Orientamento

Comune di Firenze: contributi per le associazioni culturali

Incontro online Il 14 maggio alle ore 12.30

Il giorno martedì 14 maggio alle ore 12.30 sarà svolto un incontro online rivolto alle associazioni culturali per informarle su tempistica e modalità di uscita del nuovo bando sui contributi triennali 2024.

Nell'incontro saranno date anche ulteriori informazioni sulla conferenza stampa di Estate Fiorentina e Autunno Fiorentino 2024.

Per partecipare all'incontro è necessario inviare entro il 13 maggio alle ore 10.00 una mail a comunicazione.cultura@comune.fi.it con oggetto "Contributi Triennali 2024" specificando l'indirizzo email a cui inviare il link d’invito; il link verrà inviato in risposta il giorno prima dell'incontro.

Maggiori informazioni a questo link: https://cultura.comune.fi.it/dalle-redazioni/contributi-triennali-2024-incontro

Ultima modifica
Mer 08 Mag, 2024

Digital Safari

Un ciclo di eventi organizzati da Nana Bianca e Fondazione CR Firenze sull'intelligenza artificiale

Digital Safari, la serie di eventi che esplora la giungla del digitale, torna per la quarta edizione con un appuntamento settimanale, dal 9 al 30 di Maggio, negli spazi di Nana Bianca.

Il format condotto da Luca Cappiello, Digital Strategist e Annagrazia Stifanelli, Business Project Manager di Nana Bianca mette in connessione professionalità ed esperienze da tutta Italia per alimentare curiosità, condivisione, scambio di idee e per avvicinare così la città all’innovazione. Nelle sue tre precedenti edizioni Digital Safari ha organizzato 14 eventi ai quali hanno partecipato oltre 1.600 persone che hanno avuto la possibilità di dialogare con i 42 esperti del digitale. Grazie alla collaborazione con Fondazione CR Firenze Digital Safari si candida per diventare l’iniziativa di punta per la promozione della cultura digitale in città.

Questa quarta edizione prevede 4 eventi completamenti gratuiti e aperti a tutti, l’appuntamento è alle ore 18 all’Innovation Center con ingresso da Piazza di Cestello 10 a Firenze.

L’appuntamento del 9 maggio si intitola: “Prepararsi al futuro: l’impatto dell’AI”. Sarà l’occasione per parlare attraverso esempi concreti di come l’Intelligenza Artificiale sta trasformando il nostro modo di vivere e lavorare, con Simone Puorto, fondatore e CEO di Travel Singularity, Cecilia Lascialfari, Generative AI Researcher, Alessandro Vercellotti, Avvocato del Digitale.

Il 14 maggio la serata ha per tema l’uso dell’AI nel mondo della creatività artistica e del design, un confronto sui pro e i contro, sullo stato dell'arte e sui possibili scenari futuri. A guidare l’esplorazione saranno Matteo Pogliani, CEO di 40Degrees, Matteo Gazzarri, fondatore di Studio Riprese Firenze, Serena Tabacchi, co-founder di MoCDA, Museum of Contemporary Digital Art.

Si parla de il Futuro del Marketing con l’Intelligenza Artificiale durante l’evento del 23 maggio con Francesco Agostinis, cofondatore di Loop, Luca Barboni, fondatore di 247X, Lara D'Argento, Growth Specialist.

La quarta e ultima serata del 30 maggio affronterà il tema AI e la scuola del futuro. Ospiti dell’evento sono Giorgio Soffiato, amministratore delegato di Marketing Arena, Giulia Amico di Meane, direttrice di Talent Garden, Mario Bus, Project Manager della scuola di coding 42Firenze.

E' consigliata la prenotazione ai singoli eventi: https://www.eventbrite.com/cc/digital-safari-wild-digital-mind-3304319

Ultima modifica
Mer 08 Mag, 2024

DECRETO COESIONE: approvata la bozza in Cdm: in arrivo nuovi finanziamenti

Il decreto coesione è finalizzato ad introdurre una riforma della politica di coesione, secondo quelle che sono le direttiva indicate nella revisione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).

Tramite il decreto coesione si cercherà di realizzare una strategia unitaria per realizzare gli interventi finanziari di politica di coesione, previsti per gli anni 2021-2027. Il programma di intervento mira a ridurre i divari territoriali, in particolare in alcuni settori quale quello delle risorse idriche, delle infrastrutture per il rischio idrogeologico, della protezione degli ambienti o della gestione di rifiuti e trasporti.

