Territoriale

Movimprese

Movimprese, i dati del Molise del 2023

Analisi statistica annuale della nati-mortalità delle imprese

Dai dati di Movimprese, relativi all’anno appena trascorso si evince che nel 2023 il Molise ha registrato 1.458  iscrizioni di nuove imprese e 1.646 cessazioni. 

Con -118 imprese il saldo è negativo.

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Sab 02 Mar, 2024

I numeri dell’avvio d’impresa a Bergamo nel 2023

Un’impresa neoiscritta su 3 appartiene al terziario

Al 31 dicembre 2023 in provincia di Bergamo erano 91.431 le sedi di imprese registrate e 82.515 le imprese attive. Rispetto a un anno prima, queste ultime sono diminuite di 431 unità, proseguendo con un -0,5% il calo tendenziale che si osserva sul medio lungo periodo. Nel complesso il 2023 si chiude con un saldo tra iscrizioni e cessazioni negativo, dato dalla differenza tra le 5.120 iscrizioni e le 6.280 cessazioni complessive. Va notato tuttavia che questo valore negativo include gli effetti della cancellazione d’ufficio di posizioni “dimenticate” negli archivi amministrativi. Queste cessazioni d’ufficio, seppure calate rispetto al 2022, rappresentano più di un caso su quattro. Senza considerarle, il saldo dell’anno sarebbe positivo (+341). All’interno delle iscrizioni risultano particolarmente dinamici i servizi, quelle attività caratterizzate da elevata qualificazione del capitale umano e quelle che offrono servizi alla persona e alle imprese.

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Sab 02 Mar, 2024

Conoscere gli obblighi ambientali

Webinar gratuito "La gestione semplificata dei RAEE e i suoi documenti"
Giovedì 14 marzo 2024 ore 11:00-12:30

Unioncamere e le Camere di commercio dell'Emilia-Romagna, in collaborazione con la Sezione regionale Emilia-Romagna dell'Albo nazionale Gestori Ambientali, organizzano un webinar sui Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE)

Il seminario, organizzato con il supporto tecnico di Ecocerved, è rivolto a rivenditori e distributori di apparecchiature elettriche ed elettroniche, installatori, manutentori.

Principali argomenti

  • Cenni alla normativa di riferimento

  • Campo di applicazione del D.lgs n. 49 del 14 marzo 2014

  • Definizioni

  • Distributore, installatore, C.A.T

  • Obblighi e adempimenti - Focus

Docente: Sara Zoli - esperta ambientale Ecocerved

La capienza massima per ciascun webinar è di 500 partecipanti.

Le iscrizioni verranno chiuse al raggiungimento del numero massimo consentito.

 

Per approfondimenti, iscrizioni e quesiti

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Mer 06 Mar, 2024

Conoscere gli obblighi ambientali

Webinar gratuito "Il deposito temporaneo di rifiuti: le regole da seguire"
Martedì 16 aprile 2024 ore 11:00-12:30

Unioncamere e le Camere di commercio dell'Emilia-Romagna, in collaborazione con la Sezione regionale Emilia-Romagna dell'Albo nazionale Gestori Ambientali, organizzano un webinar su "Il deposito temporaneo di rifiuti: le regole da seguire".

Il deposito temporaneo consiste nel raggruppamento di rifiuti effettuato prima della raccolta nel luogo in cui gli stessi sono prodotti e costituisce un'ipotesi derogatoria ed eccezionale rispetto alle forme di stoccaggio rifiuti (D15 deposito preliminare e R13 messa in riserva) e sono previste le determinate condizioni da rispettare.

Obiettivo dell'incontro è chiarire le condizioni necessarie ad organizzare un corretto deposito temporaneo e illustrare le diverse norme che introducono elementi difformi in ragione di specifiche tipologie di rifiuti.

Il seminario, organizzato con il supporto tecnico di Ecocerved, è rivolto a responsabili ambientali, imprese ed enti produttori di rifiuti, gestori di impianti di trattamento, trasportatori, intermediari, tecnici ambientali, PP.AA., organismi di vigilanza e controllo e consulenti tecnici.

Principali argomenti

Definizione e normativa di riferimento
Condizioni per il deposito temporaneo:

  • Regole

  • Strumenti

  • Regimi particolari

Docente: Manuela Masotti - esperta ambientale Ecocerved

La capienza massima per ciascun webinar è di 500 partecipanti.

Le iscrizioni verranno chiuse al raggiungimento del numero massimo consentito.

