Sicilia

Qual è il livello di rischio d'impresa? il test Ulisse

Il test Ulisse ha l'obiettivo di aiutare l'utente a valutare il rischio connesso all'avvio e allo svolgimento di un'attività in proprio.

Ulisse fornisce una stima del grado di rischio d'impresa, e dei relativi fattori di rischio, nei tre macrosettori economici:

  • Agricoltura (settore primario)
  • Industria (settore secondario)
  • Servizi (settore terziario).

Tali informazioni possono essere utili per tutti coloro che svolgono un'attività in proprio, e in particolare per:

  • gli aspiranti imprenditori: chi intende avviare una attività in proprio)
  • i neo imprenditori: chi ha avviato una attività da poco tempo (in genere da non oltre tre anni).

Ulisse fornisce due tipi di risultati:

  • quantitativo (che calcola la percentuale di rischio su una scala da 0 a 100)
  • qualitativo (che mette in evidenza i fattori maggiormente critici, cioè i punti deboli dell'impresa).

Si raccomanda la massima coerenza e sincerità nella compilazione del questionario, perché la validità dei risultati dipende dalle risposte introdotte.

Per maggiori informazioni https://ulisse.sicamera.it/

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Mer 24 Gen, 2024

Come riconoscere le proprie attitudini imprenditoriali? Strumento Delfi

Delfi è il test di autovalutazione delle attitudini imprenditoriali per gli aspiranti e i nuovi imprenditori!

Le attitudini imprenditoriali tra cui la propensione al rischio, la creatività, la capacità di stabilire buone relazioni umane, ecc., incidono spesso sulle possibilità di successo di un' impresa. Solo pochi hanno tutte queste doti insieme. Spesso, chi è capace di affrontare i rischi non è paziente; chi riesce a far fronte allo stress non è creativo, e così via.

Prima di intraprendere un'iniziativa imprenditoriale è molto utile conoscere i punti di forza e debolezza della propria personalità, per migliorare i punti deboli, o cercare compagni di viaggio con caratteristiche complementari alle proprie.

Attraverso il questionario di autovalutazione Delfi potrai conoscere le tue principali propensioni. Mettiti allaprova su https://delfi.sicamera.it/

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Mer 24 Gen, 2024

Esercitare una attività regolamentata: Attività di Cura e Manutenzione del Verde

Dal 25 agosto 2016 è in vigore la L. 28 luglio 2016, n. 154 che all'art. 12 così dispone:

“L'attività di costruzione, sistemazione e manutenzione del verde pubblico o privato affidata a terzi può essere esercitata:

a) dagli iscritti al Registro ufficiale dei produttori, di cui all'art. 20 c. 1 lett. A) e C) del D.Lgs. n. 214/2005;

b) da imprese agricole, artigiane, industriali o in forma cooperativa, iscritte al Registro delle imprese, che abbiano conseguito un attestato di idoneità che accerti il possesso di adeguate competenze.

L’Accordo concluso in Conferenza Unificata Stato-Regioni il 22 febbraio 2018 sullo “STANDARD PROFESSIONALE E FORMATIVO PER L’ATTIVITÀ DI MANUTENZIONE DEL VERDE” ha introdotto dei titoli sostitutivi dell’obbligo di frequenza del percorso formativo  (art. 7- lett da A) a G)).

Art 7 -  lett da A) a G) : CASI DI ESENZIONE E/O DI RIDUZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO: Fermo restando il compimento dei 18 anni di età, sono esentati dall’obbligo di frequenza del percorso formativo e dal relativo esame:

 a) i soggetti in possesso di una qualificazione professionale regionale riconducibile alle ADA del QNQR1 richiamate in premessa e associate alla qualificazione di Manutentore del verde;

 b) i soggetti in possesso di laurea, anche triennale, nelle discipline agrarie e forestali, ambientali e naturalistiche; 

c) i soggetti in possesso di master post-universitario in temi legati alla gestione del verde e/o del paesaggio; d) i soggetti in possesso di diploma di istruzione superiore di durata quinquennale in materia agraria e forestale;

 e) gli iscritti negli ordini e collegi professionali del settore agrario e forestale;

 f) i soggetti in possesso di una qualificazione pubblica di livello minimo 4 EQF, riconducibile alle ADA del QNQR richiamate in premessa ovvero nei settori scientifico disciplinari, relativi alle discipline agrarie e forestali; 

g) i soggetti i possesso di qualifica di operatore agricolo e di diploma di tecnico agricolo rilasciati a seguito della frequenza dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP); 

Le imprese iscritte nel registro delle imprese o all'albo delle imprese artigiane alla data del 25 agosto 2016 per le attività indicate, possono conformarsi alla normativa e comunicare il soggetto, facente parte dell’organico dell’impresa, che abbia maturato un’esperienza lavorativa almeno biennale, come manutentore del verde/giardiniere, alla data del 22 febbraio 2018. (art.7 lettera h) Accordo Stato-Regioni.

