Campania

Il cammino delle donne

Giornata Internazionale della donna 2024 . Camminare con scarpe diverse per la parità di genere.

Luogo: Caserta, Via Mazzini, Foyer del Teatro comunale
Giorno: 6 marzo 2024
h : 17:30

Diverse ma uguali: il cammino delle donne 

Idea, Imprese, Futuro

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Gio 29 Feb, 2024
Mariapina Fontana

SNI – Storie d’Impresa Caserta - Tenuta Fontana Società Agricola Semplice di Mariapina Fontana

Reggia di Caserta,recupero antico vitigno, pallagrello bianco, pallagrello nero, giovani, comunicazione

Testimonianza dell'imprenditrice Mariapina Fontana

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Mar 27 Feb, 2024

10 start up che stanno cambiando il volto del settore agroalimentare

Nuovi modelli di produzione agroalimentare per un mercato più efficiente, equo e sostenibile: l’agricoltura sociale e sostenibile e l’agricoltura circolare e collaborativa.

L’agricoltura e l’allevamento sono due settori cruciali per la sopravvivenza e il benessere dell’umanità, ma anche tra i più problematici dal punto di vista ambientale e sociale. La produzione intensiva di materie prime per alimenti, e l’intera filiera alimentare, sono infatti una delle principali cause di cambiamento climatico, di consumo di risorse naturali e di perdita di biodiversità, mentre l’alimentazione è caratterizzata, a livello globale, da enormi disuguaglianze, sprechi e discrepanze qualitative a seconda della regione e del mercato. 

Per affrontare queste sfide, è necessario innovare il modo di produrre e consumare il cibo, rendendolo più efficiente, equo e sostenibile. Ecco 10 start up che stanno facendo proprio questo, offrendo soluzioni tecnologiche, sociali e ambientali che possono rivoluzionare l’agricoltura e l’alimentazione in due direzioni: l’agricoltura sociale e sostenibile e l’agricoltura circolare e collaborativa.

Start up agricole innovative per l’agricoltura sociale e sostenibile

L’agricoltura sociale e sostenibile è una modalità di coltivazione che si propone di creare valore sociale, ambientale ed economico, coinvolgendo le comunità locali, promuovendo la biodiversità, riducendo l’impronta ecologica e garantendo il benessere degli animali. Alcune delle start up agricole innovative che si occupano di agricoltura sociale e sostenibile sono:

  • Future Farm, una start up brasiliana che ha prodotto una carne vegetale, che imita il sapore, la consistenza e il valore nutrizionale della carne animale, ma con un minor impatto ambientale e una maggiore sicurezza sanitaria. La carne vegetale è realizzata con proteine di soia, pisello e grano, e arricchita con vitamine e minerali. Future Farm ha già conquistato il mercato sudamericano e si sta espandendo in Europa, Asia e Medio Oriente;
  • FarmBot, una start up statunitense che ha progettato un robot per l’orto domestico, che semina, annaffia, diserba e raccoglie le piante in modo automatico e personalizzato, seguendo le istruzioni impostate dall’utente tramite un’interfaccia web. Il robot è open source, modulare e compatibile con diversi tipi di orti e di piante. FarmBot ha l’obiettivo di rendere l’agricoltura più accessibile, divertente e sostenibile per tutti;
  • Beeing, una start up italiana che ha ideato un sistema di apicoltura urbana, che consiste in arnie modulari, intelligenti e sostenibili, che possono essere installate sui tetti, sui balconi o nei giardini delle città, per ospitare e proteggere le api, fondamentali per l’impollinazione e la biodiversità. Le arnie sono dotate di sensori, fotocamere e app, che permettono di monitorare lo stato di salute delle api e di produrre miele di qualità;
  • Karma, una start up svedese che ha creato un’app che mette in contatto i consumatori con i negozi, i ristoranti e i supermercati che hanno prodotti in eccesso o in scadenza, che possono essere acquistati a prezzi scontati. L’app ha lo scopo di ridurre gli sprechi alimentari, che rappresentano un grave problema economico, sociale e ambientale. Karma ha già collaborato con oltre 4000 partner in Svezia, Regno Unito e Francia, e ha salvato oltre 2 milioni di pasti;
  • Agrosmartuna start up brasiliana che ha vinto il secondo premio al TFF Challenge 2017, con il suo progetto di agricoltura sostenibile, che usa una combinazione di sensori, droni, satelliti e intelligenza artificiale per monitorare le condizioni climatiche, idriche e del suolo, e fornire raccomandazioni agli agricoltori su come gestire le loro colture in modo efficiente e adattivo. Agrosmart vuole contribuire a migliorare la produttività, la qualità e la resilienza delle colture, e a ridurre l’uso di acqua, energia e fertilizzanti;
  • Babaco Market, una start up italiana che si occupa di e-grocery, che offre un servizio di consegna a domicilio di frutta e verdura fresca, di stagione e a km zero, recuperando i prodotti con imperfezioni estetiche e le sovrapproduzioni che non trovano sbocco nei canali tradizionali. Il servizio si basa su un abbonamento mensile, che permette ai consumatori di ricevere una box con una selezione di prodotti provenienti da oltre 100 produttori locali. Babaco Market ha lo scopo di contrastare lo spreco alimentare, di sostenere l’economia rurale e di promuovere un consumo più sano e sostenibile. Babaco Market ha già raggiunto 2.000 utenti attivi e ha consegnato oltre 20.000 box in 4 regioni italiane.