APPROFONDIMENTI, ISCRIZIONI E QUESITI

 

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Mer 06 Mar, 2024

Conoscere gli obblighi ambientali

Registro Nazionale dei Produttori di pile e accumulatori: scadenza 31 marzo 2024

La scadenza per la presentazione della comunicazione, prevista dal Decreto Legislativo 188 del 2008, è il 31 marzo 2024

E' attivo il portale per la presentazione della Comunicazione annuale sulle quantità di pile e accumulatori immesse sul mercato nel corso del 2023 da parte dei produttori iscritti al Registro Nazionale Pile e Accumulatori.

Le informazioni richieste nonché le modalità di compilazione e trasmissione, sono rimaste immutate rispetto al 2023 e non è previsto il versamento di alcun diritto di segreteria.

La comunicazione va inviata tramite il portale Registro Pile: dalla homepage si accede alla scrivania personale produttori e si seleziona la funzione Comunicazione Pile. L'accesso alla scrivania personale avviene mediante CNS o SPID intestati al legale rappresentante o di altro soggetto precedentemente delegato

La comunicazione va presentata, indicando valori pari a 0, anche se l'impresa non ha immesso alcuna quantità sul mercato.

La compilazione è assistita da funzioni di aiuto specifiche per ogni pagina.

Informazioni, quesiti e assistenza sono disponibili sui portali Registro Pile ed EcoCamere.

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Mer 06 Mar, 2024

Innovazione Sociale e imprenditoria innovativa

L'innovazione sociale e l'imprenditoria innovativa rappresentano due pilastri fondamentali per la creazione di soluzioni innovative e sostenibili per le sfide sociali, economiche e ambientali del nostro tempo. Esploriamo il legame tra questi due concetti e il loro impatto nella trasformazione delle comunità e delle società.

L'imprenditoria innovativa si distingue per la sua capacità di identificare e sfruttare opportunità di mercato attraverso l'introduzione di soluzioni innovative e disruptive. Tuttavia, mentre l'imprenditoria tradizionale si concentra principalmente sulla creazione di valore economico, l'imprenditoria innovativa abbraccia una visione più ampia, integrando obiettivi di impatto sociale e ambientale nei modelli di business. Questo approccio ibrido è al centro dell'innovazione sociale, che mira a generare impatti positivi per la comunità attraverso soluzioni imprenditoriali innovative.

Le imprese sociali rappresentano un esempio tangibile di questa convergenza tra innovazione sociale e imprenditoria innovativa. Queste imprese utilizzano modelli di business innovativi per affrontare problemi sociali, come la povertà, l'accesso all'istruzione e la sostenibilità ambientale, generando impatti positivi per la comunità. Le imprese sociali possono assumere varie forme, tra cui cooperative, società benefit e organizzazioni non profit, ma condividono tutte la missione di creare valore sociale oltre al valore economico.

Un altro aspetto importante è il ruolo delle start-up sociali nell'ecosistema dell'imprenditoria innovativa. Le start-up sociali sono imprese giovani e dinamiche che sviluppano soluzioni innovative per i problemi sociali, utilizzando approcci agili e orientati al mercato per scalare rapidamente e massimizzare il loro impatto. Queste start-up possono operare in una vasta gamma di settori, dalla tecnologia all'istruzione, dalla sanità all'ambiente, offrendo soluzioni creative e sostenibili per le sfide del nostro tempo.

Infine, l'innovazione sociale può anche emergere all'interno delle organizzazioni esistenti, attraverso iniziative intraprese da imprese, istituzioni accademiche, governi e organizzazioni non profit. Queste iniziative possono assumere la forma di programmi di responsabilità sociale d'impresa, collaborazioni interaziendali per l'innovazione sociale e progetti di ricerca e sviluppo focalizzati su soluzioni socialmente innovative.

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Gio 14 Mar, 2024

Innovazione Sociale: sfide e ostacoli

Nonostante il suo potenziale trasformativo, l'innovazione sociale affronta una serie di sfide e ostacoli che possono limitarne l'efficacia e la diffusione. Esploriamo alcune delle principali sfide che le iniziative di innovazione sociale devono affrontare e proponiamo possibili soluzioni per superarle.

