Regione Puglia: agevolazioni in linea con la Smart Specialization Strategy.
I MiniPia supporteranno le nuove sfide imposte dall’innovazione e dalla transizione ecologica e digitale.
Le iniziative agevolabili con il presente Avviso devono essere riferite a unità locali ubicate/da ubicare nel territorio della Regione Puglia.
L’Avviso stabilisce criteri e modalità per la concessione di agevolazioni alle micro e piccole imprese per investimenti produttivi in chiave di tecnologie abilitanti e di innovazione correlati ai temi della digitalizzazione e/o dell’ecosostenibilità in linea con la Smart Specialization Strategy) che devono essere integrati con progetti di innovazione tecnologica, strategica, organizzativa e gestionale delle imprese; i progetti possono prevedere formazione e riqualificazione delle competenze, investimenti a favore della tutela ambientale, acquisizione di consulenze specialistiche, programmi di internazionalizzazione, nell’ottica di consolidare e rafforzare la competitività del sistema economico regionale, sviluppandone le specializzazioni produttive.
Sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 12 dell’ 8 febbraio 2024 è stato pubblicato l’Avviso Pubblico MiniPia, Pacchetti Integrati di Agevolazione rivolto a micro e piccole imprese, incluse le piccole imprese che acquisiscono la qualifica di media impresa esclusivamente per il tramite delle partecipazioni, nonché ai liberi professionisti.
L’Avviso stabilisce criteri e modalità per la concessione di agevolazioni alle micro e piccole imprese per investimenti produttivi in chiave di tecnologie abilitanti e di innovazione correlati ai temi della digitalizzazione e/o dell’ecosostenibilità (in linea con la Smart Specialization Strategy) che devono essere integrati con progetti di innovazione tecnologica, strategica, organizzativa e gestionale delle imprese.
I progetti possono prevedere
formazione e riqualificazione delle competenze;
investimenti a favore della tutela ambientale;
acquisizione di consulenze specialistiche;
programmi di internazionalizzazione, nell’ottica di consolidare e rafforzare la competitività del sistema economico regionale, sviluppandone le specializzazioni produttive.
L’importo complessivo delle spese e dei costi ammissibili è compreso tra un minimo di 30 mila euro e un massimo di 5 milioni di euro. La forma dell’aiuto è il contributo a fondo perduto.
Le domande potranno essere presentate a partire dal 29 febbraio 2024 con procedura online disponibile sul portale PugliaSemplice:
Comune di Livorno - Bando d'asta per la concessione per 12 anni di banchi e negozi nel mercato centrale
E’ pubblicato sulla rete civica del Comune di Livorno, sezione Bandi e Gare> Aste, il bando d’asta per la concessione per 12 anni di 124 tra banchi e negozi del Mercato Centrale o delle Vettovaglie (Scali Saffi 27).
Banchi e locali interni al Mercato Centrale saranno assegnati per attività commerciali, artigianali, di gastronomia e/o di somministrazione, di servizi, nei limiti e alle condizioni stabilite dal “Regolamento del Mercato Centrale”.
Il bando scade il 18 marzo alle ore 13.00.
Il 19 marzo alle ore 9.00 è convocata l’asta in seduta pubblica.
Fesr 2021-2027 - OS 1.3 e OS 2.1 - Cassa Commercio Liguria. Sostegno all’accesso al credito
Lo strumento regionale per agevolare l'accesso al credito delle imprese del commercio, dei servizi di ristorazione e alloggio
È stato approvato Approvato il rinnovato strumento Cassa Commercio Liguria a favore degli interventi di sostegno per operazioni finanziarie, con una dotazione complessiva di 19 milioni e mezzo.
Possono accedere le micro, piccole e medie imprese commerciali (in forma singola o associata) e di servizi di ristorazione e di alloggio iscritte al Registro delle imprese che esercitano un’attività economica di cui alla classificazione ATECO 2007 tra quelle indicate come ammesse nell’allegato 1 del Regolamento.
Può essere utilizzato per interventi di sostegno di operazioni finanziarie e interventi per il miglioramento dell’efficienza energetica. Lo strumento sostiene la capacità di credito delle imprese attraverso forme di garanzia e interventi agevolativi mirati a consentire migliori condizioni e maggiore propensione agli investimenti.
