 febbraio 2024.

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Lun 19 Feb, 2024

FARE IMPRESA SICILIA

È stato prorogato il nuovo avviso per il 2024 di "Fare Impresa in Sicilia"

Il nuovo termine è stato fissato per le 17 di giorno 11 marzo, mentre quello iniziale era il 19 febbraio. Le domande di agevolazione vere e proprie potranno essere presentate dalle ore 10 del 12 marzo e fino alle 17 del 19 marzo.

La misura “Fare impresa in Sicilia” ha un valore di 26 milioni di euro ed è gestita da Irfis. Sono previste agevolazioni a fondo perduto fino al 90 per cento per imprenditori fino ai 46 anni e imprenditrici senza limiti di età. L’avviso è aperto anche alle micro e piccole imprese che hanno un’unità operativa in Sicilia da meno di 36 mesi. Sono ammissibili quei progetti imprenditoriali che prevedano una nuova attività in tutti i settori ad esclusione della produzione primaria, come pesca e agricoltura. Le domande possono essere presentate attraverso la piattaforma dell’Irfis disponibile a questo indirizzo .

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Lun 19 Feb, 2024

Vuoi conoscere il grado di maturità digitale della tua azienda? Scoprilo con noi.

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https://www.puntoimpresadigitale.camcom.it/selfdigitalassessment/index.php/358529?lang=it

 

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Dom 18 Feb, 2024

Regione Sicilia - Contributi a fondo perduto ed agevolazioni alle imprese. Bonus Ristoranti, Pasticcerie, Gelaterie anno 2024.

Agevolazioni per il settore della ristorazione e somministrazione alimenti e bevande
Contributi a fondo perduto le spese sostenute per l’acquisto di macchinari e beni strumentali durevoli.
L’agevolazione consiste in un contributo in conto capitale che sarà pari al 70% delle spese totali ammissibili, entro il limite di 30.000 euro per singola impresa.
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Dom 18 Feb, 2024

“Data-Driven Innovation: Camere di commercio e Startup insieme per un’Italia Digitale”

La Camera di commercio di Messina tra i cinque Enti camerali italiani in cui è partita la prima fase di sperimentazione del progetto “Data-Driven Innovation: Camere di commercio e Startup insieme per un’Italia digitale”, finalizzato alla creazione di percorsi di open innovation volti a favorire lo sviluppo di idee, risorse e competenze tecnologiche fornite da start up, scaleup o pmi innovative.

Il progetto, promosso da Unioncamere e Infocamere, con la collaborazione della società di consulenza “The Doers - Digital Magics”, è già entrato nel vivo con il lancio della “Call for innovation”, rivolta a tutte le startup che siano in grado di fornire tecnologie per la digitalizzazione e automazione dei processi, con l’obiettivo di efficientare e rendere più agili e produttive sia le procedure interne camerali sia quelle che hanno risvolti anche all’esterno, e/o soluzioni ad alto grado di innovazione che possano contribuire al miglioramento della gestione del patrimonio informativo, aumentando l’accuratezza, l’attualità, la coerenza e la completezza dei dati gestiti dal sistema camerale.

Nel primo caso si ricercano tecnologie di “NLP” (Natural Language Processing): Artificial Intelligence, Machine Learning, Conversational Design, Chatbots & Virtual Assistants, Virtual testing, RPA (Robotic Process Automation). Per la seconda tipologia di soluzioni, invece, si ricercano tecnologie di “Big Data Analysis”: Data Governance, Data Cleansing, Data Quality Assurance, Predictive Analysis, Sentiment Analysis.

Dopo la chiusura della call, prevista per il 19 febbraio 2024, si terrà un “Innovation Day” durante il quale le migliori startup selezionate avranno l’opportunità di presentarsi davanti ai referenti degli stakeholder del sistema camerale, oltre che a esperti di settore, per illustrare i propri progetti.

