Territoriale

Startup Open Summit - Firenze

Il 2 ottobre all'Innovation Center di Fondazione CR Firenze, l'evento italiano dedicato all’innovazione e alle startup.

SIOS: Un evento per fare un viaggio nel tempo tra passato, presente e futuro e per raccontare come le startup possano trasformare le sfide quotidiane in opportunità concrete proponendo soluzioni pratiche ai problemi di tutti i giorni.

A SIOS24 Florence si metteranno in luce esempi virtuosi di innovazione che incarnano la tradizione italiana del lavoro e dell’impegno tangibile e che stanno contribuendo a scrivere la storia dei prossimi decenni.
Maggiori informazioni a questo link: https://startupitaliaopensummit.eu/florence2024/

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Lun 16 Set, 2024

Oreficeria, settore in ottima salute: sostenibilità e investimenti guidano la crescita, vola l’export

La sesta edizione dell’inchiesta congiunturale del Club degli Orafi Italia, presentata a VicenzaOro in collaborazione con Intesa Sanpaolo, evidenzia la solidità del settore orafo italiano. Nonostante le sfide globali, si prevede un aumento del fatturato per il 2024, trainato da esportazioni in forte crescita (+63,3%) e investimenti in tecnologia e sostenibilità

È stata presentata, durante un incontro ospitato da VicenzaOro, la sesta edizione dell’inchiesta congiunturale realizzata dal Club degli Orafi Italia, in collaborazione con il Research Department di Intesa Sanpaolo. L’inchiesta offre un’analisi dettagliata del settore orafo, integrando e arricchendo le statistiche ufficiali. Per la prima volta, l’edizione attuale include anche un questionario dedicato alla sostenibilità, focalizzandosi sulle misure Esg (ambientali, sociali e di governance) adottate dalle aziende del settore.

L’indagine è stata condotta tra maggio e giugno 2024. L’obiettivo principale era raccogliere le attese degli operatori per il 2024 in termini di fatturato e investimenti, e analizzare le sfide competitive del settore.

Le attese degli operatori del settore orafo sono positive, confermando una stabilità dopo i risultati brillanti degli ultimi due anni. Circa un terzo dei partecipanti prevede un incremento del fatturato, in aumento rispetto al 28% rilevato alla fine del 2023. Questo trend è confermato dai dati di sistema: nel primo semestre 2024, l’indice di fatturato del settore orafo è cresciuto del 4,0% a prezzi correnti, contrariamente al calo registrato in altri settori come la moda (-8,4%) e il manifatturiero (-3,4%).

Il settore orafo ha dimostrato una notevole capacità di resilienza e crescita, con un incremento delle esportazioni del 63,3% in valore e del 15,6% in quantità nel periodo gennaio-maggio 2024, raggiungendo i 6,6 miliardi di euro. La Turchia si è confermata come un mercato chiave, con esportazioni totali di gioielli per 2,6 miliardi di euro. Questo aumento è parzialmente attribuibile alla strategia di acquisto di oro come misura per contrastare l’elevata inflazione del Paese.

Il 29% delle imprese prevede un aumento degli investimenti rispetto all’anno precedente, con picchi del 42% tra le aziende di maggiori dimensioni. Le imprese produttrici sono spinte a investire in nuova tecnologia (27% dei rispondenti), mentre le aziende commerciali tendono a focalizzarsi sul rafforzamento della propria immagine (56%).

La sostenibilità è emersa come una priorità crescente tra le aziende del settore orafo. La raccolta differenziata è una pratica prevalente, adottata dal 77% delle imprese produttive e dal 95% delle imprese commerciali. Tra le imprese produttive, il 59% sta lavorando per ridurre gli imballaggi e il 55% per ridurre i materiali pericolosi. Inoltre, il 55% delle imprese detiene certificazioni specifiche, con la certificazione RJC (Responsible Jewellery Council) che risulta la più diffusa.

Oltre alla riduzione del consumo di carta (57%), è significativa l’adozione di packaging sostenibile (52%). Più della metà delle aziende (57%) ha notato un aumento dell’interesse dei clienti verso le tematiche della sostenibilità dopo il 2019. La sensibilità verso questi temi, però, non è ancora uniforme tra i clienti (più alta tra i giovani con il 76%), con solo il 62% delle imprese che percepisce una consapevolezza generale insufficiente. La sostenibilità è vista come strategica per il 50% delle aziende orafe di produzione, mentre il 32% la considera un costo aggiuntivo.

