Sicilia

NASPI 2025 - Cambiano i requisiti per la disoccupazione

La Legge di Bilancio 2025 ha modificato i requisiti per accedere alla Naspi nel caso di licenziamento a seguito di dimissioni volontarie da precedente occupazione

Gli aspiranti  beneficiari della NASpI possono chiedere la liquidazione dell'indennità in un'unica soluzione se intendono avviare un'attività lavorativa autonoma o  un'impresa individuale.

Con la Legge di bilancio 2025, per poter accedere all’indennità, è necessario soddisfare i nuovi requisiti sotto descritti:

-Stato di disoccupazione: il lavoratore deve aver perso il lavoro in modo involontario.

- Lavoro effettivo: almeno 30 giornate di lavoro effettivo nei 12 mesi precedenti la cessazione del rapporto.

- Contribuzione: almeno 13 settimane di contribuzione nei quattro anni precedenti l’inizio del periodo di disoccupazione e almeno 13 settimane di anzianità nell'ultimo impiego ( da cui è stato licenziato).


 

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TESTIMONIANZE DI IMPRENDITORI CCIAA TRAPANI - "Le Caserie"

Conosciamo oggi Gabriele Sammartano de "Le Caserie", struttura ricettiva e di ristorazione nel territorio di Marsala. Le Caserie Bed and Breakfast offre 12 camere che si affacciano su un suggestivo cortile interno e una terrazza ideale per godersi il caldo sole della Sicilia. 

Soggiornare presso Le Caserie Bed and Breakfast significa vivere una combinazione unica di bellezza e comfort. L’atmosfera accogliente che vi si respira rende il vostro soggiorno un’esperienza indimenticabile. Inoltre, ogni mattina, gli ospiti possono godere della prima coccola della giornata con la colazione a buffet servita nella moderna taverna situata nell’affascinante centro storico di Marsala. 

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TESTIMONIANZE DI IMPRENDITORI CCIAA TRAPANI - Mare and More

Mare and More è un’azienda ma soprattutto una filosofia di vita, per l’imprenditore trapanese Alberto Caruso che, insieme al suo team, Giuseppe Elio Nolfo e Giorgio Di Lorenzo, coltiva la passione per il mare. Chi salpa con Mare and More sale a bordo per fare un tuffo e finisce con il trovarsi immerso nella sapiente tradizione del vivere il mare. 

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Contributi per la certificazione della parità di genere: destinatari Pmi e professionisti

E’ stato pubblicato oggi (11/02/2025) il nuovo avviso pubblico per la concessione di contributi per l’ottenimento della certificazione della parità di genere, la misura del PNRR, di cui è titolare il Dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, realizzata in collaborazione con Unioncamere in qualità di soggetto attuatore.

Le domande di partecipazione possono essere presentate a partire dalle 10:00 del 26 febbraio 2025 e fino alle 16:00 del 18 aprile 2025 attraverso il sistema restart.infocamere.it, accedendo con SPID/CIE/CNS.

Beneficiari delle agevolazioni rese disponibili con il nuovo avviso sono tutti i soggetti in possesso di Partita Iva operanti in Italia. Sono previste due linee di agevolazioni:

a) per l’assistenza tecnica e accompagnamento è prevista l’assegnazione di un contributo per ciascun soggetto (imprese e professionisti) fino a 2.500 euro sotto forma di servizi finalizzati a trasferire ai beneficiari della misura competenze specialistiche e strategiche per la certificazione della parità di genere;

b) per il rilascio della certificazione è prevista l’assegnazione di contributi fino a 12.500 euro sotto forma di servizi di certificazione della parità di genere erogati dagli Organismi di certificazione iscritti nell’apposito Elenco.

Per accompagnare i soggetti interessati nel raggiungimento della certificazione è disponibile il folder che illustra, passo dopo passo, l'iter per ottenerne il rilascio.