Una delle principali sfide è la scarsità di finanziamenti e risorse. Molte iniziative di innovazione sociale dipendono da finanziamenti pubblici o donazioni private, che possono essere limitati o instabili nel tempo. Questo rende difficile lo sviluppo e la scalabilità delle iniziative, limitando il loro impatto a lungo termine. Una possibile soluzione potrebbe essere l'esplorazione di modelli finanziari innovativi, come gli investimenti ad impatto sociale o i partenariati pubblico-privati, che permettano di generare fondi in modo sostenibile e garantire la continuità delle iniziative nel tempo.

Un'altra sfida è la resistenza al cambiamento da parte delle istituzioni tradizionali. L'innovazione sociale spesso sfida lo status quo e richiede una riforma dei sistemi esistenti, il che può incontrare resistenza da parte di organizzazioni e istituzioni consolidate. Per superare questa sfida, è necessario un lavoro di advocacy e sensibilizzazione per promuovere una maggiore consapevolezza e accettazione dell'innovazione sociale a tutti i livelli della società.

Inoltre, la mancanza di incentivi per l'adozione di soluzioni innovative può rappresentare un ostacolo significativo. Molti attori possono essere riluttanti ad abbracciare l'innovazione sociale a causa dell'assenza di incentivi economici o di altri vantaggi tangibili. Qui, l'importanza di una comunicazione efficace e della dimostrazione degli impatti positivi delle iniziative di innovazione sociale diventa fondamentale per convincere gli attori interessati ad adottare e sostenere le soluzioni innovative.

Infine, la mancanza di capacità e competenze specifiche può costituire un altro ostacolo significativo. Lo sviluppo e la gestione di iniziative di innovazione sociale richiedono competenze multidisciplinari e capacità di collaborazione tra diverse parti interessate. Investire nella formazione e nello sviluppo delle capacità può contribuire a superare questa sfida, fornendo agli attori coinvolti le competenze necessarie per progettare, implementare e valutare con successo le iniziative di innovazione sociale.

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Gio 07 Mar, 2024

Conoscere gli obblighi ambientali.

Nuovo regolamento europeo 2023/1542 sulle batterie e i rifiuti di batterie. In vigore dal 18 febbraio 2024.

Il Regolamento (UE) 2023/1542 modifica la disciplina delle batterie e dei relativi rifiuti fissando requisiti più stringenti per consentire l'immissione sul mercato, potenziare la raccolta differenziata e garantire che tutti i rifiuti di batterie raccolti siano riciclati attraverso processi che raggiungano un'efficienza di riciclaggio minima comune.

Dal 18 febbraio 2024 sono vigenti le norme relative al campo di applicazione e alle nuove definizioni mentre le disposizioni relative alla gestione dei rifiuti da batterie (Capo VIII) si applicheranno a decorrere dal 18 agosto 2025, data di abrogazione della Direttiva 2006/66/CE.

Il regolamento si applica:

  • a tutte le categorie di batterie, vale a dire le batterie portatili, le batterie per l'avviamento, l'illuminazione o l'accensione (batterie per autoveicoli), le batterie per mezzi di trasporto leggeri, le batterie per veicoli elettrici e le batterie industriali indipendentemente dalla forma, dal volume, dal peso, dalla progettazione, dalla composizione materiale, dalla composizione chimica, dall'uso o dalla finalità delle stesse;

  • alle batterie incorporate o aggiunte a prodotti o che sono specificamente progettate per essere incorporate o aggiunte ad altri prodotti.

Tra le novità:

  • requisiti circa il contenuto minimo di materiale riciclato in talune batterie;

  • nuova etichettatura delle batterie con obbligo, tra le altre informazioni, di indicare la presenza di sostanze pericolose (diverse da cadmio, piombo e mercurio) e di CRM (Critical Raw Materials);

  • obbligo di "Due Diligence" per gli operatori economici circa la strategia di impresa per le materie prime delle batterie e le categorie di rischio sociale ed ambientale associate;

  • potenziamento della Responsabilità Estesa del Produttore;

  • nuove disposizioni nella gestione dei rifiuti di batterie;

  • introduzione del Passaporto Digitale della Batteria.

Vengono inoltre fissati:

- Gli obiettivi di raccolta dei rifiuti di batterie portatili:

  1. 45 % entro il 31 dicembre 2023;

  2. 63 % entro il 31 dicembre 2027;

  3. 73 % entro il 31 dicembre 2030;

- L'obiettivo di raccolta specifico per i rifiuti di batterie per mezzi di trasporto leggeri:

  1. 51 % entro il 31 dicembre 2028;

  2. 61 % entro il 31 dicembre 2031.