Infine, all’esito della call, un programma di co-design consentirà ai vincitori di lavorare insieme con le Camere di commercio, Unioncamere e Infocamere per individuare servizi e/o prodotti coerenti con le aspettative di tutti gli stakeholder.

Le modalità di partecipazione alla call e tutti i dettagli relativi all’iniziativa sono visionabili e scaricabili nella piattaforma online: https://challenge.infocamere.it/

 


 

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Mer 14 Feb, 2024

Bonus Ristoranti Pasticcerie Gelaterie 2024

Bonus Ristoranti Pasticcerie Gelaterie 2024 Contributi a fondo perduto fino a 30.000 euro per macchinari e beni strumentali
 

Descrizione

Agevolazioni per il settore della ristorazione e somministrazione alimenti e bevande
Contributi a fondo perduto le spese sostenute per l’acquisto di macchinari e beni strumentali durevoli.

L’agevolazione consiste in un contributo in conto capitale che sarà pari al 70% delle spese totali ammissibili, entro il limite di 30.000 euro per singola impresa.

Beneficiario

Chi sono i beneficiari dell'agevolazione?

Sono beneficiari della misura ristoranti, pasticcerie e gelaterie.

Saranno ammesse le imprese in possesso dei seguenti requisiti:

  • se operanti nel settore identificato dal codice ATECO 56.10.11 (Ristorazione con somministrazione):
  • 1) essere regolarmente costituite ed iscritte come attive nel Registro delle imprese da almeno 10 anni oppure,  in alternativa
  • 2) aver acquistato nei 12 mesi precedenti prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI, SQNZ e prodotti biologici per almeno il 25% degli acquisti totali del periodo;
  • se operanti nel settore identificato dal codice ATECO 56.10.30 (Gelaterie e pasticcerie)
  • se operanti con  codice ATECO 10.71.20 (Produzione di pasticceria fresca).
  • Essere iscritte nel Registro delle imprese da almeno 10 anni o in alternativa aver acquistato prodotti DOP, IGP, SQNPI e prodotti biologici per almeno il 5% (per cento) del totale.

Agevolazione

Quali sono le agevolazioni previste?

Contributi a fondo perduto del 70% delle spese ammissibili,  fino ad un massimo di 30.000 Euro.

(Esempio pratico di spesa totale (43.000 x 70%) = 30.000 contributo a fondo perduto)

Dotazione finanziaria complessiva pari a 56 milioni di euro
 

Scadenza

Qual'è la scadenza prevista per la presentazione delle domande di contributo?

AVVIO:  1 MARZO 2024 

SCADENZA: 30 APRILE 2024

La domanda potrà essere presentata sulla base delle indicazioni che saranno contenute in un apposito provvedimento che sarà pubblicato entro 30 giorni dal decreto attuativo.

Interventi ammessi

Quali sono i progetti finanziabili?

Sono spese ammissibili quelle sostenute per macchinari professionali e beni strumentali all’attività d’impresa, nuovi di fabbrica, organici e funzionali e acquistati alle normali condizioni di mercato da terzi che non hanno relazioni con l’impresa.

I beni acquistati dovranno essere mantenuti nello Stato patrimoniale dell’impresa per almeno 3 anni dalla data di concessione del contributo.

Per quel che riguarda i pagamenti, il decreto attuativo prevede l’obbligo di utilizzo di conti correnti dedicati intestati all’impresa. Dovrà essere garantita la piena tracciabilità.

Restano fuori dalle spese agevolabili quelle sostenute prima della presentazione della domanda di contributo, così come quelle relative a componenti o ad esempio pezzi di ricambio, terreni e fabbricati, beni usati e utenze, come quelle di luce e gas.

Non concorreranno al calcolo delle spese ammesse al bonus anche quelle sostenute da ristoranti, pasticcerie e gelaterie per imposte, tasse, contributi, buoni pasto o ad esempio spese per consulenze di qualsiasi genere.

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Mer 14 Feb, 2024