Sono online i dati Excelsior relativi al mese di Giugno unitamente ai dati previsionali del periodo Giugno-Settembre 2025.
I dati offrono una panoramica importante sul fabbisogno occupazionale nella provincia di Piacenza e le relative competenze richieste dal mercato del lavoro.
Per consultare il bollettino, aprire il file in allegato.
Sono online i dati Excelsior relativi al mese di Luglio unitamente ai dati previsionali del periodo Luglio-Settembre 2025.
I dati offrono una panoramica importante sul fabbisogno occupazionale nella provincia di Parma e le relative competenze richieste dal mercato del lavoro.
Per consultare il bollettino, aprire il file in allegato.
Sono online i dati Excelsior relativi al mese di Giugno unitamente ai dati previsionali del periodo Giugno-Agosto 2025.
I dati offrono una panoramica importante sul fabbisogno occupazionale nella provincia di Parma e le relative competenze richieste dal mercato del lavoro.
Per consultare il bollettino, aprire il file in allegato.
Bollettino di Luglio su dati Excelsior - Reggio Emilia
Sono online i dati Excelsior relativi al mese di Luglio, unitamente ai dati previsionali del periodo Luglòio-Settembre 2025
I dati offrono una panoramica importante sul fabbisogno occupazionale nella provincia di Reggio Emilia e le relative competenze richieste dal mercato del lavoro.
Per consultare il bollettino, aprire il file in allegato.
Bollettino di Giugno su dati Excelsior - Reggio Emilia
Sono online i dati Excelsior relativi al mese di Giugno, unitamente ai dati previsionali del periodo giugno-agosto 2025
I dati offrono una panoramica importante sul fabbisogno occupazionale nella provincia di Reggio Emilia e le relative competenze richieste dal mercato del lavoro.
Per consultare il bollettino, aprire il file in allegato.
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Lun 04 Ago, 2025
Lun 04 Ago, 2025
Soft Skills per docenti: percorso formativo per potenziare l'apprendimento e valorizzare gli studenti
In un mondo del lavoro in costante evoluzione, il ruolo dell'insegnante va oltre la trasmissione di conoscenze tecniche. Oggi più che mai, è fondamentale sviluppare le "soft skills" o competenze trasversali negli studenti:
La Camera di commercio TNO organizza in collaborazione con Fondazione ISI, un corso online rivolto ai professori delle scuole superiori di Lucca, Massa Carrara e Pisa, che si propone di fornire strumenti necessari per integrare efficacemente lo sviluppo delle soft skills nell’approccio didattico quotidiano, quali capacità di collaborazione, problem solving, spirito d'iniziativa, personalità, creatività e resilienza..
Contenuti del corso:
Modulo 1 – Soft Skills del docente per attivare il potenziale degli studenti Focus sulle competenze trasversali che fanno la differenza nella relazione educativa: comunicazione efficace, ascolto attivo, empatia clima relazionale e fiducia come base dell’apprendimento feedback motivante e riconoscimento del valore di ciascuno
Modulo 2 – Personalizzare l’apprendimento e valorizzare i talenti Come adattare la didattica ai bisogni degli studenti, anche in contesti complessi: stili di apprendimento e intelligenze multiple differenziare la didattica in modo semplice e sostenibile strategie per riconoscere e far emergere i talenti
Modulo 3 – Gestione delle dinamiche complesse in classe Strumenti concreti per leggere, prevenire e gestire situazioni difficili: lettura delle dinamiche del gruppo strumenti per prevenire e gestire il conflitto costruzione del patto educativo e della coesione di classe
La partecipazione al corso è gratuita previa iscrizione attraverso il form online, gestito direttamente dalla Fondazione ISI.
Periodo di svolgimento
23, 25 e 30 settembre
Orario
15:00 - 17:00
Per maggiori informazioni e per iscriversi cliccare qui
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Lun 04 Ago, 2025
Ven 18 Lug, 2025
A luglio previste oltre 5.000 assunzioni in Basilicata
Per il mese di luglio 2025, le imprese della Basilicata prevedono di attivare circa 5.090 contratti di lavoro, con circa il 20% delle imprese totali nella regione che prevede di effettuare nuove assunzioni. Le opportunità di lavoro si concentreranno per il 54% nel settore dei servizi, in particolare alloggio e ristorazione (970 entrate) e servizi alle persone (680 entrate). La maggior parte delle assunzioni, il 78%, avverrà in imprese con meno di 50 dipendenti. Lo rivela il Sistema Informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, che ha rilasciato il bollettino mensile sulle previsioni occupazionali per la Regione Basilicata.
Gli aspetti critici della precarietà e del disallineamento tra domanda e offerta, emergono anche a luglio: le entrate previste saranno per l'87% a termine (contratti a tempo determinato o altri con durata predefinita), mentre solo per il 13% saranno stabile (tempo indeterminato o apprendistato).
In 46 casi su 100, inoltre, le imprese prevedono di incontrare difficoltà nel reperire i profili desiderati.