Regione

Esercitare una attività regolamentata: Autoriparatori

 L'attività di autoriparazione è svolta per la manutenzione e la riparazione dei veicoli e dei complessi di veicoli a motore, tra cui ciclomotori, macchine agricole, rimorchi e carrelli adibiti a trasporto su strada di persone e di cose.

Per chi vuole esercitare l'attività di Autoriparatore - in allegato una Breve guida!!

 

 

Documento
Regione

SCOPERTA IMPRENDITORIALE

L'azione, eseguita nel contesto del Programma Nazionale di Ricerca, Innovazione e Competitività 2021-27, fornisce supporto a iniziative di ricerca e sviluppo da implementare nelle regioni meno sviluppate del paese.
Tali progetti devono essere allineati con i settori prioritari della Strategia Nazionale di Specializzazione Intelligente, orientati a identificare direzioni evolutive sia dal punto di vista tecnologico che applicativo.

Il programma agevolativo si rivolge a imprese di tutte le dimensioni con almeno due bilanci approvati al momento della richiesta, operanti nei settori industriali, agroindustriali, artigianali e dei servizi all'industria. Anche i Centri di ricerca possono partecipare come co-proponenti. L'iniziativa finanzia progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, mirando a creare nuovi prodotti, processi o servizi o migliorare significativamente quelli esistenti. I progetti devono essere realizzati nelle regioni meno sviluppate, con spese comprese tra 1 e 5 milioni di euro e una durata di 18-36 mesi. Le agevolazioni sono fornite sotto forma di finanziamento agevolato o contributo diretto alla spesa, con percentuali specifiche per le dimensioni dell'impresa. Gli Organismi di ricerca ricevono il contributo diretto alla spesa. La presentazione delle domande inizia il 7 febbraio 2024, con la procedura disponibile online dal 24 gennaio 2024, secondo i termini e le modalità definiti nel decreto direttoriale del 7 dicembre 2023, che è stato aggiornato il 16 gennaio 2024.

Per l’accesso alla piattaforma e per la presentazione delle domande di agevolazione:

  • utilizzare la procedura disponibile nel sito internet del Soggetto gestore (https://fondocrescitasostenibile.mcc.it) per la presentazione delle proposte progettuali a valere sull’intervento “Decreto ministeriale 13 luglio 2023 – Scoperta imprenditoriale”
  • utilizzare l’indirizzo info_domandefcs@mcc.it per informazioni sulla presentazione dei progetti.
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Lun 22 Gen, 2024

Scoperta imprenditoriale

Agevolazioni per progetti di ricerca e sviluppo nel Mezzogiorno

Scoperta imprenditoriale sostiene progetti di ricerca e sviluppo, da realizzare nei territori delle Regioni meno sviluppate.

I progetti devono essere coerenti con le aree tematiche della Strategia nazionale di specializzazione intelligente ovvero finalizzati a individuare traiettorie tecnologiche e applicative evolutive della stessa.

Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese di qualsiasi dimensione con almeno due bilanci approvati al momento della presentazione della domanda di agevolazioni, che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria (attività di cui all’art. 2195 del codice civile, numeri 1, 3 e 5), e i Centri di ricerca.

Per maggiori informazioni https://www.mimit.gov.it/it/incentivi/scoperta-imprenditoriale

 

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Lun 22 Gen, 2024

AGEVOLAZIONI PER PROGETTI DI RICERCA E SVILUPPO NEL MEZZOGIORNO

Possono presentare domanda di partecipazione al bando “Scoperta imprenditoriale” i Centri di Ricerca e le imprese di qualsiasi dimensione, localizzate nei territori delle regioni del Mezzogiorno. online a partire dalle ore 10:00 del 7 febbraio 2024.

Le domande possono essere presentate dal 7 febbraio 2024.

Dal 24 gennaio 2024 sarà disponibile la procedura di compilazione. 

Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese di qualsiasi dimensione con almeno due bilanci approvati al momento della presentazione della domanda di agevolazioni, che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria (attività di cui all’art. 2195 del codice civile, numeri 1, 3 e 5), e i Centri di ricerca.

Per maggiori informazioni https://www.mimit.gov.it/it/incentivi/scoperta-imprenditoriale

Per l’accesso alla piattaforma e per la presentazione delle domande di agevolazione:

  • utilizzare la procedura disponibile nel sito internet del Soggetto gestore (https://fondocrescitasostenibile.mcc.it) per la presentazione delle proposte progettuali a valere sull’intervento “Decreto ministeriale 13 luglio 2023 – Scoperta imprenditoriale”
  • utilizzare l’indirizzo info_domandefcs@mcc.it per informazioni sulla presentazione dei progetti.

 

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Lun 22 Gen, 2024

INNALZAMENTO DELL’IMPORTO DEL MICROCREDITO DA 40.000 A 75.000 EURO E FINO A 100.000 PER LE S.R.L.