Start up agricole innovative per l’agricoltura circolare e collaborativa

L’agricoltura circolare e collaborativa è una modalità di coltivazione che si basa sul principio dell’economia circolare, che prevede di ridurre, riutilizzare e riciclare le risorse, minimizzando gli sprechi e creando valore aggiunto. Questa soluzione implica anche una maggiore collaborazione tra gli attori della filiera agricola e agroalimentare, e una maggiore partecipazione dei consumatori. Alcune delle start up agricole innovative che si occupano di agricoltura circolare e collaborativa sono:

  • Agricolus, una start up italiana che ha sviluppato una piattaforma cloud per l’agricoltura circolare, che integra diversi servizi e applicazioni per supportare gli agricoltori nella gestione delle loro attività, dalla semina alla raccolta, passando per la fertilizzazione, l’irrigazione, la protezione delle piante e la certificazione. La piattaforma usa anche tecnologie come blockchain, internet delle cose e intelligenza artificiale per garantire la tracciabilità, la trasparenza e la qualità dei prodotti;
  • Rebel Meat, una start up austriaca che ha prodotto una carne ibrida, che combina carne animale e proteine vegetali, per offrire un prodotto che ha il gusto e la consistenza della carne, ma con un minor impatto ambientale e una maggiore salute. La carne ibrida è realizzata con carne di manzo, funghi, avena e spezie, e contiene il 50% di proteine in più e il 50% di grassi in meno rispetto alla carne tradizionale. Rebel Meat ha lo scopo di ridurre il consumo e la produzione di carne, che sono tra le principali cause di emissioni di gas serra, deforestazione e perdita di biodiversità;
  • Wasteless, una start up israeliana che ha creato un sistema di etichettatura dinamica, che usa algoritmi di intelligenza artificiale e sensori RFID per aggiornare in tempo reale il prezzo dei prodotti alimentari in base alla loro data di scadenza, incentivando i consumatori a scegliere quelli più vicini alla scadenza e a risparmiare denaro. Il sistema permette anche ai negozianti di monitorare e gestire il loro inventario, e di ridurre gli sprechi e le perdite. Wasteless ha già collaborato con diversi supermercati in Europa e in Australia, e ha ricevuto il premio dell’Unione Europea per l’innovazione sociale;
  • AgriProtein, una start up sudafricana che ha sviluppato un sistema di produzione di proteine animali alternative, che usa i rifiuti organici come substrato per allevare le mosche soldato nere, le cui larve vengono poi trasformate in mangimi per animali, fertilizzanti e biocarburanti. Il sistema permette di riciclare i rifiuti, di ridurre la dipendenza dalle proteine di origine vegetale, come la soia, e di contribuire alla sicurezza alimentare e alla sostenibilità ambientale. AgriProtein ha già costruito diverse fabbriche di insetti in Africa, Europa e Asia, e ha ricevuto il premio dell’ONU per l’innovazione ambientale.

