MADE IN ITALY - Via libera al DDL: Nuovi strumenti per valorizzare le MPI e la qualità della nostra produzione
Lo scorso 7 dicembre 2023 è arrivato il via libera definitivo, dall’aula del Senato, al Disegno di Legge “Made in Italy”.
Con l’approvazione del DDL si apre la strada e, nel contempo, si offrono strumenti per il rilancio di una politica economica e industriale finalizzata a valorizzare in particolare le imprese Artigiane che realizzano la qualità e l’eccellenza della produzione italiana.
Il 95% delle imprese, infatti, che realizzano il Made in Italy sono micro e piccole, creano il 46% dell’occupazione complessiva e producono il 40% del valore aggiunto. Più in dettaglio, sono Artigiane l’80% delle imprese che partecipano al Made in Italy.
Gli aspetti del provvedimento puntano a sostenere l’attività d’impresa e tutelarne le peculiarità e, nello specifico, riguardano:
laformazione dei giovani alla promozione dell’imprenditoria, al sostegno dei singoli settori caratterizzanti della manifattura italiana;
lavalorizzazione degli asset immateriali;
la tutela della proprietà intellettuale;
la difesa dei marchi e il contrasto alla contraffazione;
ilconsolidamento delle filiere;
lapresenza sui mercati internazionali mediante il rafforzamento del sistema fieristico.
In particolare, spicca l’istituzione del liceo del Made in Italy, con l’obiettivo di promuovere le conoscenze e le abilità connesse al Made in Italy, individuando quelle nuove “competenze della contemporaneità” utili ad attrarre i giovani e ad orientarne il percorso di studi, l’apertura all’export e all’innovazione e l’importanza delle competenze gestionali e manageriali necessarie a chi intende diventare un imprenditore.
Un cambiamento culturale importante nei percorsi di orientamento scolastico, che ancora oggi pongono scarsa attenzione all’autoimprenditorialità. Potranno e dovranno avere quindi in tale contesto un ruolo importante i Maestri Artigiani. Il nuovo liceo per il made in Italy potrà così dare anche un nuovo impulso ad un approccio integrato tra formazione liceale e formazione tecnica, rivalutando anche gli attuali percorsi di istruzione tecnica e professionale.
L’Artigianato inteso non solo come artistico/tradizionale, ma anche di servizio alla persona e alla casa, traporto ed edilizia, risulta in crescita costante a Napoli e provincia ed offre nel panorama delle sue 164 professioni ampie possibilità di mercato, non essendo più percepito come stereotipo della scelta di ripiego al prosieguo degli studi.
Bando per la concessione di contributi per sistemi di videosorveglianza digitale - preinformativa
La Camera di Commercio di Catanzaro, Crotone Vibo Valentia intende promuovere e sostenere la realizzazione di investimenti in sistemi di videosorveglianza digitale, tramite l’erogazione di contributi a fondo perduto a parziale concorso delle spese sostenute per l’installazione di telecamere, sistemi di videosorveglianza a circuito chiuso, sistemi di video allarme antirapina.
Sono ammissibili al contributo le Micro o Piccole o Medie imprese che hanno sede legale o unità locale nella circoscrizione territoriale della Camera di Commercio di Catanzaro Crotone Vibo Valentia, attive, in regola con l’iscrizione al Registro delle Imprese e in possesso di tutti gli altri requisiti di cui all’art. 2 del bando.
Le risorse complessivamente stanziate ammontano a € 50.000,00.
L’investimento deve essere minimo di 1.000,00 euro. Il contributo è pari al 50% della spesa, fino ad un max di € 1.500,00 per impresa e sarà oggetto di registrazione sul Registro Nazionale degli Aiuti di Stato in regime de minimis.
A pena di esclusione, le domande di agevolazione (modello A) devono essere trasmesse firmate digitalmente esclusivamente per via telematica attraverso la piattaforma Telemaco-Servizio Agef, dalle ore 16:00 del 13 febbraio 2024 e fino al 11 marzo 2024 salvo esaurimento delle risorse. Non saranno considerate ammissibili altre modalità di trasmissione delle domande di agevolazione.
Programma di sostegno per le startup attive in settori innovativi e strategici
Si apre la quarta call del progetto UP2Starts, finalizzata ad individuare e sviluppare giovani e promettenti realtà imprenditoriali che siano specializzate nell’IoT (Internet of Things), tecnologia abilitante dell’innovazione e della trasformazione in ottica industria 5.0 e per la transizione digitale.