Le imprese con certificazione RJC ottengono migliori risultati rispetto al resto del campione. Tra il 2019 e il 2022, queste aziende evidenziano una crescita del fatturato mediana del 45%, rispetto al 19% per le altre. Inoltre, la redditività delle imprese certificate è superiore, con una differenza di circa 4 punti percentuali nell’Ebitda margin e una produttività più alta, misurata in valore aggiunto per addetto (68,8 migliaia di euro rispetto a 43,7). Il differenziale di redditività e produttività tra le aziende certificate e non certificate si è ampliato ulteriormente tra il 2019 e il 2022.

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Lun 16 Set, 2024

Per aspiranti imprenditori consapevoli. Corso business plan.

Corso gratuito organizzato da Unioncamere. Iscrizioni entro il 18/9/2024

Corso gratuito per aspiranti imprenditori su questa piattaforma.

n. 40 ore di formazione in aula virtuale.

n. 4 laboratori tematici (3 ore per laboratorio).

La frequenza è obbligatoria, per almeno l'75% della durata del corso.

Il percorso sarà presentato on line nel dettaglio agli iscritti, il prossimo 16 settembre dalle ore 14.00 alle ore 15.00.

maggiori informazioni ed iscrizioni:
Percorso di formazione e assistenza tecnica al business plan

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Mer 18 Set, 2024

Evento “Strategie di pricing: come definire il giusto prezzo dei tuoi prodotti o servizi”

Prosegue il ciclo di seminari di approfondimento per l’avvio e lo sviluppo d’impresa organizzato da Bergamo Sviluppo

Definire la strategia di prezzo è un processo complesso che può portare ad allinearsi alla concorrenza o affidarsi all’intuizione. È invece necessaria un’analisi approfondita da un punto di vista di marketing, contabile e di sviluppo strategico per massimizzare il valore della propria offerta e aumentare le probabilità di vendita. Obiettivo del webinar, in programma mercoledì 2 ottobre in orario 14.30-17.30, è fornire ai partecipanti informazioni e strumenti di base per determinare con maggiore consapevolezza il prezzo di ciò che si vende.

Programma e iscrizioni

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Lun 16 Set, 2024

BALNEARI: PROROGA DELLE CONCESSIONI FINO A SETTEMBRE 2027

Il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto legge che proroga le concessioni balneari fino a settembre 2027, segnando un importante passo avanti nella risoluzione di una questione che ha suscitato ampio dibattito negli ultimi anni. Il provvedimento, accolto positivamente sia a livello nazionale che europeo, rappresenta un compromesso tra l'apertura del mercato delle concessioni e la tutela delle aspettative degli attuali concessionari.

'accordo è frutto di una stretta collaborazione tra il governo italiano e la Commissione europea, che ha permesso di raggiungere un equilibrio tra le normative europee e le esigenze del settore balneare italiano. La Commissione europea, per voce della portavoce Johanna Bernsel, ha accolto favorevolmente la decisione dell'Italia, sottolineando che la soluzione individuata è frutto di un'intesa comune e garantirà un quadro normativo chiaro, aperto e non discriminatorio.

Tra i punti salienti della riforma delle concessioni balneari:
- Proroga delle concessioni esistenti fino a settembre 2027.
- Obbligo di avviare le gare entro giugno 2027, con nuove concessioni che avranno una durata compresa tra 5 e 20 anni, per consentire ai nuovi concessionari di ammortizzare gli investimenti effettuati.
- Tutela dei lavoratori impiegati nelle precedenti concessioni, che dipendevano da tali attività come principale fonte di reddito.
- Indennizzo per il concessionario uscente, che sarà a carico del nuovo concessionario e coprirà il valore dei beni ammortizzabili e non ancora ammortizzati, oltre a un'equa remunerazione degli investimenti effettuati negli ultimi cinque anni.
- Valutazione delle offerte sulla base dell'esperienza pregressa: sarà considerato un criterio preferenziale l'aver gestito una concessione balneare nei cinque anni precedenti come principale fonte di reddito.