Il programma sarà finanziato con 42 miliardi di euro, di provenienza comunitaria, e 32 miliardi di euro di risorse nazionali, per il solo ciclo che si concluderà nel 2027. Il legislatore intende intervenire su più livelli, in modo tale da creare un coordinamento nelle politiche di coesione delle varie aree del territorio.

I principali interventi del Decreto coesione sono in tema di Autoimprenditorialità. Il decreto prevede l’erogazione di una serie di incentivi e contributi a fondo perduto distinti per area geografica. Tra queste misure possiamo ritrovare oltre ad un voucher da 30 mila euro, destinato a imprese, lavoratori autonomi e professionisti del Centro Nord Italia, è stato rifinanziato anche il programma Resto al sud 2.0. destinato a imprese, lavoratori autonomi e professionisti del Sud Italia, finalizzato a finanziare l’avvio di attività imprenditoriali in forma individuale e collettiva.

L’incentivo erogato in base al programma è di 40 mila euro, che può essere innalzato a 50 mila in alcuni casi, nel caso di beni digitali o destinati al risparmio energetico.

Responsabile SNI Orientamento Taranto

dr.ssa Barbara Saltalamacchia

mail:barbara.saltalamacchia@brta.camcom.it

Tel. 099 7783030

Orari per il pubblico:

dal lunedì al venerdì ore 8.30 - 13.30

solo martedì e giovedì: ore 15-17.30

Gli appuntamenti sono gestiti previo contatto telefonico/mail.

 

Ultima modifica
Mer 08 Mag, 2024

Redditi degli autonomi: il regime forfettario vs regime ordinario

Il recente decreto del 1° maggio 2024 introduce importanti cambiamenti nel panorama fiscale per gli autonomi e i professionisti.

In particolare, si stabilisce la neutralità fiscale delle aggregazioni e si eliminano le ritenute sui rimborsi addebitati al cliente. Nonostante ciò, il regime forfettario rimane molto attraente, con il 69% delle nuove partite IVA optanti per il regime agevolato al 15% nel 2023. Questo regime agevolato è particolarmente conveniente per chi ha ricavi o compensi fino a 85.000 euro annui e offre vantaggi come la semplificazione degli adempimenti IVA.

Il confronto tra il regime ordinario e quello agevolato mostra che, in molte situazioni, il forfettario rimane la scelta preferita. Le poche eccezioni possono essere rappresentate da professionisti con spese particolarmente elevate o che devono gestire importanti transazioni IVA.

Tuttavia, il decreto non apporta modifiche significative al regime ordinario, concentrandosi principalmente sull'espansione del regime agevolato. Le modifiche proposte riguardano principalmente la neutralità fiscale delle aggregazioni e l'eliminazione delle ritenute sui rimborsi spese per chi applica la tassazione ordinaria.

Inoltre, restano alcune questioni aperte, come il trattamento fiscale degli immobili e la riduzione delle ritenute per gli autonomi che hanno dipendenti o collaboratori a carico. Questi aspetti potrebbero essere oggetto di futuri interventi normativi.

Ultima modifica
Mar 07 Mag, 2024

Parlamento delle Imprese: nuovo incontro a Cosenza

Mercoledì 14 maggio 2024, alle ore 18:30, presso la Sala Petraglia della Camera di Commercio di Cosenza, si terrà un nuovo incontro del Parlamento delle Imprese.

Ospite d'eccezione sarà Cordula Wolf, coproprietario della Birreria Forst, che interverrà sul tema: "Longevità dell'impresa, responsabilità sociale e legame con il territorio".

Un'occasione unica per approfondire il ruolo fondamentale delle imprese come attori chiave dello sviluppo sostenibile, capaci di coniugare successo economico con impegno sociale e rispetto per l'ambiente.

 

L'incontro è aperto a tutti gli imprenditori e alle parti sociali interessate.

Per assistere in presenza ai lavori del Parlamento è necessario registrarsi al seguente modulo:

https://forms.gle/jzCw2za6XECge9q68

Ultima modifica
Mar 07 Mag, 2024

Aperte le candidature alla 27esima edizione del Premio EY L’Imprenditore dell’anno

Aperte le candidature alla 27esima edizione del Premio EY L’Imprenditore dell’anno EY, che valorizza quelle eccellenze imprenditoriali che, con impegno e perseveranza, si sono distinte nel proprio ambito professionale, riuscendo ad affrontare e vincere le sfide del futuro, attraverso la capacità di trasformare il proprio business con visione strategica e innovazione.

