Territoriale

Forme organizzative per le startup, questo il tema dell’incontro con un gruppo di studenti dell’Università di Bergamo

I punti chiave dell’incontro gestito dal consulente del Punto Nuova Impresa di Bergamo

Prosegue la proficua collaborazione instaurata negli anni tra Bergamo Sviluppo e l’Università degli Studi di Bergamo. Lo scorso venerdì si è infatti svolto un incontro sul tema “Organizational forms for new ventures” per gli studenti del primo anno di laurea magistrale in Management, Marketing & Finance. La lezione, svolta in lingua inglese, è stata gestita da un consulente dello sportello Punto Nuova Impresa di Bergamo, che ha presentato le varie forme giuridiche a disposizione delle startup. Gli studenti partecipanti, che stanno lavorando in team allo sviluppo di una nuova idea imprenditoriale, hanno così ottenuto informazioni utili relative alla costituzione di un’impresa nel contesto italiano.

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Lun 04 Dic, 2023
Partiva IVA minorenni

Aprire la partita IVA da minorenni si può

I minorenni possono aprire la partita IVA per alcune attività, con o senza l’emancipazione. Devono presentare la domanda alla Camera di Commercio e seguire le regole fiscali e contabili.

Molti giovani hanno il desiderio di avviare una propria attività imprenditoriale, ma si chiedono se sia possibile aprire la partita IVA da minorenni. La risposta è sì, ma con alcune limitazioni e condizioni.

Innanzitutto, bisogna distinguere tra i minorenni emancipati e i minorenni non emancipati. 

I minorenni emancipati sono quelli che hanno compiuto 16 anni e che hanno ottenuto l’emancipazione dal giudice tutelare, in seguito a matrimonio, diploma, lavoro dipendente o autorizzazione dei genitori. 

I minorenni non emancipati sono quelli che non hanno ancora compiuto 16 anni o che non hanno ottenuto l’emancipazione.

I primi possono aprire la partita IVA senza alcun vincolo, come se fossero maggiorenni. Possono quindi svolgere qualsiasi attività commerciale, artigianale o professionale, con le stesse regole e gli stessi obblighi fiscali e contabili dei maggiorenni.

I minorenni non emancipati, invece, possono aprire la partita IVA solo per svolgere attività artistiche, intellettuali, sportive o di spettacolo, purché abbiano il consenso dei genitori o del tutore. In questo caso, la partita IVA è intestata al minore, ma la responsabilità fiscale e contabile è dei genitori o del tutore, che devono tenere la contabilità e versare le imposte.

Per aprire la partita IVA, sia i minorenni emancipati che i minorenni non emancipati devono presentare la domanda di iscrizione al Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio competente, allegando la documentazione richiesta, tra cui il codice fiscale, il documento di identità, il certificato di residenza e il consenso dei genitori o del tutore, se necessario. La domanda può essere presentata online, tramite il portale [Impresa.italia.it], o tramite un intermediario abilitato, come un commercialista o un consulente del lavoro.

Aprire la partita IVA da minorenni si può, ma richiede una buona dose di impegno, responsabilità e consapevolezza. Per questo, è importante valutare bene i pro e i contro di questa scelta, confrontarsi con i propri genitori o tutori e chiedere il parere di un esperto, che possa guidare il giovane imprenditore nel suo percorso.

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Ven 01 Dic, 2023
Young Founders

Young founders: come diventare imprenditori a 16 anni

Le storie e i consigli di alcuni giovani fondatori italiani e europei che hanno creato startup di successo.

L’età non è un limite per chi ha una buona idea e la voglia di realizzarla. In Europa, ci sono molti giovani che hanno lanciato le loro startup prima di compiere 20 anni, dimostrando di avere talento, creatività e determinazione. Alcuni di loro sono diventati dei casi di successo, raccogliendo milioni di euro di finanziamenti e scalando i mercati internazionali.

Ma come si fa a diventare imprenditori a 16 anni? Quali sono le sfide e le opportunità che si incontrano? Quali sono le storie e i consigli di chi ce l’ha fatta? Per rispondere a queste domande, abbiamo raccolto le testimonianze di alcuni young founders italiani e europei, che ci hanno raccontato il loro percorso e le loro ambizioni.

Tra i giovani imprenditori italiani, spicca la figura di Matteo Achilli, fondatore di Egomnia, una piattaforma online che mette in contatto studenti e aziende. Matteo ha iniziato a lavorare al suo progetto quando aveva 16 anni, ispirato dalla sua esperienza di studente universitario. Oggi, a 27 anni, ha raccolto oltre 5 milioni di euro di investimenti e ha oltre 1,5 milioni di utenti registrati. Il suo consiglio per i giovani che vogliono fare impresa è di non avere paura di sbagliare e di cercare sempre di imparare dalle proprie esperienze.

