Legge di Bilancio 2025: novità per i regimi forfettari e piccole imprese
SNI TARANTO
Garantire supporto al sistema imprenditoriale è tra gli obiettivi principali della Legge di Bilancio 2025: ecco cosa cambia per le Partite IVA forfettarie e le piccole attività e quali strumenti aiutano a cogliere le nuove opportunità di crescita.
Focus Legge di Bilancio 2025:
Per quanto riguarda i forfettari, la Legge di Bilancio 2025 ha innanzitutto ampliato la platea dei contribuenti che possono aderire al regime agevolato, introducendo ulteriori semplificazioni e agevolazioni. Le novità per il regime forfettario comprendono:
- Innalzamento del limite di reddito;
- Sconto sui contributi INPS;
- Detassazione rimborsi spese;
- Contratto misto;
- Fatturazione semplificata senza tetto massimo (prevista dal Dlgs n 180/2024).
Piccole imprese: novità, incentivi e agevolazioni 2025
Sul fronte delle piccole imprese, con l’approvazione e la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della Legge di Bilancio 2025 le novità non mancano e possono essere sintetizzate come segue:
- IRES premiale;
- Nuova Sabatini;
- Decontribuzione Sud;
- Bonus IPO;
- Fondo Garanzia PMI;
- Tracciabilità e deducibilità spese aziendali.
Nuova Sabatini
Ammontano a 300 milioni di euro le risorse destinate a finanziare la Nuova Sabatini, agevolazione che incentiva l’acquisto di beni strumentali (soprattutto attrezzature e macchinari tecnologici avanzati e legati alla transizione digitale e sostenibile). Vengono anche semplificate le procedure necessarie per accedere al contributo, mentre si conferma la possibilità di cumularlo con il credito d’imposta per investimenti 4.0.
Riforma incentivi Transizione 5.0
Con la riforma del Piano Transizione 5.0, che supporta le imprese che investono in tecnologie digitali e sostenibili, vengono rafforzate le aliquote del credito d’imposta per gli investimenti compresi tra 2,5 e 10 milioni di euro, puntando soprattutto sui beni strumentali avanzati in grado di velocizzare la transizione tecnologica.
Bonus ZES
Aumenta il limite di spesa per accedere al Bonus ZES Unica Mezzogiorno concesso per gli investimenti realizzati dal 1° gennaio al 15 novembre 2025, con un incremento di 2,1 milioni di euro per il 2024, 68,9 milioni per il 2025, 73,5 milioni per il 2026 e 28,7 milioni per il 2027. Il vantaggio fiscale consiste nell’esonero contributivo per le piccole imprese fino a 10 dipendenti che assumono, dal 1° settembre 2024 al 31 dicembre 2025, persone di età inferiore a 36 anni disoccupate da almeno 24 mesi.
Per maggiori informazioni: https://www.pmi.it/impresa/contabilita-e-fisco/461804/legge-di-bilancio-2025-focus-sulle-novita-per-forfettari-e-piccole-imprese.html.
Responsabile SNI Orientamento Taranto
dr.ssa Barbara Saltalamacchia
mail: sni@brta.camcom.it
Tel. 099 7783030
Orari per il pubblico:
dal lunedì al venerdì ore 8.30 - 13.30
solo martedì e giovedì: ore 15-17.30
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