Un Premio riservato agli imprenditori che hanno contribuito in modo significativo alla crescita dell'economia italiana dimostrando intraprendenza, creatività e impegno senza eguali e che oggi meritano un riconoscimento che li valorizzi ancora di più.

Assegnato da una Giuria indipendente da EY e composta da noti esponenti del mondo delle istituzioni, dell'economia e dell'imprenditoria, il Premio EY L'Imprenditore dell'Anno vuole essere anche uno stimolo a raggiungere traguardi sempre più importanti.
In questi anni, il Premio si è esteso in 150 città e 65 Paesi, assegnando oltre 900 riconoscimenti all'anno agli imprenditori più innovativi e di successo nel mondo.

Chi può partecipare?
Il candidato deve essere il fondatore/proprietario/azionista di riferimento della società e comunque in prima persona responsabile dei risultati recenti dell’azienda che deve essere in attività da almeno 3 anni. Sono candidabili gli imprenditori alla guida di società quotate purché abbiano un ruolo attivo nel top management. Il candidato deve essere a capo di una società con sede legale in Italia, con fatturato pari o superiore a 40 milioni di euro. 
Le candidature al Premio chiuderanno il 2 agosto 2024.

https://www.ey.com/it_it/ey-entrepreneur-of-the-year-italy

Ultima modifica
Lun 06 Mag, 2024

Le imprese italiane affrontano con resilienza le sfide globali: studio EY-SWG

Un recente studio condotto da EY-SWG ha rivelato un quadro incoraggiante per il panorama imprenditoriale italiano, nonostante le turbolenze geopolitiche in corso. Secondo i risultati dell'indagine, il 76% delle imprese italiane prevede una crescita nei prossimi cinque anni, dimostrando una notevole resilienza di fronte alle sfide emergenti.

Una delle chiavi del successo è stata l'adozione di strategie proattive: il 66% delle aziende ha dovuto modificare le proprie strategie di approvvigionamento di materie prime, mentre il 50% ha riformulato quelle relative all'energia. Tuttavia, le imprese non si stanno limitando a reagire alle difficoltà attuali ma stanno anche guardando al futuro con investimenti strategici pianificati.

L'analisi ha rivelato che la stragrande maggioranza delle imprese italiane (il 99%) intende investire nei prossimi due anni. Particolarmente significativo è l'interesse per la sostenibilità ambientale, economica e sociale (96%), il rinnovo dei macchinari e delle tecnologie di produzione (93%), e la ricerca e sviluppo di nuovi prodotti (88%). Inoltre, il 75% delle aziende ha in programma di implementare tecnologie basate sull'intelligenza artificiale, indicando un forte impegno verso l'innovazione tecnologica.

Nonostante un contesto di incertezza, la fiducia nel tessuto imprenditoriale italiano rimane robusta, con il 79% degli intervistati che crede nella capacità delle imprese di innovarsi e il 59% nella loro competitività a livello internazionale. Tuttavia, la fiducia nel sistema Italia nel suo complesso è meno diffusa.

Un altro aspetto cruciale emerso dall'analisi è l'importanza del capitale umano. Il 91% degli imprenditori italiani prevede di investire sul personale nei prossimi due anni, con l'obiettivo di aumentare le competenze, trattenere i talenti e garantire la soddisfazione dei lavoratori. Questo investimento si concentrerà sulla formazione e il re-skilling del personale esistente, oltre alla ricerca di nuove risorse e competenze nel mercato.

Tuttavia, nonostante l'ottimismo, le aziende si trovano di fronte a sfide nel trovare personale adeguatamente formato, con oltre l'84% che segnala difficoltà nella ricerca di lavoratori qualificati.

I dati dell'indagine evidenziano anche l'importanza cruciale delle piccole e medie imprese italiane nel tessuto economico e sociale del Paese. L'80% degli italiani riconosce alle PMI un impatto positivo sulla società, considerandole il motore principale dell'economia nazionale.

Inoltre, gli imprenditori italiani sono percepiti come figure chiave nella promozione dell'innovazione e nella creazione di nuovi posti di lavoro. Tuttavia, c'è un crescente desiderio che mostrino maggiore attenzione verso la responsabilità sociale d'impresa e i bisogni della comunità.

In conclusione, nonostante le sfide, la fiducia degli italiani nelle capacità imprenditoriali italiane rimane alta, con un forte attaccamento al Made in Italy riflesso anche nelle scelte di acquisto dei consumatori

Ultima modifica
Lun 06 Mag, 2024

I nuovi incentivi 2024 per l’autoimpiego degli under 35

Il DL coesione entrato in vigore il 1° maggio 2024 prevede una dotazione finanziaria di circa 940 mila euro di incentivi per avviare imprese e attività professionali da parte di giovani under 35.