Rispetto al target, il 17% delle assunzioni sarà destinato a personale immigrato, il 25% interesserà giovani con meno di 30 anni. Solo l'8% delle entrate sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, una quota inferiore alla media nazionale (che è del 14%). In base al titolo di studio, solo il 6% delle entrate previste sarà destinato a personale laureato. La maggior parte delle richieste si concentra su profili con qualifica o diploma professionale (47%) o diploma di scuola media superiore (21%).
Per il 70% delle entrate, è richiesta esperienza professionale specifica o nello stesso settore.
Tra le categorie più richieste per luglio 2025 figurano le Professioni commerciali e dei servizi (1.960 entrate), gli Operai specializzati e conduttori di impianti (1.380 entrate) e i Profili generici (1.060 entrate).
Questi dati evidenziano le tendenze e le esigenze del mercato del lavoro in Basilicata, fornendo indicazioni preziose per le politiche attive del lavoro e per l'orientamento professionale.
Bollettino Excelsion consultabile al seguente link: https://www.basilicata.camcom.it/notizie/excelsior-luglio-previste-oltre-5000-assunzioni
Smash or Pass: nuove edizioni per l'allenamento digitale e STEM per gli studenti
Smash or Pass è un'iniziativa formativa progettata e realizzata da Si.Camera e inserita nel quadro più ampio del Piano Nazionale per l’Imprenditorialità Femminile promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy e realizzato da Invitalia in collaborazione con Unioncamere. L'obiettivo è quello di guidare con un'attività formativa di gioco-allenamento gli studenti delle scuole secondarie superiori dal terzo anno in poi alla scoperta di stereotipi più o meno evidenti nella comunicazione online e allo sviluppo di competenze che sono necessarie e richieste sul mercato per lavorare con gli strumenti digitali.
Si riaprono le iscrizioni per ‘Smash or Pass’, l’iniziativa per sensibilizzare gli studenti sul riconoscimento degli stereotipi nella comunicazione digitale e sulle professioni alla base della creazione di contenuti, con un focus sulle competenze STEM.
Progettato e realizzato da Si.Camera e inserito nel quadro più ampio del Piano Nazionale per l’Imprenditorialità Femminile promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy e realizzato da Invitalia in collaborazione con Unioncamere, ‘Smash or Pass’ ha già coinvolto nel 2024 più di 1.600 studenti - di cui più di 800 donne.
L’iniziativa, rivolta agli studenti delle scuole secondarie superiori dal terzo anno in poi, prevede un ciclo di 10 appuntamenti che si terranno in modalità webinar dalle ore 10:00 alle ore 12:30, con la seguente calendarizzazione:
19/09/2025
22/09/2025
26/09/2025
29/09/2025
03/10/2025
06/10/2025
10/10/2025
13/10/2025
17/10/2025
20/10/2025
Durante gli incontri gli studenti esploreranno esempi selezionati dal mondo digitale - dai siti web ai social media - con l’obiettivo di individuare e riconoscere gli stereotipi di comunicazione. Per ogni esempio saranno fornite le motivazioni, le implicazioni e gli effetti che i contenuti stereotipati producono sul web, oltre che le skills e le professionalità necessarie per la produzione dei contenuti stessi - anche in ottica di orientamento professionale.
Per iscrivere la scuola è possibile contattare la Camera di Commercio sul territorio con cui compilare il seguente form: https://forms.gle/EuruyfeSKfPJRxBk8
Demografia delle imprese: in provincia di Savona saldo negativo tra iscrizioni e cessazioni nel 1° trimestre 2025
Per chi intende avviare un'impresa o approfondire la conoscenza del tessuto imprenditoriale della provincia di Savona, la comprensione delle dinamiche demografiche delle imprese nel territorio è fondamentale per orientare al meglio le proprie scelte. L'analisi della Camera di Commercio Riviere di Liguria, basata sui dati Movimprese, fornisce un quadro aggiornato al primo trimestre 2025.