- I livelli di materiali recuperati dai rifiuti di batterie, nello specifico: per il litio 50% entro il 2027 e 80% entro il 2031; per il cobalto, rame, piombo e nichel 90% entro il 2027 e 95% entro il 2031.

Per maggiori informazioni, consultare il sito web dell'Unione Europea.

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Ven 01 Mar, 2024

Innovazione Sociale: successi e impatti

L'innovazione sociale si è rivelata un catalizzatore di cambiamenti significativi nella vita delle persone e nelle comunità globali, portando a trasformazioni positive e durature in una vasta gamma di settori. Esaminiamo alcuni esempi emblematici di successo nell'ambito dell'innovazione sociale e i relativi impatti concreti.

Un esempio ben noto è rappresentato dal movimento del microcredito, che ha radicalmente migliorato l'accesso al finanziamento per milioni di individui a basso reddito in tutto il mondo. Le istituzioni di microfinanza forniscono prestiti e servizi finanziari a coloro che altrimenti non avrebbero accesso ai tradizionali servizi bancari, permettendo loro di avviare o espandere piccole imprese e di elevare il loro tenore di vita. Quest'approccio si è dimostrato estremamente efficace nel contrastare la povertà e nell'incrementare l'autonomia delle comunità svantaggiate.

Altrettanto significativo è il movimento del commercio equo e solidale, che connette i produttori dei paesi in via di sviluppo ai mercati globali attraverso la vendita di prodotti come caffè, cacao e artigianato. Il commercio equo e solidale promuove condizioni di lavoro equo, pratiche agricole sostenibili e reinvestimento nelle comunità locali, migliorando così le condizioni di vita dei produttori e delle loro famiglie. Quest'approccio ha contribuito a riequilibrare le relazioni commerciali globali e a ridurre le disparità economiche.

Altri esempi includono progetti di riciclo e riutilizzo dei rifiuti, programmi educativi per giovani a rischio e iniziative di sviluppo comunitario che favoriscono la partecipazione civica e la coesione sociale. Queste iniziative hanno prodotto effetti tangibili sulle comunità coinvolte, migliorando la qualità della vita, rafforzando i legami sociali e promuovendo la sostenibilità ambientale.

L'innovazione sociale si conferma un motore di cambiamento positivo, generando impatti concreti e sostenibili per le persone e le comunità in tutto il mondo. La sua capacità di affrontare le sfide sociali più pressanti e di promuovere la prosperità e l'inclusione la rende uno strumento potente nella lotta per un mondo migliore.

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Mar 05 Mar, 2024

Bando "Coltiva la tua impresa!"

Aperto il bando che sostiene la nascita e la diffusione di imprese sociali sul territorio pistoiese

Fino al 30 aprile 2024, è possibile candidarsi per partecipare al percorso di accompagnamento promosso dalla Fondazione Caript e dalla Fondazione Un Raggio di Luce ETS con la collaborazione dello Yunus Social Business Centre dell'Università di Firenze.

 

DESTINATARI:
il bando è rivolto a persone che intendono avviare o che stanno avviando un'impresa sociale nella provincia di Pistoia. 

 

COSA OFFRE:

Dopo una selezione iniziale delle idee imprenditoriali, aspiranti imprenditrici ed imprenditori sociali saranno guidate/i in un percorso di formazione e consulenza gratuito attraverso le varie fasi di sviluppo e finalizzazione del progetto di business. 
Al termine del percorso di accompagnamento i progetti ritenuti meritevoli potranno accedere ad un contributo a fondo perduto.

 

SOGGETTI COINVOLTI:

L'iniziativa è svolta con la collaborazione dell'Alleanza Pistoiese per l'Impresa Sostenibile e la Parità di Genere, nata nell'ambito del programma Pistoia Social Business City.

Il percorso è a cura dello Yunus Social Business Centre University of Florence che ha sede presso il PIN di Prato ed è primo centro italiano accreditato dallo Yunus Centre di Dhaka, fondato dall’economista e premio Nobel per la Pace Muhammad Yunus. 

 

PRESENTA LA DOMANDA:

Il bando con i criteri di selezione e il formulario di partecipazione possono essere scaricati all’indirizzo: http://sbflorence.org/coltiva-la-tua-impresa-bando-per-creare-imprese-sociali-pistoia/

Il formulario attraverso il quale sottoporre la propria idea di impresa sociale deve essere inviato entro e non oltre il

30 aprile 2024 info@sbflorence.org.

 

LEGGI DI PIU' sull'impresa sociale

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Ven 01 Mar, 2024