In conclusione

  • Il settore agro-alimentare è in continua evoluzione e deve rispondere alle esigenze e alle aspettative dei consumatori, ma anche alle sfide e alle opportunità del contesto globale. Le 10 start up descritte in questo articolo sono solo alcuni esempi di come l’innovazione possa contribuire a migliorare l’agricoltura e l’alimentazione in termini di efficienza, equità e sostenibilità, creando valore sociale, ambientale ed economico
  • Queste start up rappresentano una fonte di ispirazione e di speranza per il futuro del pianeta e dell’umanità, ma anche una chiamata all’azione per tutti gli attori coinvolti nel settore agricolo e alimentare, che devono collaborare e sostenere l’innovazione verde, per il bene comune.
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Lun 26 Feb, 2024

Green jobs: le professioni del futuro per salvare il pianeta

14 professioni verdi che offrono nuove opportunità nel mercato del lavoro, sempre più rivolto allo sviluppo sostenibile.

Se sei alla ricerca di una nuova opportunità di lavoro o vuoi specializzarti in un settore in crescita, dovresti conoscere i green jobs, ovvero i lavori che contribuiscono alla protezione dell’ambiente e alla riduzione delle emissioni di gas serra. Si tratta di professioni che richiedono competenze specifiche e trasversali, capaci di adattarsi alle esigenze di una società sempre più attenta alla sostenibilità.

Che cos’è la Green Economy?

La green economy è un modello di sviluppo economico che mira a salvaguardare la Terra e il suo benessere, cercando di sostenere lo sviluppo umano senza però impattare in modo negativo sull’ambiente circostante. Si tratta di un approccio che si inserisce nel più ampio contesto dello sviluppo sostenibile, ovvero quello che soddisfa i bisogni della generazione presente senza compromettere la capacità delle generazioni future di far fronte ai propri. L’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, adottata dalle Nazioni Unite nel 2015, ha individuato 17 obiettivi e 169 traguardi da raggiungere entro il 2030 per garantire una crescita equa, inclusiva e rispettosa dell’ambiente.

 

Quali sono i settori dei green jobs?

I green jobs si possono trovare in diversi settori, sia pubblici che privati, che hanno come obiettivo la riconversione ecologica dell’economia. Alcuni esempi sono:

  • l’energia rinnovabile, che comprende la produzione, la distribuzione e l’installazione di fonti alternative come il solare, l’eolico, l’idroelettrico e il geotermico;
  • l’efficienza energetica, che riguarda la progettazione, la realizzazione e la manutenzione di edifici, impianti e apparecchiature che riducono i consumi e le perdite di energia;
  • la mobilità sostenibile, che include la pianificazione, la gestione e il miglioramento dei trasporti pubblici e privati, con l’uso di veicoli elettrici, ibridi o a basso impatto ambientale;
  • la gestione dei rifiuti, che si occupa della raccolta, del riciclaggio, del recupero e dello smaltimento dei materiali in modo ecocompatibile;
  • l’agricoltura biologica, che promuove la coltivazione e l’allevamento di prodotti naturali, senza l’uso di pesticidi, fertilizzanti chimici o OGM;
  • il turismo responsabile, che favorisce lo sviluppo di attività ricreative e culturali che rispettano l’ambiente e le comunità locali.

Quali sono le professioni verdi più richieste?

La green economy offre numerose opportunità di lavoro in diversi settori, sia pubblici che privati, che richiedono competenze specifiche legate alla sostenibilità ambientale, sociale ed economica. Secondo le analisi di ANPAL, l’Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro, nel 2021 sono state richieste oltre 300 mila competenze green, con una crescita del 18% rispetto al 2020. Tra le figure professionali più richieste e innovative nel campo della green economy, possiamo citare:

  1. ingegnere ambientale, che progetta e realizza soluzioni tecniche per prevenire e risolvere i problemi ambientali, come l’inquinamento, il risparmio energetico e le fonti rinnovabili;
  2. esperto di efficienza energetica, che analizza e ottimizza i consumi e le prestazioni energetiche di edifici, impianti e apparecchiature, proponendo interventi di miglioramento e di risparmio;
  3. installatore di impianti fotovoltaici e eolici, che monta e collega i pannelli solari e le turbine eoliche, garantendo il funzionamento e la manutenzione degli stessi;
  4. educatore ambientale, che sensibilizza e forma i cittadini, le scuole e le aziende sulle tematiche ambientali, promuovendo comportamenti ecosostenibili e buone pratiche;
  5. operatore ecologico, si occupa della raccolta differenziata, del riciclaggio e del recupero dei rifiuti, seguendo le normative e i protocolli di sicurezza;
  6. agronomo biologico, che segue e controlla le attività agricole e zootecniche, verificando il rispetto dei requisiti biologici e delle certificazioni di qualità;
  7. consulente del turismo sostenibile, organizza e propone viaggi e soggiorni che valorizzano le risorse naturali e culturali dei territori, minimizzando l’impatto ambientale e sociale;
  8. mobility manager, si occupa di organizzare, gestire e promuovere la mobilità sostenibile nelle aree urbane e metropolitane, favorendo soluzioni alternative all’uso dell’auto privata, come il car pooling, il car sharing, il bike sharing, il trasporto pubblico, le navette aziendali, i veicoli elettrici e autonomi;
  9. manager della sostenibilità, responsabile della definizione e dell’attuazione della strategia di sostenibilità di un’azienda o di un’organizzazione, monitorando e valutando gli impatti ambientali, sociali ed economici delle attività produttive, dei processi e dei prodotti, e proponendo azioni di miglioramento e innovazione;
  10. ingegnere dei materiali green, un esperto di materiali innovativi, a elevate prestazioni, economicamente competitivi e sostenibili, che sa progettarli, produrli e trasformarli con le più recenti tecnologie manifatturiere, tenendo conto del ciclo di vita, del riciclo e della riduzione dei rifiuti;
  11. esperto in Smart City, un professionista che supporta i comuni e le amministrazioni pubbliche nella definizione e nell’implementazione di politiche e progetti di mobilità sostenibile, integrazione delle tecnologie digitali, efficienza energetica, gestione dei servizi, partecipazione dei cittadini, per migliorare la qualità della vita e la competitività delle città;
  12. green marketing manager, è un professionista del marketing che si occupa di promuovere prodotti e servizi ecologici, etici e socialmente responsabili, studiando le esigenze e le preferenze dei consumatori green, creando campagne pubblicitarie e strategie di comunicazione efficaci e persuasive, e valorizzando la reputazione e l’immagine dell’azienda;
  13. giurista ambientale, un laureato in giurisprudenza che si occupa di fornire consulenza legale in materia ambientale a privati, aziende e pubbliche amministrazioni, aiutandoli a comprendere e a conformarsi alle normative vigenti, a prevenire e a risolvere eventuali controversie, a tutelare i diritti e gli interessi ambientali.
  14. specialista in contabilità verde, un esperto di questioni contabili, fiscali e finanziarie legate alla sostenibilità e all’efficienza energetica, che formula pareri e proposte per le aziende interessate a investire in innovazioni sostenibili, a beneficiare di incentivi e agevolazioni, a ridurre i costi e le emissioni, a migliorare la performance economica e ambientale.

Perché scegliere i green jobs?

Scegliere i green jobs significa puntare su un settore in forte espansione, che offre opportunità di lavoro qualificato e ben retribuito, in linea con le esigenze e le sfide del presente e del futuro. I green jobs sono anche una scelta etica e responsabile, che contribuisce alla salvaguardia del pianeta e al benessere delle generazioni future

Se vuoi entrare a far parte di questo mondo, devi formarti e aggiornarti costantemente, acquisire competenze tecniche e trasversali, e dimostrare passione e motivazione. I green jobs sono i lavori del domani, e tu puoi essere protagonista di questo cambiamento.