COME CAMBIA IL MICROCREDITO

Le nuove regole sul microcredito per le imprese sono state cambiate di recente con leggi e decreti. La Legge del 30 dicembre 2021, n.234, ha modificato l'articolo 111 del TUB e il Decreto Ministeriale del 20 novembre 2023, n.211 del Ministero delle Economie e Finanze, pubblicato il 28 dicembre 2023 nella Gazzetta Ufficiale n.301, ha influenzato il Decreto Ministeriale n.176 del 20 novembre 2014.

In breve, ecco i principali cambiamenti:

1. **Aumento degli importi:** I finanziamenti precedenti erano di 40.000 euro più 10.000 euro in credito frazionato. Ora, a partire dal 12 gennaio 2024, gli importi possono essere di 75.000 euro o 100.000 euro se destinati a società a responsabilità limitata (S.R.L.) ordinarie. È importante notare che il Fondo di garanzia per le PMI può coprire fino all'80% del rischio di credito per importi fino a 50.000 euro, ma per importi superiori la garanzia non può superare il 60%.

2. **Eligibilità delle S.R.L.:** Le società a responsabilità limitata (S.R.L.) possono ora accedere al microcredito. In questo caso, è possibile richiedere garanzie reali oltre a quelle personali.

3. **Eliminazione del credito frazionato:** Non è più previsto il credito frazionato; gli importi verranno erogati in un'unica tranche.

4. **Eliminazione dei limiti temporali e dimensionali:** Non c'è più un limite di 5 anni di Partita IVA per le imprese richiedenti. I limiti relativi all'attivo patrimoniale, ai ricavi lordi e all'indebitamento sono stati cancellati.

5. **Aumento della durata del finanziamento:** La durata massima del finanziamento è stata estesa fino a un massimo di 10 anni, inclusi eventuali periodi di pre-ammortamento.

Rif: https://sportello.microcredito.gov.it/

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Ven 19 Gen, 2024

Punti Impresa Digitale e il Network Impresa 4.0

Vuoi sapere se la tua impresa è stata pensata in chiave 4.0 ? I PID - Punti Impresa Digitale ti guidano verso la digitalizzazione!

I Punti Impresa Digitale sono strutture di servizio localizzate presso le Camere di commercio dedicate alla diffusione della cultura e della pratica della diffusione del digitale nelle MPMI (Micro Piccole Medie Imprese) di tutti i settori economici. Al network di punti «fisici» si aggiunge una rete "virtuale" attraverso il ricorso ad un’ampia gamma di strumenti digitali: siti specializzati, forum e community, utilizzo dei social media.

Network nazionale Impresa 4.0 nasce per accompagnare e supportare le imprese nella trasformazione digitale 4.0 con un approccio sinergico e complementare. Il Network è costituito da numerosi punti distribuiti sul territorio nazionale che si occuperanno della diffusione della conoscenza relativa ai vantaggi derivanti da investimenti in tecnologie in ambito Impresa 4.0 e di assistere le imprese nella comprensione della propria maturità digitale individuando le aree di intervento prioritarie.

Per maggiori informazioni https://www.puntoimpresadigitale.camcom.it/

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Gio 18 Gen, 2024

Gestione Circolare delle Risorse: Trasformare il Ciclo di Vita dei Prodotti

Nel percorso verso la sostenibilità, la gestione circolare delle risorse assume primaria importanza. Ma in che modo le imprese possono adottare un modello di economia circolare per trasformare il ciclo di vita dei loro prodotti, riducendo gli sprechi e promuovendo una gestione più responsabile delle risorse?

Progettazione per il Riciclo
Le imprese  riconsiderano la progettazione dei loro beni, cercando di utilizzare materiali riciclabili e di semplificare il processo di smontaggio per agevolare il riciclo. L'obiettivo è creare prodotti che, al termine del loro ciclo di vita, possano essere facilmente smantellati e i materiali riutilizzati, riducendo così la quantità di rifiuti generati.

Riduzione degli Sprechi nella Produzione
La gestione circolare delle risorse si estende anche alla produzione, dove le imprese stanno adottando pratiche che riducono gli sprechi. L'implementazione di processi di produzione più efficienti e sostenibili riduce la quantità di materiale scartato, contribuendo ad un uso più efficiente delle risorse ed  a una diminuzione dell'impatto ambientale complessivo.

Riutilizzo e Riciclo Avanzato
Alcune imprese  sono già orientate verso la creazione di programmi di riutilizzo per i propri prodotti, incoraggiando i clienti a restituire e riparare gli articoli anziché sostituirli. Il riciclo avanzato utilizza tecnologie all'avanguardia per riciclare materiali complessi che non possono essere facilmente trattati con i tradizionali processi di riciclo.

Collaborazioni per la Circolarità
Molte imprese stanno avviando azioni di collaborazione con fornitori, partner e altri soggetti, al fine di creare circuiti di approvvigionamento e smaltimento più circolari. Queste collaborazioni possono portare a una condivisione più efficace delle risorse, dal riciclo di materiali all'adozione di pratiche sostenibili.

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Gio 18 Gen, 2024