Maggiori informazioni sul sito https://certificazioneparitadigenere.unioncamere.gov.it/

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Lun 10 Mar, 2025

Piano Transizione 5.0

Sostegno alla trasformazione digitale ed energetica delle imprese

Il Piano Transizione 5.0, in complementarità con il Piano Transizione 4.0, si inserisce nell’ambito della più ampia strategia finalizzata a sostenere il processo di trasformazione digitale ed energetica delle imprese e mette a disposizione delle stesse, nel biennio 2024-2025, 12,7 miliardi di euro.

La legge 30 dicembre 2024, n. 207 (Legge di Bilancio 2025), commi 427-429, ha introdotto significative modifiche alla disciplina del Piano Transizione 5.0, ampliando l'ambito di applicazione e semplificando le procedure di accesso al beneficio.

 

Scarica la guida in allegato!

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Mer 05 Mar, 2025

Contributo TRATTORI 2025

Contributo TRATTORI 2025: dal 65% all'80% bando inail a fondo perduto agricoltura macchinari agricoli
BANDO ISI-INAIL 2025 (ISI-24): CONTRIBUTI FONDO PERDUTO PER IMPRESE AGRICOLE
L’obiettivo del Bando è di sostituire vecchi trattori e attrezzature agricole.

 

Il Bando Isi Inail contributo a fondo perduto è una agevolazione per le imprese che prevede un contributo a fondo perduto del 65% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 130.000 euro di contributo per incentivare la realizzazione di progetti di investimento finalizzati al miglioramento delle condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori rispetto alle condizioni preesistenti in azienda. Ecco quindi che con il contributo Inail è possibile agevolare progetti di rimozione e smaltimento amianto con il contributo Inail amianto, la sostituzione macchinari obsoleti con nuovi grazie al finanziamento Inail, ridurre rischio sollevamento carichi pesanti e tanto altro. Inoltre, con il bando ISI Inail Agricoltura, vengono incentivate le micro e piccole Imprese Agricole all’acquisto di nuovi ed innovativi macchinari e attrezzature di lavoro.

Ecco quindi che l’incentivo ISI INAIL 2024/2025 si rivolge a tutte le imprese italiane, anche individuali, ubicate in qualsiasi regione e iscritte alla Camera di Commercio per agevolare questi tipologie di progetti:

  • Progetti per la riduzione del rischio tecnopatico
  • Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale
  • Progetti per la riduzione del rischio infortunistico
  • Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto
  • Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività
  • Progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli


NOVITÀ BANDO INAIL 2024/2025

L’edizione del Bando ISI INAIL Contributo a fondo perduto 2025 introduce alcune importanti novità:

Punti bonus per specifici codici ATECO

Per la prima volta, sono previsti punti bonus per le imprese con determinati codici ATECO in diverse regioni italiane. Le regioni che offrono punti bonus per specifici codici ATECO possono essere visionate nella pagina dedicata del Bando Inail, cliccando qui.

Regole di partecipazione ed esclusione Bando Inail 2024/25

E’ escluso chi ha già ricevuto l’incentivo ISI Inail 2021, 2022, 2023 (ad esclusione del caso in cui abbia partecipato per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale).
È inoltre richiesta l’assenza di condanne di omicidio colposo o di lesioni personali colpose legate alla violazione delle norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro o relative all’igiene del lavoro o che abbia determinato una malattia professionale, salvo che sia intervenuta riabilitazione.

I progetti devono raggiungere un punteggio minimo di 130 punti per essere ammissibili e devono essere realizzati entro 365 giorni dalla concessione del contributo. Le domande saranno valutate in ordine cronologico e, in caso di parità, la priorità sarà data a:

  • Finanziamento richiesto minore
  • Importo del progetto maggiore
  • Data di costituzione dell’impresa meno recente
  • Possesso del rating di legalità

 

CHI PUÒ PARTECIPARE AL BANDO ISI INAIL

Possono partecipare al Bando ISI INAIL Contributo a fondo perduto tutte le imprese, anche individuali, presenti sul territorio italiano iscritte alla Camera di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura. Tuttavia, per alcune specifiche linee di finanziamento, possono partecipare anche gli enti del terzo settore, ovvero le organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale, enti filantropici ed imprese sociali.