Lo strumento opera attraverso un mix di quattro forme di agevolazione combinate: come la riassicurazione (il rilascio di riassicurazioni delle esposizioni garantite dai Consorzi di garanzia collettiva fidi Confidi), l'abbuono di commissioni di garanzia, i contributi per la riduzione dei costi per interessi e contributi a fondo perduto fino al 50% del prestito agevolato e fino ad un importo massimo di euro 30.000 euro per:
-comuni liguri non costieri -esercizi in possesso del marchio “Botteghe storiche” “Liguria Gourmet” “Genova Gourmet Bartender” “Genova Gourmet Caffetteria” e di marchi riconosciuti dalle Camere di Commercio liguri o riconosciuti e promossi da Regione Liguria -imprese con almeno venti anni di attività -attività avviate da non oltre un anno (alla data di presentazione della domanda) -imprese giovani; ditte individuali, società o società cooperative con titolari che non abbiano compiuto i 35 anni -imprese femminili, ditte individuali, società o società
Si possono chiedere finanziamenti di importi compresi tra 10.000 e 500.000 euro.
Per la riassicurazione il valore della garanzia riassicurata è compreso tra il 50% e l’80% dell’importo dell’operazione finanziaria fino ad un massimo di 250 mila euro
L'abbuono consiste in un ulteriore abbattimento dei costi di garanzia nella misura massima del 3%.
Il contributo per la riduzione dei costi per interessi determinato sul piano di ammortamento del finanziamento o leasing al tasso del 2%.
Contributo a fondo perduto per la transizione energetica
200.000 € stanziati dalla Camera di Commercio di Firenze a favore delle MPMI della città metropolitana di Firenze.
Se per la tua nuova impresa stai pensando di investire nella transizione energetica, approfitta di questa opportunità!
Il bando della Camera di Commercio di Firenze finanzierà fino al 70% della spesa, con un contributo massimo non superiore ai 6mila euro per impresa richiedente, con un investimento minimo di 2mila euro. I contributi andranno a sostenere consulenze e formazione specifica finalizzate a favorire la razionalizzazione dell’uso di energia da parte delle imprese, attraverso la realizzazione di interventi di efficienza energetica, riducendo i consumi e le emissioni di gas clima-alteranti; e i sistemi di autoproduzione FER, anche attraverso la partecipazione delle imprese alle CER..
Le domande di contributo potranno essere presentate telematicamente a partire dalle ore 10.00 del 12.3.2024 fino alle ore 17.00 dell'11.4.2024.
“Concentriamoci" per la rivitalizzazione dei centri di Figline e Incisa
Un nuovo bando per la concessione di contributi a fondo perduto per favorire l’apertura di nuove attività.
Il bando è frutto di una cabina di regia coordinata dallo Sportello Unico per le Attività Produttive del Comune, che ha coinvolto le associazioni categoria (Confesercenti, Confcommercio, Cna, Confartigianato) e i due Centri commerciali naturali” Il Granaio” e “Le botteghe del Petrarca”.
I destinatari del bando sono tutti gli aspiranti imprenditori o le micro e piccole imprese che hanno intenzione di aprire o trasferire la propria sede nei centri cittadini.
Il finanziamento del Comune copre le spese da un minimo di 1000 euro a un massimo di 6000 euro. Tra le spese ammissibili troviamo: affitto dei locali, realizzazione di impianti elettrici, idrici o tecnologici, acquisto di beni strumentali.
Le domande per ottenere il contributo dovranno essere presentate da giovedì 1° febbraio fino ad esaurimento fondi, in ogni caso non oltre il 31 dicembre 2024.
Botteghe storiche, stanziati 2,4 milioni di euro per la salvaguardia e la valorizzazione
l contributo regionale sarà fino al 70% del totale delle spese previste per l’attuazione dei programmi per i Comuni sopra i 5mila abitanti e pari al 100% per l’attuazione dei programmi per i Comuni sotto i 5mila abitanti e per quelli in dissesto finanziario
La Giunta regionale del Lazio, ha approvato uno stanziamento di 2.400.000,00 euro per la salvaguardia e valorizzazione delle botteghe e attività artistiche, dei mercati e delle fiere di valenza storica, nonché delle attività storiche di commercio su aree pubbliche.
Lo sportello valutativo sarà aperto dal 1° marzo 2024 al 31 luglio 2024. L’istruttoria si articolerà in base all’ordine cronologico di presentazione delle domande e fino ad esaurimento delle risorse finanziarie disponibili.
Le Botteghe storiche laziali censite al 30 novembre 2023 sono: 293 a Roma e provincia, 108 a Rieti e provincia, 80 a Viterbo e provincia, 32 a Frosinone e provincia, 71 a Latina e provincia.
Sono 29, invece, i Mercati storici, 17 nella Capitale, 3 a Frosinone e provincia, 9 a Latina. Per quanto riguarda le Fiere storiche, sono complessivamente 24, 4 a Frosinone e provincia, 16 a Latina e provincia, 4 a Rieti e provincia. Roma inoltre ha 94 attività di commercio su aree pubbliche di valenza storica, i cosiddetti urtisti.