Questo provvedimento offre un quadro di stabilità temporanea per le imprese del settore balneare, che potranno continuare le proprie attività fino al 2027 senza l'incertezza legata alla scadenza delle concessioni. Al contempo, viene delineata una roadmap chiara per l'apertura del mercato, con l'obbligo di avviare le gare entro il 2027, offrendo opportunità per nuovi operatori di entrare nel settore

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Aumento dell'occupazione in Italia, ma trainato dalle partite Iva

I dati Istat e Eurostat di luglio hanno mostrato un aumento dell’occupazione in Italia e in tutto il continente. Alcuni dettagli mostrano situazioni anomale o preoccupanti.

La quasi totalità dell’aumento degli occupati dipende da una netta crescita delle partite Iva, quindi degli autonomi, all’interno del nostro mercato del lavoro. 
I dati sugli uomini rimangono stabili mentre migliora nettamente l’occupazione femminile. Ancora seri problemi per i giovani, tra cui crescono fortemente gli inattivi, coloro che non cercano lavoro pur non essendo occupati.

Le persone che lavorano nel nostro Paese toccano un nuovo record storico in valori assoluti arrivando a oltre 24 milioni, il 62,3% del totale di coloro che sono in età lavorativa. Un netto aumento in confronto sia al mese precedente, +56mila lavoratori, che a un anno fa, quando erano impiegate quasi mezzo milione di persone in meno.

L’occupazione in Europa raggiunge i migliori risultati dal 2008 con un tasso medio di disoccupazione del 6,4%. Si tratta di un solo decimale in meno del dato italiano
 

Però tra le persone tra i 25 e i 34 si registra ancora un altissimo tasso di disoccupazione, pari al 20,8% del totale. 

Un fenomeno preoccupante causato  dall’aumento degli inattivi.

Tra giugno e luglio sono 73mila in più le persone con meno di 34 anni che hanno smesso di cercare un lavoro e si sono rassegnate al loro stato di inoccupazione.

Tipologia
Regione

Artigiani e camionisti rischiano di scomparire

Oggi gli artigiani in Italia sono appena 1 milione 457mila, con una certa differenza tra le varie province; nel 2012 erano circa 1 milione 867mila: solo nel 2023 il numero è crollato di quasi 410mila unità. Una perdita rapidissima di figure che svolgono lavori vari di riparazione, discesa che ha vissuto una battuta d’arresto solo nell’anno post Covid, facendo segnare un +2.325 tra il 2021 e il 2020.

In calo non sono solo i singoli artigiani, ma anche le imprese artigiane. Secondo i dati Infocamere/Movimprese, anche il numero delle aziende attive è in forte diminuzione. Oggi sono appena 1 milione 258.079 (dato 2023), mentre nel 2008 – anno in cui si è toccato il picco massimo degli anni 2000 – erano 1 milione 486.559, per poi iniziare un continuo calo che non sembra arrestarsi.

Abbiamo più avvocati che idraulici. Oggi in Italia ci sono circa 237mila avvocati, mentre gli idraulici sono appena 180mila. “Colpa” – se così si può dire – del crescente investimento nella cultura e nell’innovazione tecnologica tipici dei Paesi avanzati, ma anche della fuga di cervelli che hanno spinto fuori dai confini nazionali migliaia di giovani italiani, anche schiacciati da tassazioni molto pesanti e da scarsissimi sostegni al reddito, soprattutto se partite Iva.

Discorso simile per i camionisti, di cui sempre ha parlato la Cgia alcuni giorni fa: in Italia ne mancano almeno 22mila, così come mancano gli operai. Un problema, purtroppo, che non riguarda solo il nostro Paese: in tutta Europa trovare autisti da mettere alla guida di un tir è diventato proibitivo. Ci sono la stanchezza fisica per le tante ore al volante, i ritmi di lavoro piuttosto estenuanti ma anche una forte barriera all’ingresso, visto che per poter guidare un tir è necessario, per legge, conseguire la patente di guida professionale, la cosiddetta Cqc.

Ci sono però tre settori che si salvano e che però, non a caso, sono piena espressione di quella trasformazione culturale di cui parlavamo: sono quelli del benessere, dell’informatica e dell’alimentare, che presentano dati in controtendenza.

