Liguria

La gestione del magazzino e degli approvvigionamenti nella piccola e media impresa.

 

 

L’obiettivo di questa guida è essenzialmente quello di accompagnare l’imprenditore nel fondamentale percorso di miglioramento della propria impresa finalizzato alla maggior sostenibilità nel tempo della propria azienda. In coerenza con lo spirito dell’iniziativa e in convergenza con le altre guide a disposizione, si cercherà di selezionare per l’argomento in oggetto i contenuti e le riflessioni che siano davvero in grado trasformarsi in strumenti conoscitivi e in meccanismi operativi di cui potrà avvalersi l’imprenditore nella sua pratica quotidiana e il nuovo imprenditore nella fase di costruzione della propria azienda.

Documento
Regione

Norme generali sul funzionamento delle PMI, aggiornamenti sul sistema fiscale

 

 

 

L’obiettivo di questa guida è essenzialmente quello di accompagnare l’imprenditore nel fondamentale percorso di miglioramento della propria impresa finalizzato alla maggior sostenibilità nel tempo della propria azienda.

La struttura della guida prevede nella prima parte una breve introduzione in grado di spiegare come il contenuto della guida (la gestione del magazzino e degli approvvigionamenti, le reti d’imprese, il business plan, il cash flow, il marketing) possa rappresentare per l’imprenditore un elemento di criticità da non sottovalutare per evitare risultati negativi, ma anche un’occasione da valorizzare per produrre migliori risultati.

Nella seconda parte quindi l’obiettivo è fornire le conoscenze necessarie al cambiamento e al miglioramento della gestione aziendale.

Nella terza parte della guida si proporranno alcuni strumenti operativi applicabili alla propria realtà aziendale coerentemente con quanto evidenziato nelle precedenti parti.

La guida è stata costruita per un suo utilizzo variabile ovvero l’imprenditore (e in generale il lettore) può provvedere alla lettura complessiva della guida ma anche concentrarsi subito sulla parte degli strumenti operativi per indagare la possibilità di applicarli nel più breve tempo possibile alla propria situazione aziendale.

 

 

 

Regione
Beni Strumentali - Nuova Sabatini

Beni Strumentali - Nuova Sabatini

L’agevolazione si rivolge a micro, piccole e medie imprese (PMI)

L’agevolazione si rivolge a micro, piccole e medie imprese (PMI) che alla data di presentazione della domanda:
- sono regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese o nel Registro delle imprese di pesca;
- sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non sono in liquidazione volontaria o sottoposte a
procedure concorsuali;
- non rientrano tra i soggetti che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un
conto bloccato, gli aiuti considerati illegali o incompatibili dalla Commissione Europea;
- non si trovano in condizioni tali da risultare imprese in difficoltà;
- sono residenti in un Paese estero purché provvedano all’apertura di una sede operativa in Italia entro il termine previsto per l’ultimazione dell’investimento.
Sono ammesse le PMI di tutti i settori produttivi, inclusi agricoltura e pesca, ad eccezione del settore
inerente alle attività finanziarie e assicurative.
La misura prevede la concessione da parte di banche e intermediari finanziari, aderenti all’Addendum alla convenzione tra il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, l’Associazione Bancaria Italiana e
Cassa depositi e prestiti S.p.A., di finanziamenti alle micro, piccole e medie imprese per sostenere gli investimenti previsti dalla misura, nonché di un contributo da parte del Ministero rapportato agli interessi sui predetti finanziamenti. Il contributo del Ministero delle Imprese e del Made in Italy è un contributo in conto impianti il cui ammontare è determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo uguale all’investimento, ad un tasso d’interesse annuo pari al:
- 2,75% per gli investimenti ordinari,
- 3,575% per gli investimenti 4.0,
- 3,575 per gli investimenti green.
I beni devono essere nuovi e riferiti alle immobilizzazioni materiali per “impianti e macchinari”, “attrezzature industriali e commerciali” e “altri beni” ovvero spese classificabili nell'attivo dello stato patrimoniale alle voci B.II.2, B.II.3 e B.II.4 dell’articolo 2424 del codice civile, come declamati nel principio contabile n.16 dell’OIC (Organismo italiano di contabilità), nonché a software e tecnologie digitali. Non sono in ogni caso ammissibili le spese relative a terreni e fabbricati, relative a beni usati o rigenerati, nonché riferibili a “immobilizzazioni in corso e acconti”.
Gli investimenti devono soddisfare i seguenti requisiti:
- autonomia funzionale dei beni, non essendo ammesso il finanziamento di componenti o parti di
macchinari che non soddisfano tale requisito;
- correlazione dei beni oggetto dell’agevolazione all’attività produttiva svolta dall’impresa.

