Semplificazioni amministrative e burocratiche per l'avvio di attività artigiane
Il governo sta introducendo una serie di semplificazioni amministrative per le imprese artigiane e altre attività economiche al fine di ridurre la burocrazia. Queste semplificazioni includono:
- Rimozione dell'obbligo per le imprese commerciali di dettagliare le sovvenzioni, sussidi, vantaggi, contributi o aiuti ricevuti dallo Stato nella nota integrativa al bilancio.
- Eliminazione dei "titoli abilitativi, segnalazioni o comunicazioni" richiesti per l'avvio, la variazione, la sospensione, il subingresso e la cessazione di molte imprese artigiane.
- Semplificazioni riguardanti autorizzazioni per spettacoli dal vivo, turismo, commercio del pane precotto, certificati di morte, governance delle Camere di commercio e annotazioni di imbarco e sbarco dei marittimi.
Queste misure sono parte di un obiettivo più ampio del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) per eliminare i "colli di bottiglia" della burocrazia che rallentano le attività economiche in Italia. Il governo ha l'obiettivo di completare queste semplificazioni entro la fine del 2024, e ci sono più di 200 "colli di bottiglia" su cui si sta lavorando.
Inoltre, il decreto prevede un fondo per incentivare la partecipazione delle imprese artigiane alle fiere, sotto forma di voucher del valore massimo di 10.000 euro per sostenere le spese documentate per partecipare a manifestazioni fieristiche.
Per quanto riguarda il turismo, ci saranno semplificazioni per le tende, roulotte, camper, caravan e case mobili, che richiederanno solo una Scia (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) con la planimetria della piazzola. Inoltre, i sindaci avranno la possibilità di concedere temporaneamente aree pubbliche agli alberghi per parcheggi e zone di carico e scarico.
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