Nel primo, ad esempio, si continua a registrare un costante aumento di parrucchieri, estetisti e ora anche tatuatori. Nel secondo, invece – che non si inserisce infatti nei lavori “artigianali” originariamente intesi – sono in decisa espansione i sistemisti, gli addetti al web marketing, i videomaker e gli esperti di social media, dai social media manager agli influencer. Buone performance anche per l’alimentare, con risultati molto positivi per gelatai, gastronomi, gestori di lavanderie a gettone e di pizzerie da asporto, soprattutto nelle città ad alta vocazione turistica.

Manca una programmazione formativa mirata all'artigianato, con una responsabilità politica evidente.

Tipologia
Regione

Il CIF Umbria presenta “La mirabile costruzione di me” attraverso il Teatro Formazione d’impresa

Esperienza gratuita fortemente immersiva su: personal branding, comunicazione efficace, leadership personale, problem solving e gestione emotiva.
L'evento è promosso dal Comitato per l'Imprenditoria Femminile della Camera di Commercio dell’Umbria.

L'ascesa di Adelaide Ristori, attrice ottocentesca di fama mondiale, è anche la storia di una donna che ha fatto della propria vocazione una vera e propria azienda, rivoluzionando molti dei paradigmi imprenditoriali dell'epoca.

Toccando i temi propri dell’imprenditorialità femminile, verrà raccontata la sua vita: dal marketing al personal branding, dalla costruzione di una mission strategica alla visione internazionale.

Fonte di ispirazione per imprenditrici, libere professioniste, donne che vogliano mettersi o rimettersi in gioco, donne che cercano modi alternativi per sbocciare.

Venerdì 20 settembre dalle ore 14.00 presso il Collegio della Sapienza della Fondazione ONAOSI, Perugia

Iscrizioni

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Ven 13 Set, 2024

Career day / Palazzo della Borsa

dal 30/09/2024 09:30 al 04/10/2024 17:00 al Palazzo della Borsa, in Via XX Settembre 44, Genova

La manifestazione, una delle iniziative di Orientamenti, registra la partecipazione di aziende appartenenti a diversi settori, diverse le posizioni lavorative ricercate.

L’evento si terrà presso la Sala delle Grida dal 30 Settembre al 4 Ottobre. Durante le cinque giornate di manifestazione si alterneranno aziende di diversi settori in cerca di personale per l’anno 2024/2025

L’accesso del pubblico alla manifestazione è dalle 9.30 alle 17.00.

Le aziende interessate a incontrare i candidati possono chiedere di partecipare al Career Day contattando l’indirizzo e-mail careerday@alfaliguria.it.

Per partecipare ai colloqui di selezione del Career Day è necessario registrarsi: scopri le aziende presenti, le posizioni più ricercate e prenota subito il tuo ingresso.

L'ingresso al Career Day è gratuito previa registrazione, fai qui il tuo biglietto: Career Day - Orientamenti.

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Ven 13 Set, 2024

Donne in attivo

18 Settembre, ore 14.30-16.30

Donne in attivo è un percorso di educazione finanziaria agile e gratuito rivolto alle donne, per imparare a gestire le finanze e guadagnare autonomia nelle decisioni economiche che si presentano necessariamente nel corso della vita.

L'iniziativa, nata nel 2021, prosegue con 4 webinar che si terranno tra Giugno e Settembre 2024 e che esploreranno aspetti teorici e pratici della gestione del denaro e con un laboratorio costituito di 2 incontri online, della durata di 1 ora l’uno, che verterà sull’ideazione di un progetto di impresa in cui si applicheranno le nozioni apprese durante i webinar.

I webinar 2024 riguarderanno le competenze economico-finanziarie necessarie all'avvio e alla gestione di un'attività imprenditoriale e ad affrontare le questioni legate alla vita quotidiana di ognuno. In particolare, il webinar del 18 Settembre si intitola "La gestione dei rischi di un'attività economica e di un'impresa sociale".

I webinar e il laboratorio sono aperti a tutte le donne e la partecipazione è gratuita (previa registrazione). Chi completa il ciclo di incontri può richiedere un attestato di partecipazione.

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Ven 13 Set, 2024