Dall’illuminazione intelligente allo smart parking, dalla sicurezza alla gestione del traffico e dell’inquinamento ambientale, l’IoT trova infatti una sempre maggiore applicazione sia in ambito industriale che nello sviluppo di servizi urbani. Le domande potranno essere presentate entro il prossimo 3 marzo dalle startup iscritte nel Registro delle Startup innovative e specializzate in Immersive Technology in Smart Cities (soluzioni per illuminazione pubblica, rete semaforica e infomobilità, raccolta dei rifiuti, gestione del verde e controlli strutturali di sicurezza e manutenzione delle infrastrutture); IoT per la gestione delle risorse e del territorio (efficienza idrica, monitoraggio della sicurezza del cittadino, qualità dell’aria, mappe del rumore, rilevazione incendi, gestione delle frequenze di comunicazione); IoT per mobilità sostenibile (Connected cars, veicoli senza autista, mobilità cooperativa - Mobility as a service).
Le imprese selezionate potranno beneficiare di un percorso di empowerment gratuito per lavorare con esperti di mercato, tecnologia e go-to market e intervenire sui margini di miglioramento del proprio progetto, momenti di incontro con altre imprese per la creazione di partnership, accesso ai servizi creditizi agevolati per le startup e attività di comunicazione verso investitori italiani e stranieri.
Per maggiori informazioni è possibile consultare il seguente link.
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Mer 31 Gen, 2024
Mer 31 Gen, 2024
Imprese Femminili Innovative Montane – IFIM
Investimenti innovativi sostenuti da imprese femminili nei Comuni montani
Le agevolazioni sono rivolte alle start up innovative costituite prevalentemente da donne in forma di società di capitali, anche cooperative aventi una sede operativa, o filiale, in uno dei Comuni montani del territorio nazionale, indicati nell’Allegato I dell'Avviso pubblico del 5 maggio 2023.
Gli incentivi possono essere richiesti per l’acquisto di:
attrezzature, impianti e macchinari tecnologici
hardware e software
brevetti e licenze
certificazioni purché direttamente correlate alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa e legate al programma di investimento presentato
consulenze specialistiche tecnologiche nella misura massima del 20% del totale delle spese di cui ai punti precedenti.
Il bando è attivo dal 30 maggio 2023; l’incentivo è gestito da Invitalia e le domande possono essere presentate accedendo all’area riservata.
Per avere maggiori informazioni visita il sito di Invitalia
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Mer 31 Gen, 2024
Mar 30 Gen, 2024
Bando Compraverde Veneto
Al via la VII edizione del bando, rivolto alle imprese venete
Anche nel 2024 si terrà la nuova edizione del "Premio Compraverde Veneto" destinato alle imprese della regione.
L'obiettivo di questa iniziativa è riconoscere e promuovere le migliori pratiche legate agli acquisti verdi, le iniziative più efficaci nell'ambito dell'economia circolare e gli approcci innovativi in tema di sostenibilità.
La regione ha ufficializzato due bandi per la concessione di premi, uno dei quali è rivolto alle imprese.
Verranno premiate le imprese che adottano iniziative allineate agli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), con particolare attenzione alle Missioni Rivoluzione verde e transizione Ecologica, Coesione e Inclusione e iniziative specifiche sui temi Risparmio energetico e Spreco alimentare e gestione delle eccedenze alimentari.
Per partecipare è necessario presentare la domanda insieme alla documentazione richiesta entro il 15 maggio 2024.
2,5 milioni di euro per destinazioni turistiche e aziende venete
Il bando, recentemente approvato dalla giunta regionale, si concentra sull'Azione 1.2.4 del FESR con l'intento di sostenere la trasformazione dell'offerta turistica delle destinazioni turistiche venete e delle relative imprese verso il digitale, promuovendo la transizione verso un modello di "Smart Tourism Destination".
In queste destinazioni, gli attori territoriali, coordinati dalle rispettive Organizzazioni di Gestione delle Destinazioni (OGD), collaborano per agevolare l'accesso al turismo, ai prodotti per l'ospitalità, ai servizi, agli spazi ed alle esperienze attraverso soluzioni innovative basate sull'ICT. L'obiettivo è rendere il turismo sostenibile e facilmente accessibile.
Scadenza di presentazione delle domande: 16 maggio 2024.
