Il regime forfettario: un modo per semplificare gli adempimenti fiscali per i contribuenti di piccole dimensioni
Il regime forfettario è un sistema fiscale introdotto dalla Legge 23 dicembre 2014 numero 190, noto anche come Manovra 2015, che mira a semplificare gli adempimenti fiscali per i contribuenti di piccole dimensioni. Questo regime prevede un'imposta sostitutiva dell'IRPEF, delle addizionali regionali e comunali e dell'IRAP, offrendo anche semplificazioni contabili e fiscali in materia di IVA.
Il regime forfettario è pensato principalmente per le persone fisiche che avviano un'attività di impresa, arte o professione in forma individuale, purché soddisfino determinati requisiti. Tuttavia, è possibile aderirvi anche per coloro che già gestiscono un'attività. I principali requisiti includono:
- Ricavi o compensi annuali che non superino i 65.000 euro, aumentati a 85.000 euro dalla Manovra 2023.
- Spese sostenute per lavoratori dipendenti, collaboratori coordinati e continuativi, prestazioni di lavoro accessorio, titolari di borse di studio, assegni o sussidi, addestramento professionale e utili da partecipazione erogati agli associati che apportano solo lavoro, non superiori a 20.000 euro.
I calcoli relativi ai ricavi e alle spese dovranno:
- Per le nuove attività, l'anno di inizio dell'attività (stima).
- Per le attività già esistenti, l'anno precedente all'adozione del regime forfettario (dato concreto).
In sintesi, il regime forfettario è un regime fiscale semplificato che beneficia i contribuenti con ricavi limitati e offre un'imposta sostitutiva unica, riducendo gli oneri fiscali e semplificando la contabilità e l'IVA per piccole imprese, artigiani e professionisti.
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