Ecco quindi quali sono i requisiti necessari per partecipare al Bando Isi Inail che l’impresa richiedente, al momento della domanda, deve soddisfare:

  • avere attiva nel territorio di questa Regione/Provincia autonoma l’unità produttiva per la quale intende realizzare il prgetto 
  • essere iscritta nel Registro delle Imprese o all’Albo delle Imprese Artigiane
  • non essere in pieno stato di liquidazione volontaria, né essere sottoposta ad alcuna procedura concorsuale
  • essere in regola con gli obblighi assicurativi e contributivi
  • non aver chiesto, né aver ricevuto, altri contributi pubblici sul progetto oggetto della domanda
  • non aver ottenuto il provvedimento di ammissione al contributo, relativi ai tre precedenti Bandi.

PROGETTI DI INVESTIMENTO BANDO ISI INAIL

Sebbene ogni anno il bando cambi leggermente rispetto agli anni precedenti, generalmente questo strumento finanzia progetti di investimento per l’abbattimento di determinati fattori di rischio presenti in azienda. Questi sono:

  • ristrutturazione o modifica impiantistica
  • installazione e/o sostituzione di macchine, dispositivi e/o attrezzature datate con nuovi modelli
  • modifiche del layout produttivo
  • interventi relativi alla riduzione/eliminazione di fattori di rischio quali: esposizione ad agenti biologici, chimici, cancerogeni e sostanze pericolose
  • Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale
  • Progetti per la riduzione da rischio da movimentazione di carichi
  • Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto
  • Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività
  • Progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli.

LE SPESE AMMISSIBILI

Le spese considerate ammissibili dal bando sono:

  • Le spese direttamente necessarie alla realizzazione del progetto
  • Le spese accessorie o strumentali funzionali alla realizzazione del progetto e indispensabili per la sua completezza
  • Eventuali spese tecniche (entro determinati limiti previsti dalla normativa)

Pertanto tutte le spese ammesse dovranno essere riferite a progetti non realizzati e non in corso di realizzazione alla data di chiusura dello sportello telematico, inoltre non sono ammesse le seguenti tipologie di spese:

  • Acquisizioni tramite locazione finanziaria (leasing)
  • Acquisto di beni usati
     

Per maggiori informazioni clicca qui!

 

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Mer 05 Mar, 2025

I PROGRAMMI OCCUPAZIONALI DELLE IMPRESE RILEVATI DAL SISTEMA DELLE CAMERE DI COMMERCIO: Messina e la sua provincia

Le analisi del presente bollettino si focalizzano sulle principali caratteristiche delle entrate programmate nel mese di febbraio 2025, con uno sguardo sulle tendenze occupazionali per il periodo febbraio - aprile 2025.

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Mer 05 Mar, 2025

Donne in Digitale 2025!

Donne in digitale è un percorso formativo gratuito dedicato alle lavoratrici, imprenditrici o aspiranti tali, che vogliono consolidare o acquisire nuove competenze digitali. L’iniziativa si inserisce nel contesto del Piano nazionale per la promozione dell’imprenditorialità femminile, realizzato da Invitalia e Unioncamere e promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy a valere su risorse del PNRR.

La formazione, che si svolgerà online, prevede 4 moduli frontali e 3 bootcamp pratici, per una durata complessiva di 20 ore. 

La prima edizione si svolgerà dall’11 al 31marzo 2025 mentre la seconda dal 27 marzo al 16 aprile 2025
 

L’iniziativa è destinata a:

- aspiranti imprenditrici

- donne che fanno impresa di tutti i settori produttivi ed economici

- libere professioniste e lavoratrici autonome

- dipendenti del settore privato

- donne che ricoprono posizioni di leadership o di lavoro all’interno delle organizzazioni del sistema associativo

- donne inserite all’interno delle organizzazioni del terzo settore

- presidenti e componenti dei Comitati per l’imprenditoria femminile. 

 

Durante le attività formative, progettate e realizzate da Si.Camera, si affronteranno le seguenti tematiche

  •  presenza online
  • utilizzo dei social media
  • cura dei contenuti anche attraverso l’intelligenza artificiale 
  • utilizzo di tecnologie di e-commerce 

 

Le iscrizioni sono aperte per entrambi i cicli. Per iscriverti clicca qui!