Ultima modifica
Ven 19 Gen, 2024
IFIM Imprese femminili innovative montane

IFIM Imprese femminili innovative montane

Investimenti innovativi sostenuti da imprese femminili nei Comuni montani

L’incentivo è rivolto a micro imprese e Piccole Imprese costituite entro i 5 anni precedenti che abbiano una compagine sociale composta per almeno il 51% da donne di tutte le età aventi sede in uno dei Comuni montanI che operano nei seguenti serttori: Agroalimentare, Alberghiero, Altri servizi, Artigianato, Autoveicoli e altri mezzi di trasporto, Chimica e Farmaceutica, Commercio, Cultura, Edilizia, Elettronica, Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti, ICT, Meccanica, Metallurgia, Mobili, Legno e Carta, Moda e Tessile, Ristorazione, Salute, Servizi di trasporto, Turismo.
È previsto un contributo a fondo perduto concesso:
• per un importo non superiore al 70% delle spese ammissibili
• per un importo massimo di 70.000 euro.
Il contributo è concesso nei limiti e nelle disponibilità di cui al Regolamento de minimis (Regolamento
(UE) n. 1407/2013).

Per maggiori informazioni, consultare:
https://www.invitalia.it/cosa-facciamo/rafforziamo-le-imprese/imprese-innovative-femminili-montane-ifim 
 

Ultima modifica
Ven 19 Gen, 2024
Microcredito di Libertà

Microcredito di Libertà

Il Microcredito di Libertà è un finanziamento a tasso 0 per la nascita e lo sviluppo di attività imprenditoriali delle donne che hanno subito violenza.

Rivolto alle Donne assistite dai Centri Anti Violenza oppure ospiti delle Case Rifugio che hanno un'attività imprenditoriale o desiderano realizzare una propria idea imprenditoriale.

Prevede un finanziamento a tasso 0, fino ad un importo massimo di 50.000 € per avviare o sviluppare attività d'impresa. La misura prevede l'assistenza gratuita di un tutor di microcredito sia nella fase di definizione del progetto imprenditoriale che in quella della restituzione del finanziamento.

Per maggiori informazioni rivolgersi al seguente link 
https://microcredito.gov.it/progetti.html 

Ultima modifica
Ven 19 Gen, 2024
Interventi a favore del settore dell'apicoltura per l’anno apistico 2023/2024

Agriligurianet: Interventi a favore del settore dell'apicoltura per l’anno apistico 2023/2024

Investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali

possono far domanda sia le associazioni apistiche per conto dei propri soci sia gli apicoltori singoli se iscritti all'anagrafe apistica nazionale. Con tale intervento è previsto l’acquisto di materiali e attrezzature e nello specifico:

  • arnie con fondo a rete anti varroa
  • sciami ed api regine di razza Apis mellifera ligustica. Vi è inoltre la possibilità per gli apicoltori di alcuni comuni in provincia di Imperia di acquistare anche materiale vivo della razza Apis mellifera mellifera
  • prodotti veterinari
  • attrezzature per la lotta alle avversità climatiche
  • attrezzature per favorire e razionalizzare la transumanza (es. motocarriole)
  • attrezzature per l’operatività in apiario
  • attrezzature per i laboratori di smielatura

Il contributo per l’intervento B varia dal 60% per gli apicoltori singoli al 75% per le associazioni apistiche che acquistano per conto dei soci.