Più imprese nei servizi. Meno imprese nel commercio, nell’agricoltura e nell’industria. Sono alcune delle evidenze che emergono dall’analisi della Camera di Commercio Riviere di Liguria sui dati Movimprese che fotografa l’andamento demografico delle imprese della provincia di Savona nel 1° trimestre 2025. Con 28.461 imprese registrate al 31 marzo 2025, il saldo tra iscrizioni e cessazioni è negativo con meno 74 unità che si traduce, in termini di tasso di crescita, in un -0,26%. Facendo un confronto con i dati dell’analogo periodo 2024, si rileva un decremento nel numero delle nuove aperture, passate dalle 585 del 1° trimestre 2024 alle 544 del 1° trimestre 2025 (41 unità in meno) a cui si affianca un aumento delle cessazioni non d’ufficio passate dalle 606 del 1° trimestre 2024 alle 618 dei primi tre mesi dell’anno in corso (+12). Guardando il tasso di iscrizione, si rileva una diminuzione essendo il relativo dato passato dal 2,04% del 1° trimestre 2024 all’1,91% del 1° trimestre 2025; un aumento si registra, invece, nel tasso di cessazione salito dal 2,11% del 1° trimestre 2024 al 2,17% del 1° trimestre 2025. Il confronto tra aree geografiche evidenzia come nel 1° trimestre 2025 il dato relativo al tasso di crescita delle imprese del Savonese sia contrassegnato dal segno meno (-0,26%) così come i tassi di crescita regionale (-0,05%) del Nord Ovest (-0,07%) e dell’Italia (-0,05%). Per quanto riguarda i settori economici, variazione positiva per il comparto dei servizi (+0,08%), mentre per i restanti settori si deve rilevare una variazione negativa. Nel dettaglio, per le costruzioni la variazione è -0,78%, per il commercio -0,67%, per l’industria –0,56% e per l’agricoltura -1,34%. Relativamente alla forma giuridica si evidenzia una crescita delle società di capitale che presentano un saldo di +35 unità, a cui corrisponde un tasso di crescita del +0,69%. Analizzando le restanti forme giuridiche, si registra per le imprese individuali (che rappresentano oltre il 57% del totale delle imprese registrate in provincia di Savona) un saldo pari a -69 unità, a cui corrisponde un tasso di crescita del - 0,42%, mentre le società di persone sono diminuite di 39 unità (tasso di crescita del -0,60%) e le altre forme di 1 unità (tasso di crescita del -0,15%).
Demografia delle imprese, saldo positivo per le imprese spezzine nel 1° trimestre 2025
Per chi intende avviare un'impresa o approfondire la conoscenza del tessuto imprenditoriale della provincia della Spezia, la comprensione delle dinamiche demografiche delle imprese nel territorio è fondamentale per orientare al meglio le proprie scelte. L'analisi della Camera di Commercio Riviere di Liguria, basata sui dati Movimprese, fornisce un quadro aggiornato al primo trimestre 2025.
Più imprese nei servizi e nell’edilizia. Stabili le imprese dell’industria. Meno imprese nel commercio e nell’agricoltura. Sono alcune delle evidenze che emergono dall’analisi della Camera di Commercio Riviere di Liguria sui dati Movimprese che fotografa l’andamento demografico delle imprese in provincia della Spezia nel 1° trimestre 2025. Con 20.568 imprese registrate al 31 marzo 2025, il saldo tra iscrizioni e cessazioni è positivo di 66 unità che, in termini di crescita, si traduce in un +0,32%. “Il saldo tra iscrizioni e cessazioni - commenta il segretario generale della Camera di Commercio, Marco Casarino – è positivo per il secondo anno consecutivo: si conferma quindi il trend positivo per la provincia spezzina già evidenziato dall’analisi annuale. Considerando il contesto geopolitico – aggiunge - è inoltre significativo che il tasso di crescita della provincia spezzina sia migliore rispetto a Liguria, Nord Ovest e Italia”. Il confronto tra aree geografiche evidenzia infatti come, nel 1° trimestre 2025, il dato relativo al tasso di crescita delle imprese dello Spezzino sia contrassegnato dal segno più (+0,32%) registrando una performance migliore sia rispetto al dato regionale (tasso di crescita regionale -0,05%) che rispetto ai tassi di crescita del Nord Ovest (-0,07%) e nazionale (-0,05%), contrassegnati, tutti e tre, da segno meno. Facendo un confronto con i dati del primo trimestre 2024, si rileva un decremento nel numero delle nuove aperture, passate dalle 438 del 1° trimestre 2024 alle 414 del 1° trimestre 2025 (-24) e nel numero delle cessazioni non d’ufficio che dalle 357 del 1° trimestre 2024 sono scese alle 348 dei primi tre mesi dell’anno in corso (-9). Analizzando il tasso di iscrizione, si rileva una diminuzione essendo il relativo dato passato dal 2,12% del 1° trimestre 2024 al 2,02% del 1° trimestre 2025. Una diminuzione, pur meno marcata, si registra anche nel tasso di cessazione sceso dall’1,73% del 1° trimestre 2024 all’1,70% del 1° trimestre 2025. I settori in cui si concentra le crescita maggiore sono i servizi (+0,42%) e le costruzioni (+0,06%) mentre si registra una contrazione nell’agricoltura (-0,35%) e nel commercio (-0,74%). Stabile, ossia senza variazioni, il comparto dell’industria. Analizzando la forma giuridica, si evidenzia una crescita delle imprese individuali e, soprattutto, delle società di capitale. Nel dettaglio, le imprese individuali, che rappresentano il 47% del totale delle imprese registrate in provincia della Spezia, sono aumentate di 7 unità (saldo che in termini di tasso di crescita si traduce in un +0,07%), mentre le società di capitale, che rappresentano invece il 32% delle imprese registrate, sono aumentate di ben 89 unità, dato a cui corrisponde un tasso di crescita dell’1,35%. Sempre dal punto di vista dell’assetto giuridico, si registra una diminuzione per le società di persone (saldo -26, con un tasso di crescita pari al -0,72%) e per le altre forme (saldo -4, con un tasso di crescita del -0,67%).