 

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Lun 26 Feb, 2024

Imprese sociali in ambito turistico: 545 mila euro per 11 progetti al Sud

Fondazione Finanza Etica e Fondazione CON IL SUD sostengono la valorizzazione del territorio e l’innovazione sociale

Il turismo è uno dei settori più colpiti dalla pandemia, ma anche uno dei più importanti per la ripresa economica e sociale del Paese. Per questo, sostenere le imprese sociali che operano in ambito turistico, valorizzando le risorse e le potenzialità del territorio, è una sfida strategica per il futuro.

È con questa visione che Fondazione Finanza Etica e Fondazione CON IL SUD hanno promosso, con il supporto di Etica Sgr., un bando per il sostegno alle imprese sociali in ambito turistico al Sud, con l’obiettivo di favorire la creazione e lo sviluppo di attività imprenditoriali innovative, sostenibili e partecipative, in grado di generare impatto sociale e ambientale positivo.

Il bando, lanciato nel novembre 2023, ha ricevuto 65 candidature da 7 regioni del Sud Italia (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia e Sicilia), dimostrando l’interesse e la vitalità del settore. Dopo una selezione basata su criteri di qualità, coerenza, fattibilità e sostenibilità, sono state individuate 11 imprese sociali vincitrici, che riceveranno complessivamente 545 mila euro di contributo a fondo perduto, pari al 50% del costo totale dei progetti.

Le 11 imprese sociali vincitrici

Le 11 imprese sociali selezionate rappresentano una varietà di proposte e modelli di business, che spaziano dal turismo esperienziale al turismo accessibile, dal turismo culturale al turismo rurale, dal turismo di comunità al turismo creativo. Tutte condividono la volontà di valorizzare le risorse locali, coinvolgere le comunità, promuovere la sostenibilità e l’inclusione sociale.

Ecco l’elenco delle imprese sociali vincitrici, con il titolo, il soggetto responsabile, la localizzazione e il contributo assegnato:

  • Tavuliata, a participatory gastronomic experience, un progetto gestito da Variabile K S.r.l. Impresa Sociale, azienda campana, che propone esperienze gastronomiche partecipative, basate sulla condivisione di cibo, storie e culture, in luoghi insoliti e suggestivi. Finanziamento destinato: € 48.110;
  • Wonder WOW, presentato dall’azienda Wonder Grottole Srl Impresa Sociale, in Basilicata, è un progetto che offre soggiorni immersivi in un borgo abbandonato, dove i visitatori possono vivere e contribuire alla rigenerazione del territorio, attraverso attività di agricoltura, artigianato e volontariato. Finanziamento destinato: € 50.000;
  • Prodotti atipici, di Tram Travel For Action And Memory Cooperativa Sociale, Campania. Un progetto che organizza viaggi tematici alla scoperta dei prodotti tipici e atipici del territorio, valorizzando le storie, le tradizioni e le innovazioni delle comunità locali. Finanziamento destinato: € 49.648;
  • Questa terra sarà bellissima, proposto da Nsitu Società Cooperativa Sociale, azienda sicula, è un progetto che promuove il turismo rurale e sociale, offrendo percorsi di formazione, accoglienza e animazione in un’azienda agricola biologica e solidale. Finanziamento destinato: € 49.440
  • Pollino-Sybaris: Alle radici dell’esperienza, Catasta Pollino Società Cooperativa Impresa Sociale, Calabria. Si tratta di un programma che offre itinerari turistici e culturali tra il Parco Nazionale del Pollino e la Sibaritide, valorizzando il patrimonio naturale, storico e archeologico della zona. Finanziamento destinato: € 50.000;
  • TourAbility: turismo enogastronomico accessibile è il progetto presentato da Bmore Eccellenze per il Sociale Società Cooperativa Sociale, azienda con sede in Campania. Un progetto che realizza tour enogastronomici accessibili a tutti, con particolare attenzione alle persone con disabilità, offrendo servizi di trasporto, assistenza e mediazione culturale. Finanziamento destinato: € 49.920
  • Costruire Legámi - Per un turismo di Comunità, proposto dalla Cooperativa di Comunità di Leverano, in Puglia. Un progetto che coinvolge la comunità locale nella gestione di un ostello diffuso, che offre servizi di ospitalità, ristorazione, animazione e valorizzazione del territorio. Finanziamento destinato: € 50.000;
  • Network creativi, una rete di spazi e attività creative, che offrono ai visitatori esperienze di turismo artistico, culturale e sociale, in collaborazione con artisti, artigiani e associazioni locali. Questo progetto è ad opera di Incastri creativi Impresa Sociale Società Cooperativa Sociale, in Sicilia. Finanziamento destinato: € 49.280. 
  • Seminativo, di Radici Srl Impresa Sociale, in Campania. Un progetto che propone un modello di agriturismo sociale e sostenibile, che offre servizi di ospitalità, ristorazione, educazione ambientale e agricoltura sociale, in un’area di pregio naturalistico e paesaggistico. Finanziamento destinato: € 49.980
  • Poderi Forti è il progetto proposto da Jazzile Cooperativa Impresa Sociale, azienda pugliese. Un progetto che valorizza il patrimonio rurale e culturale del territorio, offrendo servizi di ospitalità, ristorazione, animazione e formazione in due poderi storici, con un’attenzione particolare alla musica jazz e alla biodiversità. Finanziamento destinato: € 48.820;
  • Smart Living Smart Working, della Cooperativa di comunità Identità e bellezza Società Cooperativa Impresa sociale, in Sicilia. Un progetto che offre soluzioni di smart living e smart working in un borgo rurale, con servizi di coworking, coliving, connettività, mobilità elettrica e turismo esperienziale. Finanziamento destinato: , € 50.000.