Destinatari: associazioni apistiche per conto dei soci e apicoltori singoli

Scadenza domanda di aiuto: 15 febbraio 2024

Per maggiori informazioni e per scaricare la documentazione rivolgersi al link https://www.agriligurianet.it/it/impresa/sostegno-economico/contributi-per-l-apicoltura/anno-apistico-2023-2024/publiccompetition/585-contributi-api-2023-2024-intervento-b.html?view=publiccompetition&id=585:contributi-api-2023-2024-intervento-b 

Ultima modifica
Ven 19 Gen, 2024
PR FESR 2021-2027. OS1.3 - Azione 1.3.7. Sostegno agli investimenti in innovazione per l'intermodalità e per le imprese che operano nelle aree integrate logistiche

PR FESR 2021-2027. OS1.3 - Azione 1.3.7. Sostegno agli investimenti in innovazione per l'intermodalità e per le imprese che operano nelle aree integrate logistiche

La Liguria è la prima regione italiana ad attivare, nell'ambito della programmazione comunitaria del Fesr, una misura dedicata alla digitalizzazione della logistica.

Un'opportunità che consentirà alle micro, piccole e medie imprese del settore di accedere a contributi a fondo perduto al 50% degli investimenti compiuti per innovare e automatizzare il processo logistico.

I porti e la logistica sono tradizionalmente due assi di sviluppo indispensabili per l'economia ligure. La crescita infrastrutturale consentirà di intercettare nuovi traffici e miglioare la competitività delle imprese sui mercati internazionali.

Con questo nuovo bando si intende migliorare l'efficienza e la sicurezza dei processi di gestione dell'intera filiera, accompagnando gli investimenti delle imprese con contributi a fondo perduto che possono raggiungere anche i 300 mila euro.

Sono ammissibili spese per attrezzature, impianti, componenti, sistemi, programmi informatici, oltreché per l'acquisto di software dedicati alla gestione, controllo e programmazione del processo logistico.

In particolare, sono consentiti interventi per:

- l'implementazione delle piattaforme di interscambio e gate automation 

- la digitalizzazione di strumenti predittivi, gestionali, manutentivi 

- l'innovazione e l'automazione delle manovre e della trazione ferroviaria 

- la digitalizzazione della lettera di vettura stradale (e-CMR) 

- l'applicazione della tecnologia blockchain alla catena logistica con ritorni sulla catena del prezzo 

- l'internalizzazione dei costi e i servizi di gestione del rischio da cybersecurity.

Il bando è particolarmente attento alle micro e piccole imprese, grazie alla soglia di investimenti minimi a 15 mila euro, per consentire loro di accedere all'opportunità. 

I richiedenti potranno presentare domanda sullo sportello Bandi On Line di Filse dal 29 gennaio al 15 febbraio 2024. La procedura informatica sarà disponibile in modalità off-line dalle ore 14.00 del 22 gennaio.

Gli investimenti devono essere conclusi e rendicontati entro 8 mesi dalla data di concessione, comunque entro il 30 novembre 2024.

Per maggiori informazioni consultare il link https://www.filse.it/bandi-attivi/publiccompetition/275:137sostegnoinvestimenti.html 

Ultima modifica
Ven 19 Gen, 2024

Made in Italy: " Nuove Imprese a tasso zero"

Grande novità per tutte le imprese femminili del territorio nazionale: approvato il disegno di legge sul Made in Italy

Il 20 dicembre del 2023 è stato approvato il disegno di legge made in Italy che prevede il rifinanziamento della misura nuova impresa a tasso 0; una misura dedicata ai giovani ed alle donne ma questo decreto ha stanziato delle riserve pari a 15 milioni di euro esclusivamente per le imprese femminili. 

Possono beneficiarne le donne di qualsiasi età che intendono costituire una nuova società per avviare un'attività in tutti i settori tranne l'agricoltura oppure le imprese femminili già esistenti purché la maggioranza dei soci l'amministratore il sia appunto una donna.

Finalità: la finalità è quella di sviluppare la propria attività, nel caso di imprese già esistenti l'importante è che lo siano da non più di 5 anni.