I Beneficiari sono persone giovani fino a 35 anni in condizioni di svantaggio, ossia in condizioni di marginalità, di vulnerabilità sociale e di discriminazione, inoccupati, inattivi e disoccupati; persone con disabilità, detenuti o ex-detenuti, migranti, persone della comunità rom, ecc.

Sono finanziabili attività professionali, lavoro autonomo o società.

Per in centro-nord è previsto un Voucher di massimo 30.000€ per acquisto di beni, strumenti e servizi per l’avvio dell’attività, elevabile a 40.000€ nel caso di beni e servizi innovativi, tecnologici e digitali o diretti a sostenere al sostenibilità ambientale o il risparmio energetico ed un contributo a fondo perduto:

·       65% per investimenti a fino a 120.000€

·       60% per investimenti tra 120.000€ e 200.000€

Per il sud è previsto un Voucher di massimo 40.000€ per acquisto di beni, strumenti e servizi per l’avvio dell’attività, elevabile a 50.000e nel caso di beni e servizi innovativi, tecnologici e digitali o diretti a sostenere al sostenibilità ambientale o il risparmio energetico ed un contributo a fondo perduto:

·       75% per investimenti a fino a 120.000€

·       70% per investimenti tra 120.000€ e 200.000€

Ultima modifica
Lun 06 Mag, 2024

Camera di Commercio Cosenza: Imprenditoria femminile in provincia di Cosenza, tra sfide e opportunità

Sala Consiglio - Camera di commercio di Cosenza , giovedì 9 maggio a partire dalle 15,00 farà tappa alla Camera di commercio di Cosenza il Giro d’Italia delle donne che fanno impresa,

Il road show promosso da Unioncamere con il diretto coinvolgimento dei Comitati per l’imprenditoria femminile, ora inserito nel “Piano Nazionale dell’Imprenditoria femminile”, progetto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy e finanziato dall’Unione europea con le risorse del Next Generation EU che Invitalia – soggetto gestore – realizza in collaborazione con Unioncamere.

 

IL PROGRAMMA

Saluti Istituzionali:

Klaus Algeri, Presidente della Camera di commercio di Cosenza.

Anna Gallo, Presidente del Comitato Imprenditoria Femminile 

Interventi: 

L’impegno del Sistema camerale per diffondere la cultura di impresa Tiziana Pompei, Vice segretario generale Unioncamere 

Imprenditoria femminile: dati e caratteristiche del fenomeno in Calabria. Silvia Petrone, Ricercatrice Centro Studi Guglielmo Tagliacarne 

Incentivi finanziari per le imprese: focus sulle imprese femminili Esperto Invitalia. La rete territoriale per le politiche attive del lavoro inclusive. Giovanni Cuconato, Responsabile del Centro per l’impiego di Cosenza.

Testimonianze Testimonianza di due giovani imprenditrici finanziate con l’incentivo «Resto al Sud» Moderazione Erminia Giorno, Segretario generale Camera di commercio di Cosenza

 

Per info: piuverdi@cs.camcom.it

Registrati per partecipare all’evento: https://forms.gle/NB47eRKW8upvU1r27

Ultima modifica
Lun 06 Mag, 2024

Domicilio digitale: avvio del procedimento di assegnazione d'ufficio

Al via il procedimento di assegnazione d'ufficio per le imprese individuali e le società prive di domicilio digitale

Segnaliamo che la Camera di commercio di Cuneo in data 17 aprile 2024 ha avviato il procedimento di assegnazione d'ufficio dei domicili digitali e ha pubblicato gli elenchi delle imprese individuali e delle società (di persone e di capitali) iscritte al registro delle imprese della provincia di Cuneo alle quali non risulta associato un domicilio digitale. 

Per evitare l'attribuzione d'ufficio del domicilio digitale e la relativa sanzione, le imprese individuali e le società (di persone e di capitali) interessate dai provvedimenti devono regolarizzare la propria posizione entro il 17 giugno 2024 con la presentazione dell'apposita pratica telematica 
Al termine di tale periodo il domicilio digitale sarà assegnato d'ufficio, con la relativa sanzione, alle imprese che non risulteranno essersi regolarizzate.

La diffida, l'avvio del procedimento e gli elenchi delle imprese interessate sono pubblicati e consultabili sul sito camerale.

Ultima modifica
Dom 05 Mag, 2024