Un’opportunità per il Sud e per il Paese

Questi 11 progetti dimostrano come il turismo possa essere un motore di sviluppo e innovazione sociale per il Sud e per il Paese, se basato su principi di sostenibilità, partecipazione, inclusione e valorizzazione del territorio

Il contributo di Fondazione Finanza Etica e Fondazione CON IL SUD, oltre a sostenere le imprese sociali vincitrici, vuole anche stimolare la creazione di una rete tra gli attori del settore, per favorire lo scambio di buone pratiche, la cooperazione e la diffusione di un modello di turismo sociale e responsabile. Un modello che possa contribuire alla ripresa economica e sociale del Paese, nel rispetto dell’ambiente e delle persone.

 

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Lun 26 Feb, 2024

Agritech: Tecnologia e Innovazione digitale

Possono presentare domanda (purchè soggetti esterni al CN Agritech): – le Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI), le Grandi Imprese (GI) – gli Organismi di Ricerca (OdR) in collaborazione con almeno un soggetto MPMI e/o GI.

Sono considerati ammissibili le attività di progetti di: – ricerca fondamentale; – ricerca industriale; – sviluppo sperimentale. I progetti possono essere presentati esclusivamente in collaborazione tra i soggetti ammissibili.
Periodo di riferimento:

La durata di realizzazione del progetto non potrà essere superiore a 12 mesi a decorrere dalla data indicata nel provvedimento di concessione dell’agevolazione
Scadenza 29/02/2024.

Per informazioni:
https://bandi.unibo.it/s/ssrd-pnrr/pnrr-m4c2-i1-4-campione-nazionale-national-research-centre-for-agricultural-technologies-agritech-bando-a-cascata-spoke-3-enabling-technologies-and-sustainable-strategies-for-the-smart-management-of-agricultural-systems-and-their-environmental-impact.
Il Bando è scaricabile al seguente link: https://agritechcenter.it/it/bandi-a-cascata/

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Ven 23 Feb, 2024
Esportazioni provincia di Caserta

Osservatorio economico della Campania: esportazioni della Provincia di Caserta

Fonte : Osservatorio Economico Unioncamere Campania - Infocamere, elab. su dati Registro Imprese

Quali sono e dove vanno le merci prodotte in provincia di Caserta.

Link : https://www.infocamere.it/economiacampania

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Gio 28 Mar, 2024
Turismo

L'offerta turistica in Campania -Poli Turistici Locali

Filiera turistica, Poli Turistici Locali, Prodotti Tipici

Uno strumento innovativo per raccontate la bellezza della Campania

Fonte: Osservatorio Economico Unioncamere Campania - Infocamere, elab. su dati Registro Imprese

Link: https://www.infocamere.it/economiacampania

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Gio 28 Mar, 2024