Per maggiori informazioni

https://www.mimit.gov.it/it/notizie-stampa/approvato-il-disegno-di-legge-sul-made-in-italy

Ultima modifica
Gio 18 Gen, 2024
Un bando per la certificazione della parità di genere

Un bando per la certificazione della parità di genere

Scopri come dare più valore alle persone e più slancio alla tua
impresa

L'Avviso pubblico è rivolto alle micro, piccole e medie imprese che hanno almeno un dipendente e
che hanno sede legale e operativa in Italia.

C’è tempo fino al 28 marzo prossimo per partecipare all'Avviso che mette a disposizione aiuti alle imprese per accompagnarle verso la riduzione del divario di genere in azienda e ottenere, così, la Certificazione della parità di genere, misura del PNRR a titolarità del Dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, realizzata in collaborazione con Unioncamere in qualità di soggetto attuatore.

Le imprese interessate possono richiedere contributi per ricevere assistenza tecnica e di accompagnamento per conseguire la Certificazione di Parità di Genere (UNI/PdR 125:2022) e per la certificazione stessa. La domanda di partecipazione deve essere presentata attraverso il sito restart.infocamere.it link esterno Per accompagnare le imprese nel raggiungimento della certificazione è disponibile il folder di Unioncamere che illustra, passo dopo passo, l'iter per ottenerne il rilascio. Maggiori informazioni sul sito https://certificazioneparitadigenere.unioncamere.gov.it link esterno 

Ultima modifica
Mer 17 Gen, 2024

PR FESR 2021-2027. OS1.3 - Azione 1.3.7. Sostegno agli investimenti in innovazione per l'intermodalità e per le imprese che operano nelle aree integrate logistiche

Apertura: 29 Gennaio 2024
Chiusura: 15 Febbraio 2024

La Liguria è la prima regione italiana ad attivare, nell'ambito della programmazione comunitaria del Fesr, una misura dedicata alla digitalizzazione della logistica.

La dotazione iniziale del bando regionale, a valere sull'azione 1.3.7 del Fesr 2021-2027, è di un milione di euro.

Un'opportunità che consentirà alle micro, piccole e medie imprese del settore di accedere a contributi a fondo perduto al 50% degli investimenti compiuti per innovare e automatizzare il processo logistico.

I porti e la logistica sono tradizionalmente due assi di sviluppo indispensabili per l'economia ligure. La crescita infrastrutturale consentirà di intercettare nuovi traffici e miglioare la competitività delle imprese sui mercati internazionali.

Con questo nuovo bando si intende migliorare l'efficienza e la sicurezza dei processi di gestione dell'intera filiera, accompagnando gli investimenti delle imprese con contributi a fondo perduto che possono raggiungere anche i 300 mila euro.

Sono ammissibili spese per attrezzature, impianti, componenti, sistemi, programmi informatici, oltreché per l'acquisto di software dedicati alla gestione, controllo e programmazione del processo logistico.

In particolare, sono consentiti interventi per:

- l'implementazione delle piattaforme di interscambio e gate automation 

- la digitalizzazione di strumenti predittivi, gestionali, manutentivi 

- l'innovazione e l'automazione delle manovre e della trazione ferroviaria 

- la digitalizzazione della lettera di vettura stradale (e-CMR) 

- l'applicazione della tecnologia blockchain alla catena logistica con ritorni sulla catena del prezzo 

- l'internalizzazione dei costi e i servizi di gestione del rischio da cybersecurity.

Il bando è particolarmente attento alle micro e piccole imprese, grazie alla soglia di investimenti minimi a 15 mila euro, per consentire loro di accedere all'opportunità. 

I richiedenti potranno presentare domanda sullo sportello Bandi On Line di Filse dal 29 gennaio al 15 febbraio 2024. La procedura informatica sarà disponibile in modalità off-line dalle ore 14.00 del 22 gennaio.

Gli investimenti devono essere conclusi e rendicontati entro 8 mesi dalla data di concessione, comunque entro il 30 novembre 2024.

Ultima modifica
Lun 15 Gen, 2024