 


Per qualsiasi informazione clicca qui!

 

 

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Mer 05 Mar, 2025

Parità di genere e certificazione. Dalle opportunità ai vantaggi: verifica sullo stato di attuazione in provincia di Messina

Giorno 7 Marzo 2025 presso la CCIAA di Messina alle ore 9:00 si terrà il Webinar:

"Parità di genere  e certificazione. 

Dalle opportunità ai vantaggi"

 Il webinar si concentrerà in particolare sui risultati avuti a Messina e la sua provincia.

 

In allegato la locandina

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Mer 05 Mar, 2025

Bonus Zes per l’assunzione di lavoratori over 35 al Sud: partite le domande

Pubblicato il decreto con i criteri per la richiesta del bonus Zes, l'esonero contributivo per i datori di lavoro che assumono over 35 nel Mezzogiorno: ecco come ottenerlo

Via alle richieste per il cosiddetto bonus Zes, il contributo destinato alle aziende del Mezzogiorno che assumono disoccupati di lungo periodo con più di 35 anni

La misura, un incentivo all’occupazione nella Zona economica speciale unica nella quale sono comprese otto regioni del Sud, è diventata ufficialmente operativa con la pubblicazione del decreto attuativo che stabilisce i criteri per l’esonero dei contributi previdenziali per due anni, fino a un massimo di 650 euro mensili.

La misura è stata finanziata nel decreto Coesione (D.L. n. 60/2024, convertito con modificazioni nella legge n. 95/2024) fino al 2027, con uno stanziamento di 591,4 milioni di euro, nell’ambito del Programma nazionale giovani, donne e lavoro 2021/2027.

I requisiti e le istruzioni, per l’invio delle domande e l’erogazione del bonus Zes, sono stati fissati nel decreto attuativo firmato lo scorso 7 gennaio dalla ministra del Lavoro e delle Politiche sociali, Marina Calderone, e dal ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti.

L’agevolazione previdenziale totale, tranne per i premi e contributi Inail, è rivolta fino a un massimo di due anni e con un limite di 650 euro al mese alle aziende con sedi nelle regioni Zes:
- Abruzzo;
- Basilicata;
- Calabria;
- Campania;
- Molise;
- Puglia;
- Sicilia;
- Sardegna.

L’incentivo può essere richiesto dai titolari di imprese del settore privato del Sud con non più di 10 dipendenti, per l’assunzione, tra il primo settembre 2024 e il 31 dicembre 2025, di lavoratori disoccupati da almeno due anni.

L’esonero spetta anche agli occupati a tempo indeterminato, in un’azienda che ha beneficiato parzialmente del contributo.

Il bonus è riconosciuto ai datori di lavoro che nei 6 mesi prima del nuovo ingresso nel personale non hanno effettuato licenziamenti individuali per giustificato motivo o licenziamenti collettivi.

Anche se non è compatibile con altri esoneri contributivi, la misura può essere integrata senza riduzioni alla deduzione prevista per le nuove assunzioni dalla riforma Irpef (art. 4 del D.Lgs. n. 216/2023), prorogata fino al 2027.

Per fare richiesta del bonus Zes, i datori di lavoro interessati e in possesso dei requisiti di legge devono inviare richiesta telematica all’Inps.

Nel modulo dovranno essere indicati:
- i dati di impresa e lavoratore;
- il tipo di contratto e la percentuale oraria di lavoro;
- la retribuzione media mensile e l’aliquota contributiva datoriale riferita al rapporto di lavoro oggetto di esonero;
- la sede di lavoro alla quale è destinato il nuovo assunto.
Le domande sono verificate dall’Istituto di previdenza sulla base anche delle disponibilità finanziarie a livello territoriale comunicate dall’autorità di gestione del Programma nazionale giovani, donne e lavoro 2021/2027.

Oltre alla verifica dei requisiti per l’accesso al contributo, all’Ente sono affidate anche le attività di monitoraggio dei limiti di spesa.



 

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Ven 28 Feb, 2025