Un altro esempio di young founder italiano è Federico Cia, fondatore di Pigro.ai, una startup che offre soluzioni di intelligenza artificiale per automatizzare i processi aziendali. Federico ha fondato la sua startup a 19 anni, dopo aver vinto una borsa di studio per partecipare al programma di accelerazione di Founder Institute. Oggi, a 22 anni, ha raccolto oltre 2 milioni di euro di finanziamenti e ha clienti come Enel, Vodafone e Unicredit. Il suo consiglio per i giovani che vogliono fare impresa è di essere curiosi, appassionati e di circondarsi di persone competenti e motivate.

Tra i giovani imprenditori europei, possiamo citare alcuni esempi di successo tratti dall’articolo 10 young founders taking Europe’s startup scene by storm! pubblicato da EU-Startups. Tra questi, troviamo Josephine Philips, fondatrice di Sojo, una startup che offre un servizio di riparazione e modifica di abiti a domicilio, con l’obiettivo di rendere la moda più sostenibile e circolare. Josephine ha fondato la sua startup a 24 anni, dopo aver lavorato per Depop, e ha raccolto 2,2 milioni di euro di finanziamenti.

Un altro esempio di young founder europeo è Sami Osman, fondatore di Quartr, una startup che facilita l’accesso alle informazioni finanziarie delle aziende. Sami ha fondato la sua startup a 21 anni, dopo aver conosciuto i suoi co-fondatori su Twitter, e ha raccolto 1,5 milioni di euro di finanziamenti.

Queste storie dimostrano che è possibile diventare imprenditori a 16 anni, se si ha una visione, una passione e una capacità di adattamento. Tuttavia, non bisogna dimenticare che fare impresa richiede anche molta fatica, sacrificio e resilienza. Per questo, è importante avere il supporto di mentor, investitori, partner e clienti che credono nel proprio progetto e che possono aiutare a superare le difficoltà. Inoltre, è fondamentale avere una formazione adeguata, sia tecnica che manageriale, che permetta di acquisire le competenze necessarie per gestire una startup. Infine, è essenziale avere una rete di contatti e di relazioni che possano aprire nuove opportunità e favorire la crescita del proprio business.

 

Per approfondimenti:

 

https://youngfoundersschool.com/ 

 

 

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Ven 01 Dic, 2023

Strumenti digitali per la Business Intelligence

Webinar gratuito

04/12/2023 dalle ore 14.00 alle ore 15.00 - Evento gratuito realizzato da Ascom Servizi Padova in collaborazione con la Camera di Commercio di Padova nell’ambito del Progetto PID.
Webinar dal titolo "Strumenti digitali per la Business Intelligence".
Relatore:
Matteo Furlan - Dottore Commercialista, Partner KPBI

Iscrizioni a questo link: https://www.pd.camcom.it/it/notizie/eventi/eventi-2023/strumenti-digitali-per-la-business-intelligence

 

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Ven 01 Dic, 2023
Bandi PMI

La Regione Lazio lancia nuovi bandi per il credito alle PMI

La Regione Lazio offre garanzie, contributi e finanziamenti alle PMI per investire in agricoltura, agroalimentare e forestale. Domande online entro il 31 dicembre 2023.

La Regione Lazio, attraverso Lazio Innova, ha presentato in data 30 novembre 2023 i nuovi bandi per facilitare l’accesso al credito delle piccole e medie imprese (PMI) del territorio. Si tratta di quattro misure che prevedono la concessione di garanzie, contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati per sostenere la ripresa economica, l’innovazione e la competitività delle imprese laziali.

Le quattro misure sono le seguenti:

  • Garanzia Lazio 2023: una garanzia pubblica fino al 90% del finanziamento bancario richiesto dalle PMI, per un importo massimo di 2,5 milioni di euro e una durata massima di 10 anni. La garanzia copre sia investimenti che capitale circolante e ha un costo di istruttoria di 300 euro;
  • Contributo a Fondo Perduto Lazio 2023: un contributo a fondo perduto pari al 10% del finanziamento bancario garantito da Garanzia Lazio 2023, per un importo massimo di 250 mila euro. Il contributo è erogato in un’unica soluzione dopo l’erogazione del finanziamento e non richiede alcuna rendicontazione;
  • Finanziamento Lazio 2023: un finanziamento agevolato a tasso zero, concesso da Lazio Innova, pari al 30% del finanziamento bancario garantito da Garanzia Lazio 2023, per un importo massimo di 750 mila euro e una durata massima di 10 anni. Il finanziamento è erogato in un’unica soluzione dopo l’erogazione del finanziamento bancario e prevede una quota di ammortamento annuale pari al 10% del capitale;
  • Innovazione Lazio 2023: un finanziamento agevolato a tasso zero, concesso da Lazio Innova, pari al 50% del finanziamento bancario garantito da Garanzia Lazio 2023, per un importo massimo di 1,25 milioni di euro e una durata massima di 10 anni. Il finanziamento è destinato a progetti di innovazione tecnologica, digitale, sociale o ambientale e prevede una quota di ammortamento annuale pari al 10% del capitale.

