Orientamento

“L’economia per tutti” il portale della Banca d’Italia

“L’economia per tutti” è il portale di cultura finanziaria realizzato dalla Banca d’Italia.

Gli aspiranti e neoimprenditori che vogliano avere una buona educazione finanziaria, accedendo al portale  https://economiapertutti.bancaditalia.it/, troveranno notizie, video, infografiche e giochi per approfondire varie tematiche quali 

  • la pianificazione finanziaria
  • i metodi di pagamento
  • le modalità di richiesta di un prestito
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Lun 15 Gen, 2024

Sportello di consulenza prodotti digitali e rilascio SPID, CNS e firma digitale remota

Il servizio di consulenza per gli imprenditori che desiderano rafforzare le proprie competenze digitali

Il servizio di consulenza sui prodotti digitali offerti dal mondo camerale è proposto dalla Camera di Commercio di Brescia agli imprenditori che desiderano rafforzare le proprie competenze digitali.

Nell'ambito del "Progetto per la diffusione e il potenziamento presso le imprese delle attività di e-government delle Camere di Commercio", fino al 31 dicembre 2024, allo "Sportello di consulenza prodotti digitali e rilascio SPID, CNS e firma digitale remota" è possibile ottenere gratuitamente il rilascio di:

- Firma Digitale Remota e tutte le informazioni sulla sua attivazione e utilizzo - all'imprenditore già in possesso di CNS rilasciata da una Camera di Commercio;

- SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale).

Oltre alle indicazioni fornite sulle modalità di utilizzo dei servizi precitati, all'imprenditore sarà fornita assistenza anche per l’utilizzo e l'accesso ai seguenti prodotti digitali che il sistema camerale mette a disposizione:

- Cassetto digitale dell'imprenditore (per ulteriori informazioni consultare sito internet dedicato Impresa.Italia.it);

- Fatturazione elettronica (per ulteriori informazioni consultare sito internet dedicato di Infocamere alla Fatturazione Elettronica);

- Fascicolo informatico (per ulteriori informazioni consultare sito della Regione Lombardia relativo al fascicolo informatico d'impresa);

- Servizio Libri Digitali (per ulteriori informazioni consultare la pagina Servizio libri digitali)

- Portale ViViFIR per la vidimazione Virtuale dei Formulari Identificazione Rifiuti.

 

 

Per maggiori informazioni, visita la pagina Sportello di consulenza strumenti digitali.

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Lun 15 Gen, 2024

Ammodernamento dei macchinari agricoli che permettono l’introduzione di tecniche di agricoltura di precisione

E’ uscito il bando PNRR dedicato all’ammodernamento dei macchinari agricoli che permettano l’introduzione di tecniche di agricoltura di precisione.

Con il decreto dirigenziale della Regione Toscana n. 26952 del 30 novembre 2023 è stato approvato il bando attuativo (Allegato A al decreto 26952 del 30 novembre 2023) per la concessione di contributi in conto capitale alle imprese agro-meccaniche e alle micro, piccole e medie imprese agricole e le loro cooperative e associazioni, così come definite all’Allegato I del Reg. (UE) 2472/2022, che intendono realizzare, nella propria azienda, progetti riguardanti l’ammodernamento del proprio parco macchine agricolo e/o investimenti in sistemi di agricoltura di precisione per l’efficientamento della produzione agricola.

I destinatari sono:

le imprese agro-meccaniche e le micro, piccole e medie imprese agricole e loro cooperative e associazioni, come definite all’Allegato I del Regolamento (UE) 2022/2472. Sono escluse le grandi imprese o, più in generale, le imprese che non soddisfano i criteri contenuti nell’Allegato I del Regolamento (UE) n. 2472/2022.

La domanda di aiuto deve essere presentata esclusivamente mediante procedura informatizzata impiegando la modulistica disponibile sulla piattaforma SIAN, raggiungibile dal sito www.sian.it ed entro le ore 13.00 del 28 marzo 2024.

Rif.: https://www.regione.toscana.it/-/pnrr-m2c1-investimento-2.3-innovazione-e-meccanizzazione-nel-settore-agricolo-e-alimentare

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Lun 15 Gen, 2024

Definizione di PMI: nuove soglie dimensionali UE nel 2024

Novità importanti per la definizione di piccola e media impresa.

In base alla normativa europea, abbiamo le seguenti definizioni:

  • Piccole imprese quelle che hanno meno di 50 occupati e hanno un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 10 milioni di euro;
  • Medie imprese quelle che hanno meno di 250 occupati e hanno un fatturato annuo non superiore a 50 milioni di euro, oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 43 milioni di euro;
  • Microimprese quelle che hanno meno di 10 occupati, hanno un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 2 milioni di euro.

La nuova Direttiva 2775/2023 del Parlamento UE e del Consiglio modifica quella n. 2013/34/UE, aumentando del 25% i criteri dimensionali in relazione ai bilanci d’esercizio e consolidati, in particolare con riferimento al totale dello Stato patrimoniale e ai ricavi netti delle vendite e delle prestazioni, le soglie sono così incrementate:

Microimprese

  • 450.000 euro
  • 900.000 euro

Piccole imprese e piccoli gruppi

  • 5.000.000 di euro
  • 10.000.000 di euro

Imprese medie e grandi, gruppi medi e grandi

  • 25.000.000 di euro
  • 50.000.000 di euro
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Lun 15 Gen, 2024

Abruzzo: dal 15 gennaio al via le domande di incentivo all’assunzione

Possibilità per imprese e titolari di partita Iva

Da lunedì 15 gennaio apre la seconda finestra per ottenere incentivi economici per assunzioni e trasformazioni di contratti a tempo indeterminato.
Le misure sono rivolte ad imprese e titolari di partita Iva che hanno intenzione di assumere o che dal 13 luglio 2023 abbiano già perfezionato un’assunzione o una stabilizzazione. Finanziati nell’ambito del programma FSE Plus, i due avvisi hanno una dotazione finanziaria complessiva di 26 milioni di euro e sono diretti ad incentivare nuove assunzioni a tempo indeterminato e a tempo determinato e stabilizzazioni per i giovani dai 18 ai 35 anni e solo assunzioni per lavoratori over 36.
Gli incentivi economici variano da un minimo di 4 mila euro per un contratto a tempo determinato fino ad un massimo 10 mila euro per un’assunzione a tempo indeterminato.

Maggiori informazioni sull'avviso vai sul sito FIRA 

Per informazioni ulteriori contatta lo SNI Territoriale Chieti Pescara --> https://sni.unioncamere.it/sni-territoriali/sni-camera-di-commercio-chieti-pescara-agenzia-di-sviluppo-chieti-pescara

 

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Ven 12 Gen, 2024

Sei un aspirante imprenditore green? Sei informato sulla transizione energetica?

Richiedi un colloquio gratuito per avere informazioni sui contributi nazionali e regionali.

Unioncamere e le Camere di commercio dell'Emilia-Romagna propongono incontri informativi, desk ristretti tenuti da tecnici esperti per informare gli interessati sui diversi temi legati alla transizione energetica.

I colloqui gratuiti con gli esperti si svolgeranno giovedì 18 gennaio dalle ore 10 alle ore 12; ad ogni impresa iscritta verrà assegnata una specifica fascia oraria.

E' possibile infatti prenotare un colloquio online per conoscere, chiarire o approfondire eventuali dubbi su quali sono i contributi nazionali e regionali.

Per prenotare il colloquio individuale è necessario compilare entro le ore 13:00 del 17 gennaio 2024 il form al link: https://forms.gle/Ww1XfvDDgA9Lx6Gv9.

Il colloquio rientra nell'ambito del progetto Transizione energetica realizzato dal Sistema camerale emiliano-romagnolo a valere su Fondo di Perequazione 2020-21 in collaborazione con Dintec - Consorzio per l'innovazione tecnologica.

 

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Ven 12 Gen, 2024

AGCOM Introduce Nuove Regole per gli Influencer

Una professione nata da pochi anni, da oggi le linee guida .

AGCOM approva nuove Linee Guida per gli influencer, imponendo norme su comunicazioni commerciali e trasparenza. In particolare si rivolgono a chi ha almeno un milione di follower e un engagement rate del 2% su una piattaforma.

Sarà obbligatoria una scritta pubblicitaria per i contenuti che promuovono prodotti commerciali . Avviato un Tavolo Tecnico per un codice di condotta.

Clicca qui per la delibera: https://www.agcom.it/provvedimenti/delibera-7-24-cons

Clicca qui per le linee guida: https://www.agcom.it/sites/default/files/migration/attachment/Allegato%2016-1-2024.pdf

Per saperne di più sulla professione di influencer contatta il Servizio Nuove Imprese

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Ven 29 Nov, 2024

Occupazione in provincia della Imperia nel 2023 la spinta arriva dalle piccole e medie imprese

Elaborazione della Camera di Commercio Riviere di Liguria su dati Excelsior


I settori che nel 2023 hanno previsto più entrate sono stati i Servizi (6.810 le entrate nei servizi di alloggio, ristorazione e turistici; 2.170 nei servizi alle persone, 1.830 nei servizi alle imprese), poi il Commercio al dettaglio, all’ingrosso e riparazione di autoveicoli con 2.710 unità e le Costruzioni con 1.600 lavoratori richiesti.

Le professioni più richieste nella provincia di Imperia nel 2023 sono stati gli esercenti ed addetti alla ristorazione (5.760 i lavoratori richiesti), gli addetti alle vendite (1.700) e il personale non qualificato nei servizi di pulizia (1.190), conduttori di veicoli a motore (590), addetti alla accoglienza e alla informazione della clientela (530).
Tra le figure richieste, per il 35% si è trattato di giovani (fino a 29 anni), erano il 29% l’anno precedente. I giovani sono maggiormente richiesti nel comparto dei Servizi di alloggio, ristorazione e servizi turistici (40% delle entrate programmate del comparto), nel Commercio (39% delle entrate programmate del comparto), nei Servizi alle persone (30% delle entrate programmate del comparto), nei Servizi alle imprese (26% delle entrate programmate del comparto), nelle Costruzioni (25% delle entrate programmate del comparto).

Tra i profili per cui scarseggiano candidati giovani o è difficile trovarne con competenze adeguate ci sono: meccanici, montatori, riparatori, manutentori, conduttori di veicoli a motore, tecnici della salute,

operai specializzati addetti alle rifiniture delle costruzioni, operai addetti alle costruzioni edili, operatori della cura estetica, esercenti e addetti alla ristorazione, addetti alle vendite.

Qualche esempio: a fronte di 5.760 esercenti e addetti alla ristorazione richiesti, la percentuale della difficoltà di reperimento è stata del 58%; 53% la percentuale per quanto riguarda i conduttori di veicoli a motore (richiesti 590), 52% la percentuale relativa a operai specializzati addetti a costruzioni e mantenimento di strutture edili (a fronte di 980 richieste).

Il problema del mismatch (disallineamento tra la domanda e l’offerta di lavoro) è dovuto alla mancanza di persone che si presentano ai colloqui (la difficoltà di reperimento per il 29,5% è legata alla mancanza di candidati), ma anche di persone con titolo di studio e competenze adeguate (14% per preparazione inadeguata).

Le principali aree aziendali di inserimento lavorativo sono state la produzione di beni ed erogazione del servizio (57,6%) e le aree commerciali e della vendita (21,3%).
L’indagine annuale pone poi l’accento sul livello di istruzione ricercato: 1.180 le entrate previste per i laureati, 50 le figure professionali con istruzione tecnologica superiore (ITS Academy), 4.680 i diplomati di scuola tecnico professionale, 470 i diplomati di scuola liceale, 6.610 i lavoratori con qualifica di formazione o diploma professionale.
Per quanto riguarda le imprese – soprattutto piccole e medie - che nel 2023 hanno ricercato personale, emerge che 2.330 hanno effettuato attività di formazione, che la quota di tirocinanti assunti nel 2023 è stata pari al 20% di quelli ospitati e che i canali di selezione più utilizzati sono la conoscenza diretta del candidato (nel 46% dei casi), la segnalazione da parte di conoscenti (38%) o il curriculum inviato direttamente all’impresa (32%).
Nel corso del 2023, infine, sono cresciuti da parte delle imprese imperiesi gli investimenti negli ambiti della trasformazione digitale: nel settore tecnologico (sicurezza informatica, internet alta velocità, software per la gestione dei dati, realtà aumentata a supporto dei processi produttivi), organizzativo (sistemi gestionali evoluti, sistemi di rilevazione delle performance) e dei modelli di business (analisi dei bisogni dei clienti, digital marketing, analisi dei mercati).

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Ven 12 Gen, 2024

Occupazione nel Savonese, nel 2023 la spinta arriva dalle piccole e medie imprese

Elaborazione della Camera di Commercio Riviere di Liguria su dati Excelsior

Sono le piccole e medie imprese, elemento portante del sistema economico savonesi, a richiedere il grosso della forza lavoro: nel 2023, infatti, il 78% delle 25.360 figure professionali da assumere è stato richiesto dalle aziende di piccole e medie dimensioni.

E’ uno dei dati che emerge dalle elaborazioni del Servizio Informazione economica e Orientamento al lavoro della Camera di Commercio Riviere di Liguria sui dati dell’analisi Excelsior (realizzata da Unioncamere in accordo con l’Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro)relativa a quanto accaduto nel 2023.

Nell’anno che va a chiudersi è cresciuta la domanda di lavoro da parte delle imprese savonesi: il 67% delle imprese della provincia ha infatti previsto di assumere personale (a fronte del 66% dello scorso anno)con entrate previste di 25.360 unità lavorative (erano state 22.620 nel 2022).

Accanto all’andamento positivo della domanda aumenta tuttavia la difficoltà a reperire le figure professionali richieste: è pari al 43% contro il 38% registrato nel 2022.

I settori che nel 2023 hanno previsto più entrate sono stati i Servizi (9.640 le entrate nei servizi di alloggio e ristorazione, 3.270 in altri servizi), seguono il Commercio al dettaglio, all’ingrosso e riparazione di autoveicoli e motocicli con 3.370 unità, i Servizi culturali, sportivi e altri servizi alle persone con 2.400 unità e le Costruzioni con 2.290 lavoratori richiesti.

Le professioni più richieste nella provincia di Savona nel 2023 sono stati gli esercenti ed addetti alla ristorazione (7.360 i lavoratori richiesti), il personale non qualificato nei servizi di pulizia (2.830),gli addetti alle vendite (2.300) e poi operai specializzati addetti alle costruzioni e al mantenimento di strutture edili (1.260), professioni qualificate nei servizi di sicurezza, vigilanza e custodia (870) e addetti all'accoglienza e all'informazione della clientela (780).

Tra le figure richieste, per il 32,2 per cento si è trattato di giovani (fino a 29 anni), dato superiore all’anno precedente (29,1%). I giovani sono maggiormente richiesti nel comparto dei Servizi di alloggio, ristorazione e servizi turistici (34% delle entrate programmate del comparto), nel Commercio (38% delle entrate programmate del comparto), nei Servizi culturali, sportivi e altri servizi alle persone (45% delle entrate programmate del comparto), negli Altri servizi(24% delle entrate programmate del comparto) e nelle Altre industrie (32% delle entrate programmate del comparto).

Tra i profili per cui scarseggiano candidati giovani o è difficile trovarne con competenze adeguate ci sono tecnici della salute; operai specializzati nell’installazione e manutenzione di attrezzature elettriche ed elettroniche; tecnici dell’organizzazione e dell’amministrazione; meccanici artigianali, montatori, riparatori, manutentori macchine fisse/mobili; operai specializzati addetti alle rifiniture delle costruzioni; operatori della cura estetica; professioni qualificate nei servizi di sicurezza, vigilanza e custodia.

Qualche esempio: a fronte di 3.340 operai specializzati richiesti, la percentuale della difficoltà di reperimento è stata del 56,8%; 42,2% la percentuale per quanto riguarda conduttori di impianti e operai di macchinari (richiesti 1.850); 60,8% per quanto riguarda le professioni tecniche (richieste 1.920 figure); 57,8% per le professioni ad elevata specializzazione (790 le figure richieste); 44,8% per le professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi (a fronte di 11.410 richieste); .

Mentre è lievemente aumentata la propensione delle imprese del Savonese a ricorrere a lavoratori giovani (32% nel 2023 e 29% nel 2022), è emersa una crescita significativa della difficoltà nel trovare i profili ricercati, che riguarda il 43% delle entrate. Nel 26% dei casi i problemi di reperimento derivano dalla mancanza di candidati e nel 17,1% dei casi sarebbero attribuibili a una scarsa preparazione dei candidati o ad altri motivi.

Le principali aree aziendali disinserimento lavorativo sono state la produzione di beni ed erogazione del servizio (53,4%);le aree commerciali e della vendita(21,6%) e le aree tecniche della progettazione (13,4%).

L’indagine annuale pone poi l’accento sul livello di istruzione ricercato: 1.830 le entrate previste per i laureati, 90 le figure professionali con istruzione tecnologica superiore (ITS Academy), 6.480 i diplomati a indirizzo tecnico-professionale, 580 i liceali, 10.990 con la qualifica di formazione o diploma professionale.

Per quanto riguardale imprese – soprattutto piccole e  medie - che nel 2023 hanno ricercato personale, emerge che 3.530 hanno effettuato attività di formazione, che la quota di tirocinanti assunti nel 2023 è stata pari al 16% di quelli ospitati e  che i canali di selezione più utilizzati sono la conoscenza diretta del candidato (nel 45% dei casi), l’intermediazione di conoscenti, amici e parenti (37%) e il curriculum inviato direttamente all’impresa (30%).

Nel corso del 2023, infine, sono cresciuti da parte delle imprese savonese gli investimenti negli ambiti della trasformazione digitale: nel settore tecnologico (sicurezza informatica, internet alta velocità, software per la gestione dei dati, robotica avanzata, realtà aumentata e virtuale a supporto dei processi produttivi), organizzativo (adozione di sistemi gestionali evoluti per favorire l’integrazione e la collaborazione tra le diverse funzioni aziendali, adozione di sistemi di rilevazione continua e analisi, in tempo reale, delle performance di tutte le aree aziendali, adozione di nuove regole per sicurezza sanitaria per i lavoratori, uso di nuovi presidi, risk management) e dei modelli di business (analisi dei comportamenti e dei bisogni dei clienti, digitalmarketing, analisi dei mercati).

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Ven 12 Gen, 2024

Occupazione nello Spezzino, nel 2023 la spinta arriva dalle piccole e medie imprese

Elaborazione della Camera di Commercio Riviere di Liguria su dati Excelsior

Sono le piccole e medie imprese, elemento portante del sistema economico spezzino, a richiedere il grosso della forza lavoro: nel 2023, infatti, il 70% delle 21.250 figure professionali da assumere è stato richiesto dalle aziende di piccole e medie dimensioni. 

                            

E’ uno dei dati che emerge dalle elaborazioni del Servizio Informazione economica e Orientamento al lavoro della Camera di Commercio Riviere di Liguria sui dati dell’analisi Excelsior (realizzata da Unioncamere in accordo con l’Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro) relativa a quanto accaduto nel 2023. 

 

Nell’anno che va a chiudersi è cresciuta la domanda di lavoro da parte delle imprese spezzine: il 66% delle imprese della provincia ha infatti previsto di assumere personale (a fronte del 64% dello scorso anno) con entrate previste di 21.250 unità lavorative (erano state 19.650 nel 2022). 

 

Accanto all’andamento positivo della domanda aumenta la difficoltà a reperire le figure professionali richieste: è pari al 47% (40% registrato nel 2022). 

 

I settori che nel 2023 hanno previsto più entrate sono stati i Servizi (7.450 le entrate nei servizi di alloggio e ristorazione, 3.540 in altri servizi), seguono l’Industria metalmeccanica ed elettronica con 3100 unità lavorative richieste, il  Commercio al dettaglio, all’ingrosso e riparazione di autoveicoli con 2.850 unità e le Costruzioni con 1.950 lavoratori richiesti.

 

Le professioni più richieste nella provincia della Spezia nel 2023 sono stati gli esercenti ed addetti alla ristorazione (6.390 i lavoratori richiesti), gli addetti alle vendite (1.910) e il personale non qualificato nei servizi di pulizia (1.640), poi operai specializzati addetti alle costruzioni e al mantenimento di strutture edili (1.220), meccanici, montatori, riparatori, manutentori di macchine (810) e conduttori di veicoli a motore (720). 

Tra le figure richieste, per il 34 per cento si è trattato di giovani (fino a 29 anni), dato uguale all’anno precedente. I giovani sono maggiormente richiesti nel comparto dei Servizi di alloggio, ristorazione e servizi turistici (44% delle entrate programmate del comparto), nel Commercio (40% delle entrate programmate del comparto), nelle Industrie metalmeccaniche ed elettroniche (30% delle entrate programmate del comparto), nelle Costruzioni (24% delle entrate programmate del comparto). 

 

Tra i profili per cui scarseggiano candidati giovani o è difficile trovarne con competenze adeguate ci sono: operatori di catene di montaggio e di robot industriali; conduttori di veicoli a motore, fabbri, operai specializzati addetti alle rifiniture delle costruzioni, operatori della cura estetica, installatori e manutentori elettrici, meccanici, saldatori, carpentieri. 

 

Qualche esempio: a fronte di 4.130 operai specializzati richiesti, la percentuale della difficoltà di reperimento è stata del 63,9%; 53,8% la percentuale per quanto riguarda conduttori di impianti e operai di macchinari (richiesti 1.490); 51,4% per quanto riguarda le professioni tecniche (richieste 1.860 figure); 50% per le professioni ad elevata specializzazione (960 le figure richieste); 43,4% per le professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi (a fronte di 9.170 richieste). 

 

Il problema del mismatch (disallineamento tra la domanda e l’offerta di lavoro) è dovuto alla mancanza di persone che si presentano ai colloqui (la difficoltà di reperimento per il 30,5% è legata alla mancanza di candidati), ma anche di persone con titolo di studio e competenze adeguate (12% per preparazione inadeguata). 

 

Le principali aree aziendali di inserimento lavorativo sono state la produzione di beni ed erogazione del servizio (50,9%); le aree commerciali e della vendita (22,2%) e le aree tecniche e della progettazione (15,4%).

L’indagine annuale pone poi l’accento sul livello di istruzione ricercato: 1.780 le entrate previste per i   laureati, 170 le figure professionali con istruzione tecnologica superiore (ITS Academy), 6.440 i diplomati di scuola tecnico professionale, 570 i diplomati di scuola liceale, 8.180 i lavoratori con qualifica di formazione o diploma professionale.

Per quanto riguarda le imprese – soprattutto piccole e medie - che nel 2023 hanno ricercato personale, emerge che 2.890 hanno effettuato attività di formazione, che la quota di tirocinanti assunti nel 2023 è stata pari al 41% di quelli ospitati e che i canali di selezione più utilizzati sono la conoscenza diretta del candidato (nel 43% dei casi) o il curriculum inviato direttamente all’impresa (36%). 

Nel corso del 2023, infine, sono cresciuti da parte delle imprese spezzine gli investimenti negli ambiti della trasformazione digitale: nel settore tecnologico (sicurezza informatica, internet alta velocità, software per la gestione dei dati, realtà aumentata a supporto dei processi produttivi…), organizzativo (sistemi gestionali evoluti, sistemi di rilevazione delle performance...) e dei modelli di business (analisi dei bisogni dei clienti, digital marketing, analisi dei mercati).

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Ven 12 Gen, 2024