15 milioni di euro per il turismo veneto con il FESR
L’avviso dell’Azione 1.3.8 del FESR mira a promuovere e sostenere investimenti nel settore dell'ospitalità turistica, con l'obiettivo di stimolare la rigenerazione e l'innovazione delle imprese, contribuendo alla valorizzazione turistica del territorio.
Gli interventi puntano a potenziare la capacità di innovazione delle imprese nel settore turistico ricettivo, con un focus sulla maggior accessibilità, lo sviluppo tecnologico, la transizione digitale ed ecologica. Ciò include l'innovazione di servizi e prodotti, mediante investimenti in settori quali la cybersecurity, l'intelligenza artificiale, la domotica e l'utilizzo di fonti energetiche alternative.
La dotazione finanziaria ammonta a 15 milioni di euro, di cui 6 milioni destinati alle imprese situate nei Comuni montani e i restanti 9 milioni alle imprese situate negli altri Comuni.
Scadenza di presentazione delle domande: 11 aprile 2024.
Resto al Sud è l’incentivo che sostiene la nascita e lo sviluppo di nuove attività imprenditoriali nelle regioni del Sud Italia tra cui il Molise.
Gli aspiranti e neo imprenditori che intendono presentare o hanno già presentato la domanda per l’incentivo, scaricando l’app di Resto al Sud potranno
cercare le banche convenzionate più vicine
cercare gli enti pubblici, le università e gli organismi di terzo settore che daranno un aiuto concreto e gratuito per costruire il proprio progetto
essere informati sulle novità, gli eventi di promozione e i workshop organizzati nella propria Regione.
Inoltre, attivando le notifiche push, gli imprenditori sapranno quando la domanda passerà allo step successivo e, grazie al calendario integrato, avranno la possibilità di salvare le scadenze e gli appuntamenti presi per avviare la loro idea imprenditoriale.
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Ven 09 Feb, 2024
Mar 30 Gen, 2024
Microcredito Imprenditoriale: elevati gli importi del prestito
Nuovi gli importi previsti dalla misura di Ente Nazionale Microcredito a sostegno delle nuove imprese.
Lo strumento di Ente Nazionale Microcredito, nella forma di "microcredito imprenditoriale", si rivolge a tutti coloro che intendono avviare o potenziare un'attività di microimpresa e di lavoro autonomo e/o che hanno difficoltà di accesso al credito bancario.
I beneficiari sono: - lavoratori autonomi titolari di partita IVA da non più di 5 anni e con massimo cinque dipendenti; - Imprese individuali titolari di partita IVA da non più di 5 anni e con massimo cinque dipendenti; - Società di persone, società tra professionisti, s.r.l. semplificate e società cooperative, titolari di partita IVA da non più di 5 anni e con massimo 10 dipendenti.
Le spese ammissibili: - Acquisto di beni (incluse le materie prime necessarie alla produzione dei beni o servizi e le merci destinate alla vendita) o servizi connessi all'attività; - Pagamento di retribuzioni di nuovi dipendenti soci lavoratori; - Sostenimento dei costi per corsi di formazione aziendale; - Ripristino capitale circolante; - Operazioni di liquidità; - No ristrutturazione del debito.
Tipologia ed entità dell'agevolazione: - Mutuo chirografario di durata massima 120 mesi, incluso un eventuale periodo di preammortamento. - l'importo massimo è 75.000 euro (fino a 100.000 euro per le SRL). - garanzia pubblica del Fondo di garanzia per le PMI (80% dell'importo finanziato). Per operazioni di importo superiore a 50.000 euro, garanzia al 60% per ogni finanziamento concesso. La Banca potrà richiedere ulteriori garanzie personali (non reali) solo relativamente alla parte non coperta dalla garanzia pubblica.
Presentazione domanda: Per richiedere il finanziamento è possibile: • manifestare il proprio interesse direttamente allo Sportello Digitale di Ente Nazionale Microcredito • recarsi in una delle banche convenzionate* con l’Ente Nazionale Microcredito • per le imprese di Pistoia e Prato rivolgersi allo Sportello Microcredito della Camera di Commercio per ulteriori informazioni ed essere messi in contatto con l’Ente Nazionale Microcredito. La richiesta di accesso al microcredito è totalmente gratuita fino all'atto di erogazione del finanziamento.
*Banche convenzionate: TOSCANA (Confidi) BPER (Arezzo, Firenze, Marradi (FI), Lucca e prov., Grosseto e prov., Livorno e prov., Massa- Carrara, Pisa, Siena Pistoia, Prato)