Per accedere alle misure, le PMI devono presentare una domanda online sul portale di Lazio Innova, allegando la documentazione richiesta e il progetto di investimento.

 Le domande sono aperte dal 1° dicembre 2023 e saranno valutate secondo l’ordine cronologico di arrivo

Per maggiori informazioni, è possibile consultare il sito di Lazio Innova.

 

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Ven 01 Dic, 2023

Mini Guide per Orientarsi all’Imprenditorialità. Il Marketing per l'imprenditore

Nella sessione Approfondimenti della piattaforma SNI è disponibile una mini guida  per Orientarsi all’Imprenditorialità. Il Marketing per l'imprenditore
 

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Ven 01 Dic, 2023
Generazione Terra

Generazione Terra 2023: il bando per i giovani che vogliono fare impresa nel settore agricolo

Il Ministero delle Politiche Agricole finanzia i giovani che vogliono fare impresa nel settore primario con contributi a fondo perduto. Progetti innovativi e sostenibili. Domande online entro il 31 dicembre 2023.

Il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali ha lanciato il bando Generazione Terra 2023, una misura di sostegno ai giovani che intendono avviare o consolidare un’impresa agricola, agroalimentare o forestale. L’obiettivo è di favorire il ricambio generazionale, l’innovazione e la sostenibilità nel settore primario, valorizzando le risorse del territorio e le filiere corte.

Il bando prevede la concessione di un contributo a fondo perduto, pari al 50% della spesa ammissibile, per un importo massimo di 40 mila euro. Il contributo può essere utilizzato per acquistare beni strumentali, macchinari, attrezzature, impianti, mezzi di trasporto, terreni, fabbricati, animali, sementi, piante, materiali di consumo, servizi di consulenza, formazione, assistenza tecnica, certificazione, promozione e comunicazione.

Possono partecipare al bando i giovani di età compresa tra i 18 e i 40 anni, residenti in Italia, che abbiano conseguito o stiano conseguendo un titolo di studio di livello secondario superiore o universitario, o che abbiano frequentato o stiano frequentando un percorso formativo nel settore agricolo, agroalimentare o forestale. I candidati devono presentare un progetto di impresa, individuale o associata, che sia coerente con le finalità del bando e che preveda un investimento minimo di 20 mila euro.

Le domande devono essere presentate entro il 31 dicembre 2023, tramite la piattaforma online del Ministero.

 Le domande saranno valutate secondo i criteri di qualità, innovazione, sostenibilità, coerenza, fattibilità e impatto del progetto. I risultati saranno comunicati entro il 31 marzo 2024. Per maggiori informazioni, è possibile consultare il bando completo

 

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Ven 01 Dic, 2023

IFC- "Imprenditrici e Formazione per la Crescita". Risultati e aspettative del corso di formazione /informazione imprenditoriale femminile promosso dal CIF-CCIAA Caserta

Luogo: Caserta c/o Enoteca provinciale -Via C. Battisti,48
Data : Venerdì 15 dicembre 2023
Ora : 17:00

Saranno presenti Tommaso De Simone (presidente CCIAA Caserta), Valeria Barletta (Presidente del CIF), Enrico Vellante (012factory),Salvatore Giametta (IFOA- Servizio Nuove Imprese). 

BUSINESS CASES. Le allieve Jlenia Pscitelli e Natalia Rogozhina racconteranno progetto e storia d'impresa prima e dopo il corso.

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Ven 01 Dic, 2023

Webinar - I modelli industriali

I modelli industriali: la tutela della forma dei prodotti

Martedì 5 dicembre 2023, dalle 15.30 alle 17.30 si terrà il Webinar che ha l'obiettivo di fornire le prime informazioni di base sulla tutela della forma dei prodotti.


Il Webinar, organizzato da T2i in collaborazione con la Camera di Commercio di Treviso-Belluno e la Camera di Commercio di Venezia-Rovigo, tratterà i seguenti temi: definizione di modello industriale; requisiti per il deposito di una domanda di registrazione per modello industriale; il concetto di priorità; il modello industriale non registrato; procedure e costi di deposito di una domanda di registrazione per modello industriale. 


Il corso è riservato ad aziende e privati interessati al tema della Proprietà Intellettuale 

Per iscriversi: clicca qui

Per informazioni: https://www.t2i.it/iniziative/4151506_i-modelli-industriali-la-tutela-della-forma-dei-prodotti/

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Mer 14 Feb, 2024