Il contributo regionale sarà fino al 70% del totale delle spese previste per l’attuazione dei programmi per i Comuni con popolazione superiore a 5.000 abitanti e pari al 100% del totale delle spese previste per l’attuazione dei programmi per i Comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti e per quelli in dissesto finanziario.
Il contributo regionale per i Comuni con popolazione superiore ai 5.000 abitanti è:
Euro 10.000 per mercato storico e per fiera storica
Euro 5.000 per bottega storica
Euro 800 per attività di commercio su aree pubbliche con carattere di storicità.
Il contributo per i Comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti o in dissesto finanziario è:
Euro 14.285 per mercato storico e fiera storica
Euro 7.150 per bottega storica
Euro 1.150 per attività di commercio su aree pubbliche con carattere di storicità.
Le risorse verranno destinate ai Comuni per misure di agevolazione a favore dei proprietari dei gestori delle attività inseriti nell’elenco regionale, attraverso una o più delle seguenti misure:
L’istituzione di contributi per l’affitto, la locazione e per il restauro e conservazione dei beni immobiliari, di insegne, attrezzature, macchinari, arredi, finiture e decori originali legati alle attività delle botteghe storiche.
La riduzione della misura o l’esenzione dai canoni.
L’applicazione di agevolazioni o di riduzioni dell’aliquota dell’Imposta Municipale propria (IMU).
Il sostegno a interventi di sviluppo, innovazione e miglioramento delle qualità dei servizi.
Il sostegno all’attrattività dei centri urbani e dei luoghi storici del commercio attraverso la valorizzazione delle vie storiche e degli itinerari turistici e commerciali.
Ultima modifica
Lun 12 Feb, 2024
Lun 12 Feb, 2024
Sportello Creazione d'Impresa e Start Up
Sei un aspirante imprenditore? Rivolgiti allo Sportello Creazione d’Impresa e Start Up della Camera di commercio del Molise e dell’Azienda Speciale Serm
La Camera di Commercio del Molise e l’Azienda Speciale SERM offrono lo Sportello Creazione d’Impresa e Start Up che offre gratuitamente:
servizi di informazione sugli adempimenti amministrativi e burocratici per l’avvio di impresa
assistenza di primo livello per la ricerca di strumenti agevolativi nazionali e regionali idonei all’idea di business
Lo Sportello riceve su appuntamento. Per richiedere un incontro scrivere una mail all’indirizzo creazioneimpresa@molise.camcom.it.
Inail finanzia investimenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro per le imprese e per le micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli.
Il bando ha l’obiettivo di incentivare le imprese a realizzare progetti per il miglioramento documentato delle condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori rispetto alle condizioni preesistenti, nonché incoraggiare le micro e piccole imprese, operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli,all’acquisto di nuovi macchinari e attrezzature di lavoro caratterizzati da soluzioni innovative per abbattere in misura significativa le emissioni inquinanti, migliorare il rendimento e la sostenibilità globali e, in concomitanza, conseguire la riduzione del livello di rumorosità o del rischio infortunistico o di quello derivante dallo svolgimento di operazioni manuali.
La Camera di commercio Chieti Pescara segnala l’Avviso pubblico Isi 2023relativo alla regione Abruzzo, disponibile al linkseguente.
Destinatari dei finanziamenti:
le imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di Commercio
gli enti del terzo settore, limitatamente all’intervento di tipologia d) per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di persone.
Progetti ammessi a finanziamento: Sono finanziabili le seguenti tipologie di progetto ricomprese, per la parte relativa agli stanziamenti, in 5 Assi di finanziamento:
Progetti per la riduzione dei rischi tecnopatici (di cui all’allegato 1.1) - Asse di finanziamento 1;
Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (di cui all’allegato 1.2) - Asse di finanziamento 1;
Progetti per la riduzione dei rischi infortunistici (di cui all’allegato 2) - Asse di finanziamento 2;
Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto (di cui all’allegato 3) - Asse di finanziamento 3;
Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività (di cui all’allegato 4) - Asse di finanziamento 4;
Progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli (di cui all’allegato 5) - Asse di finanziamento 5.
L’ammontare del finanziamento è compreso tra un importo minimo di 5.000 euro e un importo massimo erogabile pari a 130.000 euro.
Per informazioni e assistenza è possibile fare riferimento al numero telefonico 06.6001 del Contact center Inail oppure rivolgersi al servizio Inail Risponde, nella sezione Supporto del portale.
Per saperne di più, visita il sito Inail al link seguente.
Ultima modifica
Lun 12 Feb, 2024
Lun 12 Feb, 2024
COME PRESENTARSI AL SETTORE FINANZIARIO
Le iscrizioni sono ancora aperte.
Fino a martedì 13 febbraio è possibile iscriversi al webinar, clicca qui: